Luttwak ha inoltre proposto una sua soluzione per arrestare i continui sbarchi sulle coste italiane: “Il governo italiano deve incaricare la Marina di individuare i punti di imbarco dei barconi e interdire la loro partenza. Può prendere in affitto o comprare navi commerciali o motopescherecci di una certa stazza. Si comprano per 20 mila euro radar” – prosegue – “si mettono a bordo di pescherecci sul quale c’è il personale della Marina, si ripete questa operazione 50 volte e si ha una flotta che controlla questi punti di imbarco”.
Le dichiarazioni del politologo statunitense non evidenziano tuttavia le strette correlazioni speculative che Caritas, patronato in cerca di nuovi schiavi, partiti di sinistra in cerca di un possibile nuovo bacino di elettori e organizzazioni criminali in cerca di nuova manovalanza, hanno sulla loro coscienza e che pongono al centro il mero interesse economico finalizzato a sfruttare i flussi dei migranti clandestini. Solo per fare un esempio, le associazioni umanitarie ricevono un rimborso dallo Stato di circa 30/40 euro al giorno per ogni pasto somministrato. Un giro d’affari del tutto sconosciuto e punta di un iceberg dalle dimensioni colossali.
Giuseppe Maneggio