Roma, 29 ago – Per molti osservatori Matteo Renzi è l’unico ad uscire davvero vincitore dalla crisi di governo. Con le sue mosse, il senatore semplice di Scandicci, è stato determinante nel far fallire il piano di Matteo Salvini per le elezioni in autunno. Pur non entrando ufficialmente nel nuovo esecutivo giallofucsia, l’ex premier in un post su Facebook esprime soddisfazione per l’accordo di governo tra 5 Stelle e Pd. “Guardiamo i fatti. All’inizio di agosto il Paese era in mano a un presunto ministro dell’Interno, che usava linguaggio di odio contro il diverso, che chiedeva pieni poteri, che isolava l’Italia nei tavoli internazionali, che non chiariva il rapporto con la Russia, che teneva in ostaggio donne e bambini su malmessi carrozzoni del mare ignorando la tradizione di accoglienza e valori che l’Italia ha sempre avuto”.
“Il Parlamento non è il Papeete”
Dopo l’attacco alle politiche di Salvini, Renzi rivendica di avergli rovinato i piani. “E questo signore, Matteo Salvini, aveva preparato una campagna elettorale a torso nudo nei principali beach club italiani senza alcun riguardo alle regole costituzionali. Ma il Parlamento non è il Papeete”. L’ex segretario Pd, adesso tornato improvvisamente centrale nella politica italiana, è convinto che Salvini pagherà a caro prezzo il suo azzardo con l’apertura della crisi di governo. “Oggi, con l’incarico per formare il nuovo governo, Salvini esce politicamente di scena”.
“Istituzioni 1 – populismo 0”
Il post di Renzi sembra volto chiaramente a prendersi i meriti di aver “fatto fuori” Salvini, anche se scrive l’esatto contrario. “Qui non si tratta di rivendicare meriti, ma di constatare un fatto: oggi è realtà ciò che un mese fa sembrava impossibile. E questo è un bene per chi crede che la politica sia civiltà e non truce scontro di violenza verbale. Molto è ancora da fare, molte le contraddizioni, molti i problemi aperti. Ma intanto: Istituzioni 1 – Populismo 0″. Dopo la chiosa con la metafora calcistica di Matteo Renzi, non avrebbe sfigurato anche un bel “pappappero”.
Davide Di Stefano
3 comments
tal Rienzi (che doveva ritirarsi a vita privata se perdeva il referendum) mi ricorda un pò gli slavi che si accanirono contro le nostre inermi popolazioni di Istria e Dalmazia alla data del 8 Settembre 1943,con lo sbaraccamento del nostro Esercito;
privi di protezione alcuna,gli Istriani e Dalmati subirono lutti,torture e violenze di ogni genere.
detto questo,tal Rienzi è uno stupidotto (senza offesa) come tutti quelli di Sinistra: è l’ennesimo bamba a non aver capito che non è stato Salvini a creare una corrente di popolo,ma è stata invece questa corrente di popolo ad aver creato lui, e tutto questo è IRREVERSIBILE; NB e i partiti non c’entrano.
Qui di irreversibile c’è l’estinzione degli Italiani. A meno di una guerra civile. Che nessuno farà innanzitutto perché agli italiani mancano le palle. Che altri popoli, alla fine, stanno dimostrando di avere. Vedasi i francesi con i gilet gialli.
Il bue dà del CORNUTO all’asino …..
Anche se renzuccio è sia bue che asino ….
Compagnuccio , al contrario di te e della tua banda …. il Capitano ha dietro di sé NOI, il Popolo Italiano .
A già a voi il “popolo” fa schifo …
sai che c’è ?
Al popolo fate schifo voi , pretacci compresi .