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«Votate chi promuove la famiglia voluta da Dio e non alterata dall’ideologia gender»: l’appello del vescovo di Verona Giuseppe Zenti

by Michele Iozzino
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Roma, 20 giu – Si è aperto un vero e proprio caso politico intorno al vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti. Pietra dello scandalo il suo invito, alla vigilia del ballottaggio fra Tommasi e Sboarina, a non votare chi promuove l’ideologia gender, l’aborto e l’eutanasia.

La lettera del vescovo Zenti

La lettera, datata 18 giugno, era inizialmente indirizzata ai soli presbiteri e diaconi della Diocesi di San Zeno. Ricordando come il «compito degli ordinati non è mai quello di schierarsi per un partito o per una persona», quindi partendo da un principio di non intromissione nelle bagarre elettorali da parte della Chisa, il vescovo Zenti ha poi parlato della necessita di «segnalare eventuali presenze o carenza di valori civili con radici cristiane».

Ad essere incriminati sono proprio alcuni di questi valori che, secondo monsignor Zenti, andrebbero riconosciuti e premiati elettoralmente: «È nostro dovere far coscienza a noi stessi e ai fedeli di individuare quali sensibilità e attenzioni sono riservate alla famiglia voluta di Dio e non alternata dall’ideologia del gender; al tema dell’aborto e dell’eutanasia». Un modo di vedere i temi etici e la famiglia naturale che evidentemente non piace alla sinistra.

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Le reazione della politica

Non si sono fatte attendere le reazioni piccate alle dichiarazioni di monsignor Zenti. C’è chi parla di «vescovo scadente e scaduto» o di «gravissima ingerenza». Attacchi scomposti che non arrivano solo da sinistra, ma anche dal forzista e grande escluso del ballottaggio, Flavio Tosi, che ha interpretato la vicenda nei termini di un tentativo di «radicalizzare lo scontro» e «fondarlo sull’ideologia più retriva».

Ma per placare gli animi dell’indignazione collettiva della sinistra sarebbe, forse, bastato andare avanti nel leggere quanto scritto dal vescovo. Infatti, nel suo testo, monsignor Zenti aveva proseguito nell’esplicitare quei valori e sensibilità congruenti ad una visione cattolica, inserendo nell’elenco anche l’attenzione «all’accoglienza dello straniero».

Michele Iozzino

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2 comments

jenablindata 20 Giugno 2022 - 11:56

io sono ateo o agnostico,non ho ancora deciso.
ma personalmente sottoscrivo la lettera dal vescovo…
parola per parola:
da troppo tempo in occidente stiamo degenerando verso una vita di eccessi,egoismi e
perversioni,fomentati da ogni media e sottoscritti da ogni politico in cerca di voti:
è ora che qualcuno parli ANCHE fermo in difesa della vita normale,
e della famiglia tradizionale:
che comprende un partner del sesso opposto e qualche figlio,possibilmente…

ma perchè si ritorni a far famiglia e figliare, è necessario riformare da cima a fondo l’istituto matrimoniale,
perchè a forza di normarlo a favore esclusiva delle donne,
è diventato un suicidio economico legale per gli uomini:
con il risultato che ogni potenziale marito
con due neuroni cerebrali ancora funzionanti,se ne sta il più lontano possibile.

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SergioM 21 Giugno 2022 - 12:25

Finalmente un prete che parla di IDEOLOGIA per i froci !

ma ….. La famiglia naturale ha 10.000 anni , 8.000 più del dio dei cattolici ……

l’ aborto è un OMICIDIO e NON si deve fare alcuna discussione .
Esistono migliaia di anti concezionali , e poi ste zoccole danno pure l’ utero in affitto …….

mentre l’ eutanasia dovrebbe essere un DIRITTO , l’ opposto si chiama spesso accanimento terapeutico .

… e sui migranti , avete rotto il c…. per i preti sono solo business !
siamo un paese di migranti ….. perchè ORA ci sarebbe posto per cani e porci ?????

La chiesa di roma ci ha già regalato la schifosissima DC , non credo abbia i titoli per dare pagelle ai politici …….

l’ italia ha una politica per la famiglia che fa SCHIFO , peggio di quella francese p.es . Casini e Prodi , parlando di FAMIGLIA pensavano alla LORO !!!!

Tornando ai FROCI , nessuno vi discrimina , AVETE ROTTO I C….. !
potete portarvi a letto un caprone scopare con l’ aspirapolvere o con la
bottiglia della CocaCola , KISSENEFREGA , ma NON dite d’ essere
NORMALI !

Normale è il pisello nella patata , il resto è curioso ? eccentrico , fa ridere gli operatori dei Pronto Soccorso in caso di ….. disguidi ?

Immaginatevi uno che chiede l’ adozione di un bambino insieme al suo amato aspirapolvere ! Non siete diversi da lui …….

Se volete rivendicare i vostri diritti …. andate in IRAN o Arabia Saudita …… LOL LOL

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