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Casal Bruciato: tutti i dubbi sui requisiti della casa assegnata ai rom

by Alessandro Della Guglia
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Roma, 9 mag – Invitati in Vaticano da Papa Francesco, sostenuti dal sindaco pentastellato della Capitale e dalla sinistra tutta, i 14 rom di Casal Bruciato dapprima hanno dichiarato di voler rimanere a tutti i costi nella casa popolare a loro assegnata: “Rimaniamo qui, è casa nostra. La sindaca ci ha detto questa è casa vostra, avete fatto domanda come gli italiani, come loro anche voi avete aspettato anni e anni. Io aspetto da circa 2 anni per questa casa”, ha dichiarato il capofamiglia rom. D’altronde lui da rom aspetta da 2 anni, mentre ci sono italiani che aspettano da decenni. Poi però i 14 rom, forse, ci hanno ripensato. “Non diciamo niente, ma qui non possiamo vivere – ha detto uno di loro – andremo via. Stiamo solo decidendo come”.

Ma come mai vogliono andarsene? Non sarà che la casa assegnatagli, in realtà, non ha i requisiti per ospitarli? La decisione di Virginia Raggi nel nome della legge, è forse contro la legge? Sarebbe incredibile, perché dopo aver precisato che “noi (il comune, ndr) stiamo facendo rispettare le leggi”, il sindaco di Roma probabilmente sta facendo esattamente il contrario.

I requisiti previsti dalla legge

Leggiamo dunque cosa dice la legge in merito. Il decreto ministeriale del 5 luglio 1975, tuttora in vigore e contenente modificazioni alle istruzioni ministeriali del 20 giugno 1896 relativamente all’altezza minima e ai requisiti igienico-sanitari dei locali a uso abitativo, è piuttosto chiaro. “Per ogni abitante – si legge all’art. 2 – deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14, per i primi 4 abitanti, ed a mq 10, per ciascuno dei successivi. Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9, se per una persona, e di mq 14, se per due persone. Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14″.

Ecco, stando al decreto ministeriale, se la casa in questione assegnata ai 14 rom è di 106 mq, come sembra, potrebbero viverci all’interno non più di 9 persone. Quindi non sarebbe a norma per ospitarne 14. Se così stanno le cose, la famiglia rom non potrebbe stare nella casa di Casal Bruciato. Lo dice la legge, invocata dalla Raggi.

Alessandro Della Guglia

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1 commento

pippo 10 Maggio 2019 - 2:34

Bel risultato, adesso ne avranno una più grande.

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