Roma, 12 ott – In Germania bolletta pagata a dicembre dallo Stato. Berlino continua il suo percorso individuale per affrontare il caro energia, sulla scorta del piano di 200 miliardi annunciato e tanto criticato nelle sedi di Bruxelles.
Germania, bolletta pagata dallo Stato a dicembre
In Germania il caro energia viene affrontato di petto. Le ultime proposte si aggiungono ai provvedimenti precedenti, e potrebbero “blindare” l’economia tedesca o quanto meno tamponare gli effetti negativi del disastro dei prezzi in corso. Una commissione ad hoc organizzerebbe un piano di 90 miliardi di euro, come riporta Il Fatto Quotidiano, allo scopo di aiutare i consumatori e i cittadini attaccati dai costi pazzeschi del gas e del teleriscaldamento. L’intervento previsto è in due fasi: la prima si riferisce ai consumi che sono partiti da settembre 2022, e sarebbe sostenuta dallo Stato, che – in pratica – pagherebbe la bolletta di dicembre. Successivamente, da marzo 2023 fino all’aprile 2024, il governo imporrebbe un tetto ai prezzi. L’idea non è priva di contestazioni, come quelle delle associazioni di assistenza sociale e dei proprietari immobiliari. Ad esempio Clemens Fuest, presidente dell’Istituto economico Ifo, ritiene che sarebbe meglio prevedere un contributo differenziato in base al reddito.
I numeri dell’intervento tedesco
Dei 90 miliardi di euro previsti, 65 saranno destinati ai clienti privati e alle piccole attività mentre 25 saranno diretti all’industria, La Commissione è composta da 21 membri, ed è presieduta dall’economista Veronika Grimm. Assieme a lei, anche il capo della Confindustria tedesca, Siegfried Russwurm e il leader dei sindacati imprese minerarie, chimiche ed energetiche (IG BCE) Michail Vassiliadis, da cui provengono giudizi positivi verso il governo, meritevole “di avere sviluppato una proposta buona e fattibile”. L’attività della Commissione, comunque, sarà ancora intensa, visto che dovrà presentare delle stime sull’ascesa del prezzo del gas fino alla primavera del 2024.
Alberto Celletti