Home » Berrettini a Wimbledon, Azzurri a Wembley: oggi la doppia finale dell’Italia per entrare nella storia

Berrettini a Wimbledon, Azzurri a Wembley: oggi la doppia finale dell’Italia per entrare nella storia

by Ludovica Colli
0 commento
doppia finale

Londra, 11 lug – Matteo Berrettini a Wimbledon contro Novak Djokovic, l’Italia di Roberto Mancini a Wembley contro l’Inghilterra per Euro 2020: doppia finale oggi per lo sport italiano, che può entrare nella storia. Dopo quell’11 luglio 1982 in cui gli Azzurri vinsero il Mundial, oggi 11 luglio 2021, 39 anni dopo, l’Italia può consacrare la data fatidica anche nel tennis.

A Wimbledon Berrettini in finale contro il numero 1 Djokovic

Italia a un passo da entrare nella storia del tennis. A Wimbledon, sul Campo Centrale dell’All England Club, Berrettini punta a coronare un torneo da sogno. Il 25enne romano, primo tennista italiano arrivato alla finale dello Slam londinese, alle 15 sfida il numero 1 del mondo. Djokovic va a caccia del terzo titolo di fila e il sesto in assoluto sull’erba londinese. Il fuoriclasse serbo gioca la 30esima finale in un torneo dello Slam, ha vinto 19 titoli major: tutti numeri che rafforzano il suo status di favorito. Berrettini, però, arriva all’epilogo del torneo dopo un mese da sogno. Ha trionfato al Queen’s, anticamera di Wimbledon, e ha mostrato il suo miglior tennis tra quarti di finale e semifinale. Ha perso i due confronti diretti con Djokovic, l’ultimo sulla terra rossa del Roland Garros, ma non ha mai incrociato Nole (questo il soprannome dell’asso serbo) sull’erba.

Il tennista fa l’in bocca al lupo agli Azzurri

Giornata impegnativa“, scrive su Instagram preparandosi alla special sunday. “Sono carico e orgoglioso di poter rappresentare l’Italia nel più storico palcoscenico tennistico del mondo“, dice, preparandosi anche a passare il testimone alla Nazionale di calcio. “Voglio fare un grandissimo in bocca al lupo al mister @mrmancini10 e a tutti i ragazzi @azzurri che scenderanno in campo“, aggiunge.

A Wembley Italia-Inghilterra, finale di Euro 2020

Alle 21, ad una ventina di chilometri da Wimbledon, calcio d’inizio per la finale di Euro 2020. A Wembley l’Italia affronta i padroni di casa per il titolo europeo per nazioni. Gli Azzurri, a 15 anni dal trionfo nei Mondiali 2006, affronteranno l’Inghilterra, in cerca di vittoria da oltre mezzo secolo, dai Mondiali del 1966 giocati in casa. “Abbiamo superato un tragitto pieno di difficoltà e con grande fatica. Speriamo di divertirci ancora 90′ e poi andare in vacanza: serve un ultimo sforzo“, dice il ct Mancini. “Dobbiamo essere tranquilli sapendo che sarà una partita difficile per tanti motivi, dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco“, afferma. Allo stadio, i tifosi italiani saranno in netta minoranza. “Speriamo di ascoltarli alla fine. Durante la partita abbiamo altro a cui pensare”, dice. “Serviranno cuore caldo e testa fredda“, dice il capitano Giorgio Chiellini. “Partite come questa possono non capitare più nella carriera di un calciatore, è una fortuna giocarle. Siamo consapevoli tutti dell’importanza della gara. Spensieratezza e un pizzico di follia ci hanno permesso di arrivare fin qui e dovranno servire per farci vincere questa coppa”, aggiunge.

Gli auguri della Regina Elisabetta al ct Gareth Southgate

Sul fronte degli avversari, le immagini del pullman dell’Inghilterra scortato da migliaia di persone sono impressionanti. “Siamo qui per vincere. Per la coppa. Siamo arrivati in finale rappresentando al meglio l’Inghilterra. Ed ora, dopo quanto fatto dai ragazzi, l’obiettivo è uno solo: la coppa”, dice il ct Gareth Southgate. A tifare, anche la Regina Elisabetta II, che 55 anni fa consegnò il trofeo mondiale alla nazionale di Bobby Moore. In un messaggio a Southgate scrive: “Voglio porgervi le congratulazioni mie e della mia famiglia per aver raggiunto la finale del campionato europeo e vi mando i miei migliori auguri, con la speranza che la storia ricorderà non soltanto il vostro successo ma anche lo spirito, l’impegno e l’orgoglio che avete mostrato“.

Ludovica Colli

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati