Roma, 18 ott – Togliere il voto agli anziani. E’ questa la proposta di Beppe Grillo lanciata stamattina sul suo blog, prendendo spunto dal pensiero del filosofo ed economista belga Philippe Van Parijs. “Se un 15enne non può prendere una decisione per il proprio futuro, perché può farlo chi questo futuro non lo vedrà?”. Una seconda opzione sarebbe quella di dare ai genitori voti per procura per ognuno dei figli.
“Una volta raggiunta una certa età, i cittadini saranno meno preoccupati del futuro sociale, politico ed economico, rispetto alle generazioni più giovani, e molto meno propensi a sopportare le conseguenze a lungo termine delle decisioni politiche“, spiega Grillo. “In tal caso, i loro voti dovrebbero essere eliminati del tutto, per garantire che il futuro sia modellato da coloro che hanno un reale interesse nel vedere realizzato il proprio disegno sociale”.
Proseguendo con la lettura si capisce, finalmente, perché Grillo non vorrebbe più far votare gli anziani: la loro minore propensione a non voler sposare le cause progressiste, proprie anche dell’agenda grillina. “Sempre i dati ci dicono che gli anziani non amano particolarmente il progresso, scelgono risultati più “vicini” al loro stile di vita. Durante le elezioni negli Stati Uniti e nel Regno Unito, le persone con più di 65 anni – rispetto ai 30enni – avevano quasi il doppio delle probabilità di essere contrari ai matrimoni gay; il doppio delle probabilità di essere pro-Brexit; la metà delle probabilità di sostenere la legalizzazione della marijuana; quasi cinque volte meno propensi a voler spendere soldi per l’istruzione; 60% in più di probabilità di votare per Donald Trump; e quasi il 50% in più di probabilità di credere che gli immigrati avessero un impatto negativo sulla società, così come un forte disinteresse verso la salvaguardia del clima, che diminuisce man mano con l’età”.
Insomma Grillo vorrebbe togliere diritto di voto al potenziale elettorato dei suoi concorrenti politici partendo dal presupposto (in Italia neppure troppo fondato) che i giovani siano più propensi a sposare le solite cause progressiste e anti-sovraniste. Del resto, a indottrinarli, ci penserebbe la scuola. E come si fa per problemucci come quello della discriminazione? Per Grillo è tutto falso: “Affinché vi sia discriminazione vi deve essere un trattamento diverso tra due o più gruppi/identità basato su alcune caratteristiche arbitrarie. In questo caso, le politiche differenziate per età non dividono la popolazione in due o più gruppi, poiché tutti, alla fine, diventiamo anziani”. Quindi secondo il comico non c’è ingiustizia. “Gli anziani non sono un gruppo che può essere discriminato, come per sesso, etnie, o scelte sessuali, tutti diventiamo ugualmente anziani”, spiega. “Con un preavviso sull’attuazione di 5 anni, ad esempio, anche gli anziani di oggi non si sentirebbero messi in castigo”. Insomma è tutto chiaro: per il comico ligure gli over 65 sono un’inutile massa da silenziare perché secondo le statistiche sarebbe meno propensa a farsi abbindolare dall’agenda dettata dal pensiero unico. E a noi viene solo da dire: Grillo, dai il buon esempio, inizia tu.
Cristina Gauri
11 comments
Italiani BOCCALONI! Farsi prendere in giro, e poi farsi FOTTERE da un individuo così squallido e vuoto. Il creatore di un tanto “ventilato” “MOVIMENTO” che , gratta gratta,
si rivela per cui che è anche agli occhi più sprovveduti: un CONTENITORE senza CONTENUTI! Contenitore da LUI gia VENDUTO ai tanti NEMICI di questo sventurato paese, prima che si SVUOTASSE pure dei VOTI estorti con inganno e raggiro! Buona Fortuna! Italia!!!
Il Grullo Sparlante ha 71 anni ……. direi che sono d’accordo con lui …. ha + di 65 anni e…
non dovrebbe votare e sparare cazzate di politica !
Se gli piacciono i froci , cono comunque affaracci suoi , si vede che NON funzionando davanti …..
NON gli piace come hanno votato Americani e Britannici ? Spero che in Italia si sveglino ANCHE i giovani ,
e NON votino più GrulloCattoKom .
A proposito di demenza senile…
Sei uscito allo scoperto, eh, infamone? Eggià: mò pensi che nessuno potrà più fermarvi, eh? Ma finirà la pacchia, in un modo o in un altro.
Siano benedette le tue parole, tutte vere e sacrosante!!! Condivido tutto. Sarebbe meglio, pero’, se un po’ più di italiani se ne fossero accorti prima di dare il voto a questi psicopatici. Si hanno davvero problemi psichiatrici a cominciare da Grillo.
Definirli, e, soprattutto, CREDERLI! degli psicopatici, e un grosso, grossissimo errore! Il termine esatto con cui definire “persone” come il GRILLO, (che è tutt’altro che GRULLO! n.d.r.), è: CRIMINALI!!!
Forza grillo altre due sniffate e te ne vai al cimitero.
Grillo stesse di piu’ dietro ai suoi figli, uno stupratore e una trovata in possesso di droga quindi o drogata o spacciatrice che non credo visto i soldi che gli passa papy
Sentendo costui enunciare sparate del genere mi vien da pensare che alcune delle “proposte” di Attalì possano avere un fondamento. Entrambi, infatti, hanno superato i 65, quindi sarebbero “trattabili” secondo le “terapie” che quello promuove da tempo con tanto dispendio di fiato.
visto che l’italia è ormai un paese di soli anziani mi sembra il colpo finale! facciamo votare solo i nuovi italiani? occhio!!!
[…] è proprio andato giù quel mezzo endorsement del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, che apriva agli sproloqui di Beppe Grillo sul togliere il voto agli anziani. Il senso della boutade del comico genovese era chiarissimo: togliere diritto di voto agli over 65, […]