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Pronto il ddl contro l’omotransfobia: in manette chi rifiuta gender e adozioni Lgbt

by Cristina Gauri
13 comments
omotransfobia

Roma, 4 mar – «L’esecutivo di governo sta facendo passare il reato di omotransfobia mentre il Paese è distratto dal Coronavirus». E’ questo l’allarme lanciato dal senatore Simone Pillon, che in un’intervista alla Nuova BQ porta allo scoperto l’intenzione della maggioranza giallofucsia di portare il prima possibile in aula un progetto di legge che è «una bomba che esploderà sulla libertà di pensiero e di parola per chiunque non si piegherà al diktat omosessualista».

Pillon si riferisce alla proposta Zan, con la quale si intende modificare due articoli del Codice Penale: il primo, l’art. 604 bis cp, che sanziona, tra le altre, quelle condotte volte a discriminare o a commettere atti di violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi; il secondo, l’art. 604 ter cp, che prevede delle aggravanti per alcuni reati se commessi per finalità di discriminazione o di odio etnico, nazionale, razziale o religioso. Ebbene, la proposta Zan vorrebbe inserire come motivazioni anche quelle legate all’orientamento sessuale: cioè omosessualità, e all’«identità di genere», leggasi transessualità. Omofobia e transfobia quindi, diventerebbero reati a tutti gli effetti.

Per farlo l’esecutivo ha già scavalcato l’opposizione: «Ci siamo opposti come Lega e abbiamo presentato per le audizioni alcuni autorevoli esponenti della società civile». Ma dalla II Commissione Giustizia della Camera è calata la scure: la presidente Francesca Businarolo ha infatti impugnato l’elenco delle audizioni e «dopo averci chiesto di ridurre la lista ad appena una ventina di nomi, ne hanno ascoltati appena 3 e poi hanno stralciato i restanti». Pillon lo definisce «una vergognosa compressione delle regole democratiche che denota la volontà della maggioranza di governo di non voler fare i necessari approfondimenti su una legge che andrà ad impattare su alcuni dei principali diritti costituzionali come quello della libertà di educazione e di parola».

«Dai testi emerge un quadro allucinante – attacca il senatore –. Se passasse il testo unificato, avremmo da una parte l’impossibilità di esprimersi circa il gender nelle scuole perché chiunque alzasse la voce contro le drag queen di Roma e Bologna – per fare un esempio recente dalla cronaca – sarebbe immediatamente messo sotto processo per istigazione all’odio contro i transessuali e se fosse condannato sarebbe anche condannato al carcere e alla pena accessoria di svolgere lavori socialmente utili nelle associazioni degli omosessuali».

Per chi venisse ritenuto colpevole di tali reati è infatti previsto il carcere fino a un anno e mezzo e fino a 6000 euro di multa. Ma secondo quali parametri si può dimostrare una colpevolezza che rischia di essere puramente ideologica? Nel testo manca una definizione precisa del reato, quindi la sua fattispecie verrebbe lasciata all’interpretazione dei giudici. Cosa succede se ci si ritrova davanti a magistrati fortemente ideologizzati? E chi impedirà agli attivisti Lgbt di querelare a mani basse chiunque sbagli un pronome o sostenga che esistono solo due generi, o danneggiare chi sostiene che il sesso biologico di un transessuale è diverso da quello con cui si identifica?

Il rischio di una deriva folle, come quella a cui si sta assistendo in Gran Bretagna, è dietro l’angolo. I più esposti sarebbero quindi giornalisti, attivisti pro family, insegnanti «ma anche genitori: poniamo il caso di un papà che protesta con il preside della scuola di suo figlio per una iniziativa scolastica di chiaro stampo omosessualista. Ebbene, potrebbe essere denunciato dal dirigente scolastico e condannato per omofobia. Ecco perché siamo tutti esposti». Il testo prevede lo stanziamento di 4 milioni di euro a favore dei centri anti violenza dei transessuali e l’istituzione di una Giornata contro l’omofobia e la transfobia comprensiva di obbligo per le scuole di ogni ordine e grado di svolgere attività informative sul tema.

Da segnalare la campagna di denuncia firmata da Pro Vita & Famiglia che ha affisso centinaia di cartelloni in tutte le città d’Italia: «Lo sai che rischi una condanna per omotransfobia se credi che si nasca maschio e femmina e se lo insegni ai tuoi figli? Con l’emergenza coronavirus, la mancanza di letti negli ospedali, l’economia in caos, la priorità per la nostra maggioranza è una legge liberticida? No grazie, #Restiamoliberi è il nostro hashtag, #Restiamoliberi è il nostro appello contro chi vuole toglierci la libertà», hanno scritto Jacopo Coghe e Toni Brandi.

Cristina Gauri

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13 comments

Cesare 4 Marzo 2020 - 11:49

I poteri occulti della dittatura finanziaria, che creano in forma privata e a costo zero il denaro che utilizziamo, e i loro burattini vogliono punire “condotte volte a discriminare….per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi”. Qualsiasi elemento che costituisca “identità” di un individuo per questi dittatori occulti è da combattere.Queste oligarchie corrotte vogliono gente senza patria, religione, famiglia e identità sessuale da manipolare a piacimento sin dalla nascita.E hanno il coraggio di dare del “fascista” ad altri quando vogliono reprimere ogni forma di dissenso al “pensiero unico”

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Marco De Antoni Ratti 4 Marzo 2020 - 12:41

il decreto va ben oltre la legittimazione delle nozze gay.Infatti, apre la strada ad un testo del tipo per <> RELIGIOSO.

Se Gesù Cristo Dio affermasse oggi la Sua superiorità sui falsi dei e di essere Via, Verità e Vita, dovrebbe essere di nuovo crocifisso. Se la Chiesa Cattolica dovesse ribadire la propria superiorità rispetto alle altre religioni quale depositaria della Verità di Cristo e dovesse di conseguenza affermare che la fede in Gesù Cristo Dio è l’unica via di salvezza, oggi dovrebbe penalmente inquisita.

Tuttavia, già ora è previsto che <>. La reale superiorità delle fedi cristiane, quali unica possibile via di salvezza mediata da Cristo, ha inevitabilmente dei riflessi discriminatori rispetto alle altre confessioni religiose. La legge di uno Stato laico dovrebbe perseguire la discriminazione violenta, ma non ad esempio un partito o un’associazione cattolica di attivisti non violenti che volessero come obbiettivo quello di impedire l’islamizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione italiane. Di fatto, mentre discutiamo se legalizzare un partito islamista )(http://archive.is/wip/9vJcW), abbiamo già messo fuori legge qualsiasi possibile movimento di opposizione. L’Islam non incita invece ala discriminazione o alla violenza?

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Marco De Antoni Ratti 4 Marzo 2020 - 12:42

spero che almeno in questa sede possa trovare ospitalità un commento in sé oggettivo e non violento.

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Jos 4 Marzo 2020 - 12:46

..ormai è guerra dichiarata….non ci sono alternative..o noi o loro…Perfino su wiki i “moralizzatori del culo” sono arrivati alla dittatura del pensiero unico..Wiki chiede soldi..se li facciano dare dalla ANPI che da 70 anni ciuccia dallo Stato..

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Sociale_Italiana

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SergioM 4 Marzo 2020 - 2:34

Cioè …. per legge … dovremmo prenderlo nel CULO ?????
dove si firma per l’ abrogazione ????
o sono vietati anche i REFERENDUM se contro
BUSONI , FROCI , LESBICHE ed ANORMALI in generale ?????

CORONA spazza via TUTTI i GRULLO-CATTO-KOM

TI faremo un monumento in ORO !!!!! come i giudei nel sinai al Vitello ….

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SergioM 4 Marzo 2020 - 9:21

Marco DeAR …. mi scusi ma il suo pippone NON è così chiaro …..
DOVE vuole andare a parare ?????

Il Cristo storico OGGI verrebbe indagato come segue :

abbiamo qui davanti il sig, Gesù Cristo , nato a betlemme , ma di origine
nazzarena , ultimo indirizzo noto Gerusalemme , sedicente Re dei Giudei

ipotesi di reato :

adulterazione di vino a Caana
distribuzione di pani e pesci SENZA EMISSIONE di scontrini e SENZA
verifiche sanitarie
Esercizio abusivo di professione medica presso la piscina di siloe e sulla tomba di Lazzaro

ed un PM , parente dell’ uccellino amico di Snoopy ….. troverebbe ALTRI
fantasiosi capi di imputazione

Crocefisso NO , ma una 30a di anni ….. Corona(no virus…) ne ha beccati 16 per molto meno ……

Le Religioni sono OPINABILI ….. la MORALE NO !

Io NON credo in una particolare religione ……
MA
DIO(quale che sia) PATRIA e FAMIGLIA sono le FONDAMENTA della
CULTURA !!!!

Chi cerca di distruggere queste fondamenta ha SOLO sudici interessi
economici PERSONALI , uno su tutti SOROS , , cui sinceramente preferisco Lucifero …..

Credono in un mondo “finale” , unico luogo per le loro delizie(danaro) …. poi ….PIU’ NULLA , mi dispiace deluderli ….. L’ INFERNO li aspetta !!!!

io non ho una morale per avere un “premio” post mortem ….. ma per
PROFONDA CONVINZIONE , nè Giudaica , nè Cristiana nè muslim .
le pare strano ???? il mio CREDO da 5000 anni di STORIA ….

“Il Nemico s’illude perchè tutto tace,ma finchè vivrò non avrà Pace.”

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SergioM 4 Marzo 2020 - 9:30

Caro Marco DeAR ,
le consiglio la lettura dei ” Protocolli dei Savi anziani di Sion ” ,
definiti un falso ……
ma STRANAMENTE così SIMILI alla realtà attuale …..

WERWOLF

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Andrea 5 Marzo 2020 - 6:56

questo delirio, pagato profumatamente da noi.

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jenablindata 6 Marzo 2020 - 12:42

io sono UN UOMO LIBERO,e come tale seguo il primato della ragione…
la mia,ragione,intendo:
che non ammette altre leggi che quelle che mi son dato,
e che è temperata solo dalla mia coscienza.

quindi quali che siano le leggi in merito,
io DIFENDERO’il mio diritto a pensarla come mi pare…
e a dire pane al pane e vino al vino,in ogni modo
possibile e con ogni mezzo,sangue compreso:
….e cercherò vendetta,nelle urne e nei tribunali,
contro CHIUNQUE cerchi di impormi il suo volere:
e con me,
migliaia di altri…
forse centinaia,di migliaia.

i relatori di questa legge e i futuri censori del piffero,si ritengano avvisati.

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Anna Maria Pilotto 8 Marzo 2020 - 10:53

La ragione è sempre la stessa: i comunisti bramano l’accaparramento di voti da tutti. C’è stato un tempo in cui Marx, o il tanto osannato Lutero (da un Papa che di cattolico ormai ha ben poco), oppure gli oltranzisti staliniani, perseguitavano l’omosessualità dalle parole, dalla carta stampata sino alla deportazione. Incredibile voltafaccia comunista! Ipocriti e falsi contro ogni dire. E sono i primi a gridare in nome della democrazia e del diritto di esprimersi. Personalmente non avrò mai cattiverie per un omosessuale, tuttavia non lo comprenderò mai e vorrò sempre poter scrivere ed affermare che la natura ha costituito gli ovuli femminili ed i gameti maschili e solo insieme evolve l’universo. Questo piaccia o no. Anna Maria

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Francia, cortocircuito politically correct. Gay sospesi dai social perché usano la parola "fro*io" | Il Primato Nazionale 28 Maggio 2020 - 5:02

[…] comportamento o ai discorsi “di odio”. Difficile da digerire per gli attivisti che fanno una campagna proprio contro l’odio omofobico. L’uso della parola “pedé” per definirsi fa parte della storia delle lotte Lgbt […]

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Omofobia, no della Cei a nuova legge: "Rischio deriva liberticida contro opinioni legittime" | Il Primato Nazionale 10 Giugno 2020 - 12:54

[…] sia formata da un papà e una mamma. La Conferenza episcopale italiana interviene in merito ai testi di legge contro l’omotransfobia, presentati alla Camera e che dovrebbero essere votati a luglio, e in una nota mette in guardia dal […]

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Per una volta la Cei fa il suo dovere, vescovi: “Legge sull'omofobia? Deriva liberticida contro opinioni legittime” - Rassegne Italia 10 Giugno 2020 - 3:31

[…] sia formata da un papà e una mamma. La Conferenza episcopale italiana interviene in merito ai testi di legge contro l’omotransfobia, presentati alla Camera e che dovrebbero essere votati a luglio, e in una nota mette in guardia dal […]

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