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L'accordo con la Ue è una resa di Lega e M5S. Altro che sovranismo

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 19 dic – Alla fine, a quanto pare, il governo gialloverde si è arreso ai diktat dell’Unione europea. Se è vero che c’è l’accordo sulla manovra – a breve arriverà il comunicato ufficiale – significa che Lega e M5S hanno ceduto al parere dei “tecnici” e alla linea del dialogo sostenuta dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell’Economia Giovanni Tria.
L’obiettivo di evitare la procedura d’infrazione Ue per deficit eccessivo ha – come dire – derubricato le istanzee sovraniste o presunte tali del governo.
Ad anticipare l’intesa raggiunta, ieri, è stato il ministero dell’Economia, precisando però che l’accordo è stato trovato sul piano tecnico e che stamattina si svolgerà l’esame della Commissione Ue.
Tuttavia, a Palazzo Chigi c’è prudenza. E’ “essenziale conservare la riservatezza anche nell’ultimo tratto del negoziato”, fanno sapere fonti del governo.
“Al momento ci sono state solo comunicazioni verbali dei commissari Moscovici e Dombrovskis, ma non c’è ancora la comunicazione ufficiale da parte della Commissione Ue”, pecisano le stesse fonti. “Allo stato vi è la ragionevole previsione che la proposta che sarà portata domani (oggi, ndr) all’attenzione del Collegio della Commissione sarà positiva, utile a evitare l’infrazione. Ma occorre attendere che si completi la procedura per poter considerare definitivamente conclusa la negoziazione”.
Insomma, la palla sta alla Commissione. Così capiremo se e come l’Italia sia scampata alla procedura d’infrazione. Anche se non è escluso che la decisione venga comunque rinviata fino a quando la bozza di manovra pattuita nella trattativa diventi legge, con voto parlamentare.
Ma come ha fatto il governo Conte a convincere Bruxelles, visto che il deficit previsto resta al 2,04%? A quanto pare, i tre miliardi mancanti verrebbero da risparmi di spesa, dismissioni e rinvii di agevolazioni alle grandi aziende. Altro “numeretto” che ha fatto contenti i tecnocrati della Ue è la revisione al ribasso delle previsioni di crescita del Pil nel 2019, che passeranno dall’1,5 all’1 per cento.
Il dato politico di questa trattativa con l’Ue è che Lega e M5S hanno compiuto una serie di dietrofont rispetto alla manovra iniziale con deficit fissato al 2,4% che appare davvero irrealistico allo stato attuale da parte dei due vicepremier, il leader leghista Matteo Salvini e il capo politico dei 5 Stelle Luigi Di Maio, mantenere le promesse elettorali su quota 100 e reddito di cittadinanza. I due provvedimenti-bandiera infatti subiranno modifiche sostanziali (a disposizione ci sono circa 4 miliardi in meno) e verranno diluiti in tre anni.
Il Corsera parla di sondaggi sfavorevoli – “italiani preoccupati per la procedura d’infrazione” – che avrebbero convinto Salvini e Di Maio a cedere sovranismo (e sovranità) in favore dei diktat Ue.
A questo punto bisogna vedere da qui alle elezioni europee di maggio 2019 come andrà il gradimento del governo e dei partiti di maggioranza. Quanto consenso perderanno da parte dei sovranisti traditi? Il tatticismo di questi giorni per adesso cozza con la strategia – soprattutto salviniana – di arrivare alle europee cavalcando l’onda dell’euroscetticismo.
Adolfo Spezzaferro

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6 comments

Altro che sovranismo: l'accordo con l'Ue segna la resa di Lega e M5S · IxR 19 Dicembre 2018 - 11:10

[…] IL PRIMATO NAZIONALE – Titolo originale: L’accordo con la Ue è una resa di Lega e M5S. Altro che […]

Reply
Cesare 19 Dicembre 2018 - 1:33

Nell’accordo con l’Ue sulla manovra il governo ha rivisto al ribasso la previsione di crescita del Pil 2019 dall’1,5 per cento inizialmente previsto all’1 per cento. Lo ha riferito il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici.
Quindi i burocrati stranieri pupazzi degli oligarchi stranieri proprietari della BCE privata e delle banche private che creano la moneta tutta privata ed esentasse sono contenti di aver fatto si’ che l’Italia cresca di meno, anzi di niente, e che quindi rimanga affamata e paese da terzo mondo da sfruttare, depredare, demolire e finire di conquistare.Ringraziamo il governo del cambiamento…in peggio.
Non servono altre parole

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Fabrizio 19 Dicembre 2018 - 3:34

Che delusione. :-((((

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Re Patàn 19 Dicembre 2018 - 3:45

Questo Governo è nella sostanza COME IL PD – FI
Il PD è stato troppo ingordo di denari e ci ha invaso con afro-islamici per arricchire i compagni che dirigono le coop di “accoglienza”
Questo Governo non ha interessi nel mercato degli schiavi, dunque ha TEMPORANEAMENTE SOSPESO l’INVASIONE, ma sono pronti a ricominciare visto che hanno firmato il trattato ONU sui “rifugiati” ovvero: CHIUNQUE
L’altro trattato oNU sugl’immigrati l’hanno solo SOSPESO (?!) perchè sono così VIGLIACCHI da NON PRENDERE POSIZIONE.
Circa la finanziaria, con la UE hanno calato le braghe davanti ad uno strozzino fallito ed un alcolizzato che non riesce manco più a reggersi in piedi
Il tanto stromabazzato “decreto sicurezza” lascia qui TUTTI i delinquenti, dunque è un PRESA IN GIRO, quello che vuole il popolo è che se uno straniero delinque venga spedito al suo paese.
Questo governo ha lasciato operative TUTTE le LEGGI CRIMINALI del PD a cominciare dallo svuotacarceri per finire con la “fatturazione elettronica”
Questo Governo annuncia ottime relazioni con la Russia ma poi in sede UE VOTA PER LE SANZIONI ALLA RUSSIA (!!!)
Salvini si crede ministro degl’esteri e va in Israele per accattivarsi la stampa (debenedetti repubblica, elkan la stampa, mentana, saviano, lerner etc..) ma fa solo la figura del patetico lecchino e poi rilascia delle dichiarazioni su Hamas che mettono in pericolo i nostri soldati (che ci stanno a fare li?) Salvini fa la figura del bambino scemo e lecchino
Sorvolo su Di Battista che se ne sta da mesi in vacanze pagate dai suoi burattinai, mentre suo padre 70enne si fa il cu## per salvare la ditta di famiglia… ma chiedere a Di Battista di lavorare è troppo… lui fa già il CHE
Di Maio è uno zero in economia, sentirlo parlare fa cadere le braccia, non capisce nulla non sa nulla dunque fa quello che gli ordinano di fare (le banche).
Mi fermo con la RAI … hanno nominato TUTTI COMPAGNI e questo voler lasciare che il POPOLO continui ad essere INGANNATO da dei CONTABALLE professionisti è la cosa più vergognosa di questo GOVERNO di TRADITORI

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Altro che sovranismo: l'accordo con l'Ue segna la resa di Lega e M5S | NUTesla | The Informant 19 Dicembre 2018 - 4:05

[…] IL PRIMATO NAZIONALE – Titolo originale: L’accordo con la Ue è una resa di Lega e M5S. Altro che […]

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Roy 19 Dicembre 2018 - 8:46

Tutti i governi hanno sforato la soglia imposta dalla UE! Lo faranno pure loro poco ma sicuro!

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