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Salvini a Conte: "Gli immigrati sulle nostre navi vadano a Malta o in Libia"

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 14 lug – Sul fronte immigrazione, il ministro dell’Interno Matteo Salvini non cede, anzi rilancia. Ha informato il premier Giuseppe Conte che “occorre un atto di giustizia, rispetto e coraggio per contrastare i trafficanti di esseri umani e stimolare un intervento europeo“. Per questo insiste affinché alle due navi (Monte Sperone della Guardia di finanza e Protector del dispositivo Frontex) con a bordo gli immigrati arrivati ieri nelle vicinanze di Lampedusa venga data indicazione di fare rotta verso Sud. Direzione? Malta o Libia. ”In Italia si arriva solo con mezzi legali’‘, ha spiegato il ministro dell’Interno. ”Si nutrono e curano tutti a bordo, mettendo in salvo donne incinte e bambini, ma non si arriva in nessun porto. Non possiamo cedere, la nostra fermezza salverà tante vite e garantirà sicurezza a tutti”. A Conte, Salvini ha sottolineato: ”Da quando siamo al governo, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, sono sbarcate 27.000 persone in meno. Se vogliamo mantenere questi risultati positivi, non possiamo mostrare debolezze”.
E’ in atto un nuovo braccio di ferro con Malta. Infatti il barcone su cui erano gli immigrati trasferiti sulle navi italiane era nella acque Sar-ricerca e soccorso di competenza di Malta ma da La Valletta non è intervenuto nessuno. Per questo, prima del trasbordo, il barcone di legno aveva ripreso la sua rotta verso l’Italia.
La posizione del governo maltese svela l’inganno. La Valletta sostiene che la nave era a circa 53 miglia nautiche da Lampedusa e 110 miglia da Malta, quando è stata notificata la presenza. Contattate, le persone a bordo avrebbero espresso l’intenzione di procedere verso Lampedusa: “Dato che erano in alto mare, non avevamo autorità per dargli istruzioni”, ha detto il portavoce del governo maltese. La tecnica è semplice, insomma: se arriva una nave, non si interviene e si aspetta che esca dalle acque territoriali, così se ne dovrà occupare qualcun altro.
Adolfo Spezzaferro

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3 comments

Franco Freda 14 Luglio 2018 - 1:24

Complimenti scafisti di Stato nulla vi ferma ..dovete stare a 12 miglia le coste italiane i vs farlocchi trattati fatti con pd ong e scafisti sono carta straccia giro di vite a questi anti italiani anzi favoreggiano imm clandestina direi un bel processo davanti ad una corte marziale…merde
Gestire

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Franco Freda 14 Luglio 2018 - 1:26

Complimenti scafisti di Stato nulla vi ferma ..dovete stare a 12 miglia le coste italiane i vs farlocchi trattati fatti con pd ong e scafisti sono carta straccia giro di vite a questi anti italiani anzi favoreggiano imm clandestina direi un bel processo davanti ad una corte marziale…merde

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Raffo 14 Luglio 2018 - 3:50

Sarà durissimo battere i burocrati comunistoidi che ci ammorbano e ci rendono schiavi e sudditi………. almeno il moderato Salvini ci prova……..con troppa delicatezza caro mio……

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