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CasaPound manifesta contro lo ius soli. E l’Anpi piange: “Qualcuno li fermi”

by La Redazione
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Roma, 23 giu – Il solito piagnisteo, la solita nenia vetero comunista. Puntuale come un orologio di una guardia svizzera e noioso come un film cecoslovacco con sottotitoli in bulgaro, è arrivato l’appello di Anpi, Sel e consueto novero di sigle buttate là per riempire il vuoto cosmico dell’antifascismo. Manifesta CasaPound quindi trovano qualcosa da dire, per modo di dire, pur di dire tanto per dire.

“E’ inammissibile – si lagna l’Anpi provinciale di Roma – che un’organizzazione che si autodefinisce fascista possa manifestare tra l’altro per negare la dignità a chi nasce nel nostro Paese. Facciamo dunque appello al Prefetto e al Questore di Roma affinché si impedisca questo ulteriore insulto alla memoria e alla sensibilità democratica della nostra città, revocando ogni autorizzazione eventualmente concessa allo svolgimento della manifestazione”. Un copia incolla piagnucoloso che ormai i giornali potrebbero riportare senza attendere il comunicato stampa ufficiale. “Noi dell’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia – sentenzia provocando sbadigli l’Anpi – e tutte le forze antifasciste e democratiche siamo altresì convinti che i fascisti non possono in alcun modo rivendicare gli stessi strumenti di democrazia che ripudiano da sempre e che ad essi non debba e non possa essere concesso alcun spazio politico e fisico”. Tutte le forze democratiche, cioè loro e i loro copia incolla, che democraticamente vogliono impedire una manifestazione politica appellandosi alla democrazia. Un delirio che se non fosse pericoloso (evocano la mancata concessione anche di spazi fisici) sarebbe archiviabile unicamente in un barzellettiere anni settanta.

Tanto per rincarare la dose, ai “partigiani d’Italia” si aggiunge l’esponente di un partito noto ai più per essersi fermato alle cacofonie di Vendola. Parla Gianluca Peciola, esponente di Sel, avanti con i colpi di sonno: “Sabato si prefigura una manifestazione incompatibile con la nostra Costituzione. È una formazione neofascista che secondo le nostre leggi e la Costituzione andrebbe sciolta e le loro sedi andrebbero chiuse”. Va bene il caldo, forse però ai mercatini delle pulci qualche robusto ventilatore sovietico anche l’Anpi e Peciola riescono a reperirlo. La casa lo consiglia vivamente.

Alessandro Della Guglia

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