Home » Molinari contestato alla Federico II. Studenti lo accusano di “sionismo”

Molinari contestato alla Federico II. Studenti lo accusano di “sionismo”

by Michele Iozzino
0 commento
Molinari

Roma, 16 mar – Il direttore di Repubblica Maurizio Molinari avrebbe dovuto partecipare ad una conferenza presso l’Università Federico II di Napoli dal titolo “Ruolo della cultura nel contesto di un Mediterraneo conteso”. Ma l’evento è stata annullato dopo che alcuni studenti hanno protestato contro la presenza del giornalista.

Le contestazioni contro Molinari

A campeggiare nella contestazione è uno striscione con su scritto: “Fuori i sionisti dalle Università”. E in un comunicato stampa accusano: “Il direttore di Repubblica e il rettore Lorito come possono parlare di Mediterraneo mentre si consuma nel cuore dello stesso, un genocidio? Com’è possibile soprattutto invitare in questa situazione il direttore di una delle testate italiane dichiaratamente sioniste, La Repubblica?”. La vicenda ricorda da vicino quanto accaduto la settimana scorsa a Roma alla Sapienza. In quel caso ad essere contestato era stato David Parenzo. Insomma, il solito teatrino in cui i collettivi di sinistra tentano di far tacere chi non la pensa come loro. O, per dirla altrimenti, gli antifascisti che si comportano da antifascisti. Solo che la vittima è un personaggio à la page come Molinari e così scatta l’indignazione dell’opinione pubblica.

Tra ipocrisie e cortocircuiti

Le dimostrazioni di solidarietà verso Molinari sono state numerosissime e bipartisan, con perfino il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluto esprimere il proprio sostegno al giornalista: “Quel che vi è da bandire dalle Università è l’intolleranza, perché con l’Università è incompatibile chi pretende di imporre le proprie idee impedendo che possa manifestarle chi la pensa diversamente”. Ma poiché grande è la confusione sotto il cielo, la solidarietà a Molinari non si è fermata a questo e nella faccenda è finito chissà come pure il fascismo. Così Matteo Renzi dichiara: “Impedire al direttore di Repubblica Maurizio Molinari di parlare in università è tecnicamente parlando un gesto fascista”. Gli fa eco la forzista Licia Ronzulli: “Ignobile episodio di squadrismo”. Più ci spostiamo a destra e peggio è, con Daniela Santanché che commenta: “I fascisti di sinistra continuano a manganellare la libertà di parola”. Oltre i politici anche gli intellettuali non se la passano meglio, così Francesco Giubilei scrive: “La protesta dei collettivi all’Università di Napoli che hanno impedito al direttore di La Repubblica Maurizio Molinari di parlare per le sue posizioni su Israele dimostra che l’intolleranza e il fascismo degli antifascisti che vogliono decidere con metodi violenti chi ha o meno il diritto di parlare”. Insomma, il solito cortocircuito per il quale tutto viene chiamato fascismo, anche la democraticissima intolleranza dei rossi.

Michele Iozzino

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati