Roma, 28 nov – I genitori della neonata rom di cinque mesi trovata morta in un campo nomadi della Capitale sono ufficialmente indagati per maltrattamenti. La procura di Roma ha infatti aperto un fascicolo procedendo per “morte come conseguenza di altro reato”. Si aspetta l’autopsia sul corpicino della bimba e e le indagini dell’Arma dei carabinieri della compagnia Roma Eur per saperne di più sulle cause del decesso.

Come rivela AdnKronos, infatti, non è escluso che la tragica morte della bambina possa essere legata a problemi di malnutrizione. La drammatica vicenda ha avuto luogo nella baraccopoli di via Candoni, uno dei campi nomadi più densamente popolati e sommersa dal degrado dell’Urbe. Stando a quanto ricostruito sinora dagli inquirenti, la bambina avrebbe accusato un malore nella notte tra mercoledì e giovedì. Solo stamattina all’alba i famigliari della piccola scomparsa si sarebbero decisi a chiamare i soccorsi, ma all’arrivo dell’ambulanza sul posto non vi era già più niente da fare: a nulla, infatti, sono valsi gli sforzi del personale medico per rianimare la neonata mediante un massaggio cardiaco. La bimba è stata dichiarata morta alle ore 6:55 di oggi, giovedì 29 novembre. Insieme al personale del 118 sono giunti sul posto anche i carabinieri. Molti gli elementi sui quali gli investigatori dovranno fare luce.

Cristina Gauri

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