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Sondaggi: i giallofucsia non li vuole più nessuno. Lega al 34%, destra-centro al 51%

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 1 nov – I sondaggi inchiodano i giallofucsia alla loro posizione di sconfitti, alle urne e nel gradimento degli italiani. “La Lega si conferma il primo partito con il 34,3%, in crescita di 3,5%, seguito dal M5S con il 17,9%, in calo di 2,9%, e dal Pd che arretra di 2,3%, attestandosi al 17,2%. A seguire Fratelli d’Italia (9,8%) che da fine agosto nei sondaggi ha sorpassato Forza Italia, oggi al 6,2% alla pari di Italia viva che fa segnare un aumento dell’1,4%. Da segnalare infine la crescita di Europa Verde che passa dall’1,2% al 2,2% e la flessione delle forze di Sinistra dal 2,8% all’1,7%”. Sono i dati del sondaggio Ipsos che, per il Corriere della Sera, ha analizzato gli orientamenti di voto all’indomani della debacle in Umbria.

Ipsos: “Il 50% degli italiani boccia il governo”

Secondo Nando Pagnoncelli ora, in ragione del voto umbro, “le opinioni degli italiani sono più nette riguardo alle prospettive future dell’esecutivo: infatti il 56% prevede che dopo la sconfitta dell’alleanza Pd-M5S in Umbria, il governo affronterà qualche difficoltà ma non entrerà in crisi, mentre il 17% si aspetta la conclusione dell’esperienza giallorossa. Dopo un mese caratterizzato da una progressiva crescita dell’apprezzamento del governo, le valutazioni odierne fanno segnare un arretramento significativo rispetto a 3 settimane fa (-7 punti): il 36% esprime un giudizio positivo, mentre il 50% dà un giudizio negativo, di fatto riportando il gradimento al livello registrato all’inizio del mandato“.

Per quanto riguarda i leader, le valutazioni su Conte, osserva Pagnoncelli, “si mantengono sostanzialmente stabili rispetto a tre settimane fa: il 48% esprime apprezzamento per il premier contro il 43% di giudizi negativi”, mentre “Salvini e Meloni fanno segnare una crescita significativa, rispettivamente di 5 e 7 punti, attestandosi il primo al 40% e la seconda al 36%; Renzi è in lieve crescita (dal 12% al14%)” e “Di Maio e Zingaretti arretrano di 5 e 7 punti, risultando graditi al 21% e al 16% degli elettori. Berlusconi risulta stabile al 15%”.

Tecnè: “Maggioranza di governo scende al 41%, centrodestra sale al 51,1%”

Dal canto suo, Carlo Buttaroni, presidente dell’istituto di sondaggi Tecnè e direttore di T-Mag, in un colloquio con il Sussidiario.net spiega che il calo in Umbria dei giallofucsia riflette il dato nazionale, “così come riflette il calo di consensi per il governo, passato dal 33% dello scorso 30 settembre al 29% del 30 ottobre. La maggioranza di governo, poi, perde il 3,5%, passando dal 44,5% al 41%, mentre il centrodestra passa invece dal 47% al 51,1%“. Buttaroni, dati alla mano, non ha dubbi: la maggioranza degli italiani vuole tornare alle urne. E “se si votasse oggi, la Lega guadagnerebbe tre punti, passando dal 31,4% al 34,4%; Fratelli d’Italia dal 7,7% all’8,5% e Forza Italia dal 7,9% all’8,2%“. Secondo il presidente di Tecnè a far crescere ulteriormente i consensi è stata Orgoglio Italiano la manifestazione di Roma contro il governo giallofucsia.

Gli italiani, soprattutto quello delle zone più disagiate, che prima votavano 5 Stelle, ora votano la Lega di Salvini. E forse la voteranno anche in Emilia Romagna, che è la “Alamo” della sinistra.

Adolfo Spezzaferro

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