Roma, 12 giu – I rifiuti traboccanti a Roma sono una vergogna che dura da troppi anni, e a cui nessuno – questo va detto per onestà – pone rimedio. C’è però modo e modo di presentarsi pubblicamente di fronte a uno scempio simile, e il sindaco Roberto Gualtieri sceglie ovviamente quello più imbarazzante.
Rifiuti a Roma, Gualtieri fa la supercazzola: “C’è un miglioramento”
La gestione dei rifiuti a Roma è “in costante miglioramento”. Parole del sindaco. Non la pensano così i cittadini che, in alcuni quartieri, sono letteralmente invasi di immondizia traboccante dai cassonetti. Ma Gualtieri ci fa sognare e non si ferma, sparando un “stiamo sulla strada giusta”. Ostentando una tranquillità che però come lui stesso dice contraddendosi non è tale, visto che “tranquillo lo sarò solo quando avremo raggiunto l’obiettivo”. Il contesto dell’intervento è il programma televisivo Mezz’ora in più,in cui Gualtieri giura che “il problema sarà risolto sicuramente entro la fine del mio mandato, spero già col Giubileo”. Sulla risoluzione temporanea – già osservata in passato – ci permettiamo addirittura di credergli. Anche perché, poi, vengono le elezioni. Sul permamente ci permettiamo di nutrire qualche dubbio (per usare un eufemismo). Per il resto, il sindaco è costretto a fare ammenda: “C’è stata in alcune zone della città, e me ne scuso, una situazione critica perché, per esempio, l’azienda Ama ha scoperto delle irregolarità nel modo in cui si esternalizzava la manutenzione dei mezzi”.
I cambiamenti previsti in Ama
Per Gualtieri la “modernizzazione di Ama”, dovrebbe trasformarla “in un’azienda efficiente, anche con scossoni e contraccolpi” tali “quando si cambiano cose consolidate. Ma sta andando avanti: stiamo assumendo giovani, abbiamo ridotto il numero di inabili a lavorare sulle strade, il nuovo management sta lavorando con grande determinazione”. Poi la perla quando parla di “alti e bassi perché si partiva da sottozero, però la situazione è in costante miglioramento”, sottolineando che chi valuta la situazione “ha certificato che nel primo trimestre 2023 il livello di pulizia è stato il più alto da quando si fanno le rilevazioni. È ancora insufficiente rispetto al contratto di servizio, però in costante trend di miglioramento”. Sarà anche vero, ma la realtà nuda e cruda è che si tratta di briciole che non risolvono la questione in modo permanente. Il massimo che si osserverà con Gualtieri sarà il solito svuotamento delle strade dall’immondizia, in via del tutto temporanea e magari utile a cercare una riconferma a fine mandato: non c’è altro. Senza contare le ambiguità del partito del signor sindaco alla costruzione del termovalorizzatore, nonostante i presunti bisticci in parlamento sul tema iniziati con i Cinque Stelle.
Alberto Celletti
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