Parma, 31 ago – C’è una nuova “mediatrice culturale” dietro l’aggressione a un’autista di un bus avvenuta a Parma che abbiamo documentato ieri. Su facebook si fa chiamare “Dafne Thuglife” (cioè Dafne “vita da teppista”), dichiara di essere di Dakar ma di vivere a Salsomaggiore. Alla voce “professione” ha scritto “mediatrice culturale” e precisamente “Assistente per Donne/ragazze richiedenti asilo politico”. In una discussione con tale David Diop, di Torino, la donna ammette di essere stata presente durante le violenze contro l’autista di Parma. In un video che ricostruisce l’antefatto dell’aggressione la vediamo, con i capelli verdi, insultare da fuori la persona che, all’interno del bus, sta riprendendo la scena.
https://www.youtube.com/watch?v=1MVMqvLmDb8
Si noti anche il ragazzo con la maglia “Varsity” che, al minuto 0:18, batte minacciosamente contro il finestrino, agitando un pugno. Poco dopo dalle minacce passerà ai fatti. È lui, infatti, l’autore dell’aggressione all’autista (nel video postato ieri si vede chiaramente che ha la stessa maglia). Riconoscendo la donna nel video, David Diop scrive a Dafne: “Ma sei tu?”, a commento del video preso dalla bacheca di Matteo Salvini. Lei conferma: “Ha tentato di ucciderci sto autista. E rideva. Ci insultava in modo razziale mentre era chiuso nell’autobus”. Diop replica: “Avete fatto bene a picchiarlo, allora”.
Ma subito dopo, capendo di non potersi sbilanciare troppo, Dafne nega l’evidenza: “Ma non l’abbiamo nemmeno toccato, secondo te se volevamo picchiarlo ecciaooo… non respirava più… Lui ci faceva i video in più chiuso dentro l’autobus insultava perché eravamo fuori…Ecco perché l’abbiamo circondato per smetterla di fare video ecc…poi ovviamente la gente ignorante diffonde informazioni sbagliati per farci odiare di più… ma chi se ne frega si sa la verità perché ste reazioni ognuno crede quello che vuole…ma noi non ci facciamo ammazzare gratis”. Parole smentite dal video diffuso ieri, in cui si vede chiaramente che la violenza è effettivamente avvenuta. Il profilo di Dafne Lifethug è comunque interessante per capire a chi affidiamo il ruolo di “mediatori culturali”. Tra pose gangsta rap, difesa delle ong e attacchi a Salvini, troviamo anche la condivisione di articoli come “Gli italiani ‘brava gente’ e la caccia alle prostitute bambine” e video di Bello Figo. Cronache di normale “mediazione culturale”.
Giuliano Lebelli
4 comments
mediatrice di che e di quale cultura ?
[…] culturale” dietro l’aggressione a un’autista di un bus avvenuta a Parma. Come afferma il quotidiano sovranista il Primato Nazionale, su facebook si fa chiamare “Dafne Thuglife” (cioè Dafne “vita da teppista”), dichiara […]
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