Roma, 21 dic – Oggi pomeriggio il maxi-emendamento alla manovra sarà presentato dal governo in Senato per poi porre la questione di fiducia. Il calendario votato a maggioranza, senza l’ok dell’opposizione, prevede che inizi subito la discussione in Aula, bypassando il voto della commissione Bilancio.
Questo mancato passaggio – dettato ovviamente dalla fretta di presentare la legge di Bilancio nei termini stabiliti dall’Ue – ha mandato su tutte le furie le opposizioni.
Tanto che il “resuscitato” Mario Monti ha avuto modo di accusare la maggioranza gialloverde. “Il governo sovranista ha ceduto, in modo maldestro, all’Europa una quota della propria sovranità nazionale: l’ha tolta al Parlamento”, accusa l’ex premier, proprio lui che di cessione di sovranità se ne intende molto più di altri. Siamo al paradosso, insomma.
Poi Monti ha indugiato su un concetto davvero à la page, di questi tempi: quello della narrazione. Ebbene, M5S e Lega avrebbero costruito il loro consenso “sulla base di una narrazione falsa”, “hanno partecipato” alla discussione politica “solo per distruggere. Sono gli unici due partiti che, a differenza di Pd, Forza Italia e dei partiti di centro, non si sono assunti nessuna responsabilità per far uscire il Paese dalla crisi del 2011. Hanno costruito una narrazione che ora, però, se vogliono governare devono smontare pezzo per pezzo“.
Ma proprio per questo, provoca ancora il senatore a vita, “io mai dirò che con la ritirata poco elegante di questi giorni siano stati servi dei poteri, del capitalismo internazionale, che si sono inginocchiati di fronte alla commissione Ue e altre delizie con le quali hanno contribuito alla discussione politica italiana”.
Oltre al danno, la beffa. Salvini e soci pentastellati si ritrovano accusati da uno dei loro “nemici giurati” proprio di ciò che Lega e 5 Stelle hanno sempre imputato all’ex commissario Ue, membro della Commissione Trilaterale, del Gruppo Bilderberg, internationl advisor di Goldman Sachs (e chi più ne ha più ne metta): ossia cedere ai diktat Ue e fare gli interessi dei poteri forti a discapito dei cittadini.
Adolfo Spezzaferro
Monti (proprio lui) accusa il governo di aver ceduto sovranità nazionale
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1 commento
Proprio lui parla,ignobile ed indegno traditore del popolo italiano, che secondo questo inadeguato comunistoide andrebbe educato e riportato nei ranghi. Mediocre parassita.