Milano, 29 ago – “Mio padre ha fotografato Mussolini a piazzale Loreto, chissà dove fotograferò io Salvini“. Una frase di dubbio gusto, che si commenta da sola. È stata pronunciata da Oliviero Toscani, il fotografo dei Benetton, e loro difensore d’ufficio dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova. Dopo le sue esternazioni sulla bontà d’animo e sulla signorilità della famiglia dei tosatori di pecore che hanno fatto fortuna sfruttando gli operai bengalesi che tagliano e cuciono i loro abiti, Toscani non perde occasione per attaccare il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Perché a Toscani proprio il ministro dell’Interno non va giù. Così non è per l’altro vicepremier Luigi Di Maio, che lo strambo fotografo ha ritratto per Forbes e ha definito un “simpatico pivello”, oltre che “l’unico napoletano che si è fatto fregare da un milanese”. Già in passato Toscani ha lanciato le sue invettive contro Salvini, presagendo un «disastro» in caso di sua ascesa al potere. Parole per cui il fotografo è stato denunciato ed è ancora sotto processo.
E Salvini per Toscani pare essere un’ossessione. A parte la parentesi Benetton e Ponte Morandi, il fotografo quando parla, si riferisce sempre e solo del ministro dell’Interno. Insultandolo. A Salvini Toscani ha augurato la galera, ha dato del cogl…, lo ha messo in guardia perché prima o poi gli immigrati gli taglieranno gli attributi, ha chiamato contro di lui la rivolta armata. Infine, l’ultima perla, quella su Piazzale Loreto, rievocando una delle pagine più buie della storia d’Italia.
Ma il clima generale, Toscani a parte, non è dei migliori. Negli ultimi giorni, infatti, si stanno facendo sempre più intensi i messaggi che evocano un piazzale Loreto anche per Matteo Salvini. Basta guardare alcuni dei cartelli che sono apparsi ieri alla manifestazione della sinistra che protestava a Milano, dove Salvini si incontrava con il premier ungherese Viktor Orban.
“Salvini, sei sulla linea rossa! Tra 4 fermate c’è piazzale Loreto!“: è una delle tante scritte apparse nel corso del civilissimo e pacifico corteo “Insieme senza muri”, cui hanno aderito tra gli altri Comunità di Sant’Egidio, Anpi, Acli, Pd, Leu, Possibile, Cgil, associazioni, Ong e centri sociali. Erano a San Babila, e da lì passa la linea rossa della metropolitana, quella che ferma a Piazzale Loreto.
Anna Pedri
12 comments
chissà perché, però, non dice niente sul ponte di Genova dov’è coinvolto il suo amico Benetton… credibilità zero.
quelli “de sinistra” hanno perso da un pezzo il voto operaio (e ci mancherebbe: l’immigrazione incontrollata è stato il veleno dei lavoratori italiani e la manna dei datori di lavoro,i mitici “PADRONI”);
mi domando davvero se tra un pò,grazie soprattutto a personaggi caricaturali come tal Toscani, non perderanno anche il voto degli stranieri con cittadinanza italiana…
Toscani! ! Lercio farabutto! Ai tuoi cari “immigrati” fanno parecchio gola anche i tuoi ” preziosissimi” attributi! Ti auguro che tu te ne possa accorgere presto e a tue spese!!!
..minacciarno credendo di essere al sicuro, intoccabili….credono…la sicurezza dei conigli prima della scperta della pentola..
Infame… Che altro vuoi aggiungere…. Provateci a toccare Salvini… Ne vedrete poi delle belle.
È finita per voi.. Lurida fecciume!
Infame… Che altro vuoi aggiungere…. Provateci a toccare Salvini… Ne vedrete poi delle belle.
È finita per voi.. Lurida fecciume!
Schifosi,merdosi e vigliacchi comunistelli da strapazzo……… magari stavolta a piazzale Loreto ci finite voi ……… ermafroditi del cazzo. Senza i vostri giornaletti e pseudo intellettuali sinistri che danno voce alle vostre boiate ,senza i vostri magistrati che vi parano il deretano, non sareste nemmeno a piede libero…….. auguroni.
Semmai Toscani e i suoi padroni magliari benetton sono da mandare a piazzale loreto per strage procurata e per l’ alleanza con potentati stranieri a scapito del popolo italiano.
Questi cercano di buttarla in caciara e di denigrare il governo cosi’ possono fare finta che non sia successo niente.Certa gente non conosce nè vergogna nè umanità nè senso di appartenenza ad un popolo e comunità.
i soliti frustrati compagnuccci … W I D S !
https://www.trentinolibero.it/home/news/rubriche/lettere-dei-lettori/14299-linfelice-oliviero.html
a piazzale Loreto e mi offro volontario per tirarlo su con la corda dopo averlo ridotto una maschera di sangue
Ridotto ad una maschera di sangue???… Aiuto!!! C’è un odiatore!!! Avvertite subito madama la boldrina!!! Accorruomo!!!…
[…] Sappiamo bene invece, che l’impegno civico di Toscani e le sue provocazioni e trasgressioni posticce non sono altro che merce. Dal corpo martirizzato del malato di Aids, al prete che bacia la suora passando per il corpo della ragazza anoressica e il cadavere di mafia coperto da un lenzuolo: i mali e le sofferenze del mondo denunciati dal fotografo presi, messi a nudo e sbattuti in faccia alla gente, affinché il padrone (Benetton) potesse vendere dei maglioncini. Non stupisce quindi che la caduta di un ponte e la relativa tragedia non suscitino in lui impressione alcuna (c’era ben poco di “estrapolato dal contesto”, comunque, il senso generale era chiaro) a fronte invece della difesa corporativa del suo datore di lavoro. Se poi vogliamo parlare dell”impegno di Toscani contro l’odio” ci piacerebbe ricordare ad Anzaldi che il suo protetto è il primo a fare uso di linguaggio violento, scurrile e minaccioso nei confronti di chi non gli aggrada: da “gli italiani sono sfigati” o “Frustrati e incattiviti“, a “la Meloni brutta e ritardata”, passando per la condanna per vilipendio alla religione, gli auguri di vedere Salvini appeso a Piazzale Loreto. […]