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Salvini: "Clandestini a casa, la pacchia è finita. No alle Ong nei nostri porti"

by La Redazione
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Roma, 3 giu – “Domenica in Sicilia: Catania, Pozzallo, Modica. Faremo in modo che per gli immigrati clandestini si spendano meno soldi e si perda meno tempo: questo business vergognoso in Italia sarà sempre meno conveniente, scafisti e ‘vicescafisti’ sono avvertiti“. Così su Twitter il leader della Lega e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, dando il via alla sua trasferta in Sicilia.
Per i clandestini è finita la pacchia, devono fare le valigie, con calma, ma se ne devono andare“, ha detto ieri a Vicenza, appoggiando in piazza il candidato sindaco Francesco Rucco. Sulle Ong ha poi affermato: “Stiamo lavorando sul tema e ho le mie idee: quello che è certo è che gli Stati devono tornare a fare gli Stati e nessun vice scafista deve attraccare nei porti italiani“.
Poi il ministro dell’Interno ha lanciato una proposta: “Per la prima volta oggi ho partecipato alla festa del 2 giugno e ho visto sfilare il meglio dei nostri ragazzi fra le forze militari. Penso a quanto sarebbe bello reintrodurre il servizio militare e il servizio civile per reinsegnare la convivenza civile”.
Missione Pozzallo, dunque, teatro oggi del primo sbarco di migranti da quando il leader della Lega è stato nominato ministro dell’Interno nonché sede di un hotspot, tra le città siciliane più coinvolte nei flussi dal Nord Africa. Ma Salvini “sbarca” a Pozzallo guardando a Dublino: già dalla prossima riunione a Strasburgo dei ministri dell’Interno dei Paesi Ue, il leader del Carroccio intende mettere in discussione il principio normativo secondo cui a doversi far carico dello status di migranti o rifugiati è il Paese di approdo.
“Voglio andare in Sicilia per monitorare gli sbarchi – dice il ministro -. Adesso si sono un po’ calmati, ma solo perché c’è il mare mosso…”. Salvini sarà nel porto alle 15 mentre alle 12 incontrerà a Catania i cittadini in piazza Verga, al mercato. E concluderà la sua tappa siciliana a Modica.
Intanto, il ministro parla di uno dei temi storici della Lega, l’autonomia, dicendo che sul fronte di “Lombardia e Veneto dipende tutto da Fontana e Zaia, tuttavia posso testimoniare con grande felicità che tante altre regioni del Centro e del Sud stanno chiedendo lo stesso: spendere meglio i propri soldi”.
Infine, il neoministro afferma: “Spero nel prosieguo dell’attività di governo di arrivare a inserire pezzi del programma del centrodestra. In tal senso mi piacerebbe dimostrare con i fatti anche a Berlusconi la bontà di questo governo e convincerlo lungo il percorso. Ad ogni modo lo dico in maniera chiara: il centrodestra che governa Regioni e Comuni unito, c’era, c’è e ci sarà”.
Dal canto suo, però, il leader di Forza Italia avverte: “Voteremo no sulla fiducia al governo, siamo contro il pauperismo e il giustizialismo. Mobilitiamoci per chi non si identifica nel governo gialloverde“.
Il Cavaliere promette che Fi si opporrà “a ogni atto che metta in pericolo i conti pubblici, il ruolo internazionale del nostro Paese, il lavoro e il risparmio degli italiani, e la nostra libertà”.

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3 comments

Burgesium 3 Giugno 2018 - 10:17

Auguro a Salvini di riuscire a cambiare la visuale dell’abbaglio che ci hanno imposto negli ultimi 30 anni. Il PD è fallito proprio sull’immigrazione clandestina e, ancora oggi, non l’ha capito, pretende di rivincere imponendo l’abbaglio che ha creato e cavalcato. Salvini deve cambiare immediatamente le leggi sugli immigrati, create dalla sinistra e che hanno devastato lo Stato. Se oggi arrivano 2000 immigranti clandestini, subito domattina, all’esatto numero arrivato deve corrispondere un numero in partenza per la Libia, ci penseranno loro a ricollocarli nei paesi di origine e comunque non devono essere affari nostri. Tutto il can can giornalistico a riguardo, ha ripreso con notizie esagerate e date al pubblico con tono piangente, per manipolare chi ascolta. La TV andrà rivista. La Libia e altri Paesi dell’Africa del nord dovrebbero ampliare il loro lavoro assumendo anche quelle persone che qui in Italia proteggono l’invasione clandestina. Il cambio climatico e Stati interi che trasbordano in un altro è una imbecillità assoluta. Ogni Stato deve lavorare per garantire la vita dei suoi cittadini qualsiasi sarà il grado di freddo o di caldo. In Africa ci sono tanti Stati che stanno diventando più ricchi di noi, che assumano loro i clandestini

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Mirko 3 Giugno 2018 - 4:17

Ora ATTENTI alle provocazioni degli estremisti di sinistra, dei centri sociali, antagonisti e altri pelandroni nullafacenti che si metteranno di traverso… occhio Ministro, sangue freddo e determinazione. Gli Italiani migliori sono tutti dalla parte di chi ragiona con buon senso e realismo.

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Rimpatri dei clandestini? Si possono fare: ecco come 4 Giugno 2018 - 5:10

[…] Salvini: “Clandestini a casa, la pacchia è finita. No alle Ong… […]

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