Roma, 18 ott – Il leader della Lega Matteo Salvini potrebbe essere il candidato alla presidenza della Commissione Ue dell’intero fronte sovranista europeo. Lo ha ammesso lo stesso vicepremier in un’intervista a Repubblica, spiegando che gli è stata fatta la proposta e che lui la sta valutando.
Salvini quindi potrebbe essere il candidato per prendere il posto dell’uscente Jean-Claude Juncker, che negli ultimi mesi ha attaccato duramente l’Italia. L’ipotesi avrebbe preso piede nei continui colloqui tra il ministro dell’Interno e i leader delle forze populiste europee.
“A maggio – spiegava Salvini ai microfoni di Rtl 102.5 qualche giorno fa – i cittadini europei avranno l’occasione di salvare l’Europa, che stanno affondando quelli che la stanno governando da una vita, i socialisti e i democristiani. Noi vogliamo ridare vita al sogno europeo con al centro i cittadini“. Per sconfiggere popolari e socialisti, Salvini vuole mettere in campo un’alleanza che unisca tutti i partiti sovranisti-populisti che si candideranno alle elezioni di maggio.
Nei giorni scorsi ne ha parlato a Roma anche con Marine Le Pen dando vita al “Fronte della libertà“, un contenitore politico che mira a “portare in Europa nuovi valori, come quello della democrazia e del pacifismo, contro la mondializzazione e la globalizzazione selvaggia che hanno portato ad un massacro a livello sociale e hanno cancellato la dignità dell’uomo”.
Quella del candidato del fronte sovranista “è una ricerca – spiegano alcuni esponenti del Carroccio – iniziata in silenzio da tempo, prima a livello di gruppi parlamentari a Strasburgo e ora nei colloqui informali che Salvini ha avuto e avrà a margine nei suoi incontri in Europa come ministro dell’Interno”. Ad agosto il vicepremier ne aveva parlato anche al premier ungherese Viktor Orban chiedendogli apertamente di lasciare il Ppe. Poi, si è visto con il leader del partito di estrema destra austriaco Fpö, Heinz-Christian Strache, e ha allacciato i primi contatti con i Democratici Svedesi e i tedeschi di Alternative für Deutschland (AfD).
Il nome del candidato ancora non è stato fatto. E Salvini starebbe accarezzando l’ipotesi di farsi avanti lui stesso. “Amici di vari paesi europei me lo stanno chiedendo, me lo stanno proponendo – racconta a Repubblicafa piacere che vedano in me un punto di riferimento per la difesa dei popoli, anche fuori dall’Italia“. Il leader del della Lega però preferisce prendere tempo.
“Tra manovra, Europa e immigrati, non ho avuto tempo e modo per valutare la proposta – spiega – maggio è ancora lontano. Vediamo, ci penso”.
Intanto nella Lega c’è già chi esulta all’idea: “Il sogno di una nuova Europa si avvicina”, afferma il ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana.
Certo è che qualora Salvini dovesse candidarsi come leader dei sovranisti, ciò comporterà come minimo la rottura dell’alleanza in Patria con Berlusconi e Forza Italia, a pieno titolo nel Ppe.
Adolfo Spezzaferro

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