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Arezzo, bengalese armato di una katana minaccia i passanti

by Ilaria Paoletti
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Bengalese katana

Arezzo, 2 gen – Accade a Chiani, piccola frazione in provincia di Arezzo nel giorno di Capodanno. Qui, il pomeriggio del 1° gennaio, un bengalese armato di katana e di cinque coltelli si aggirava per le strade scalzo, minacciando i passanti.

Katana e cinque coltelli

I malcapitati spaventati dalla rabbia del bengalese armato della katana (tipica spada giapponese) sono stati per primi una coppia che passeggiava con il proprio cane al guinzaglio. L’uomo, scalzo, girava infatti per il Paese armato non solo di una katana ma anche di cinque coltelli. A questo punto, alcuni passanti, allarmati dall’assurda scena hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine. L’uomo è poi risultato essere un pregiudicato bengalese di 38 anni. All’arrivo degli agenti della Polizia, purtroppo, si è dileguato, barricandosi nella propria abitazione.

Il tentativo di accoltellare un agente

La polizia a questo punto ha circondato la sua abitazione ordinandogli di uscire. E il pregiudicato bengalese ha acconsentito, gettando dalla finestra alcuni dei suoi coltelli redendo evidente la sua resa. Purtroppo, però, mentre i poliziotti lo stavano arrestando, ha deciso di ribellarsi e ha estratto dalle tasche dei pantaloni un altro coltello. Ha così sferrato un colpo a uno degli agenti. L’uomo, fortunatamente, non è rimasto ferito perché indossava il giubbotto antiproiettile. Il bengalese, infine, è stato bloccato e disarmato. Poi è stato arrestato e denunciato per tentato omicidio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di oggetti atti a offendere e minacce aggravate. Portato al carcere di Arezzo , è a disposizione delle autorità giudiziarie.

Ilaria Paoletti

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6 comments

Tre passi avanti 2 Gennaio 2021 - 2:55

autorità giudiziarie che probabilmente hanno liberato l’uomo già il 2 gennaio

Reply
SergioM 2 Gennaio 2021 - 5:10

NON è una Katanà 刀 al massimo una daghetta da SEPPUKU comunque FINTA
….. è praticamente IMPOSSILE importarne ed illegale detenerle .

Mio fratello ne aveva una , non ci tagliavi manco il cartone della pizza da
asporto ….. con una KATANà DECAPITI una persona …..

Questo NON sminuisce la pericolosità del gesto ……
INTEGRAZIONE ?????? Quando mai .

Per altro in Bengala sono state prodotte in passato splendide LAME ,
spade sarebbe riduttivo ….. perchè usare armi di altri popoli ????
Anche DANDO di MATTO , un pò di contegno e “cultura” della tua nazione ! sennò GIù le orecchie e ZITTO , che diamine .

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Sergio Pacillo 2 Gennaio 2021 - 5:52

Propongo di istituire subito ad Arezzo un distaccamento specile delle guardie Svizzera di Bergoglio-

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Sergio Pacillo 2 Gennaio 2021 - 5:55

Propongo di istituire subito ad Arezzo un distaccamento speciale delle guardie svizzere di Bergoglio.
(Che mi tocca fare!)

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stemar 2 Gennaio 2021 - 8:42

Nei media locali, e non solo, la notizia è del tutto scomparsa.

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Orrore a Torino, giovane lavapiatti trovato decapitato in casa: arrestato un bengalese di trent'anni - Rassegne Italia 10 Giugno 2021 - 5:03

[…] giovane era approdato in Italia da solo nel 2014, lasciando la moglie in Bangladesh. «Era tornato a casa due volte durante il lockdown perché qui non c’era lavoro. In Bangladesh […]

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