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Sciopero, mercoledì nero dei trasporti: si ferma tutto. Venerdì tocca ai voli

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 24 lug – Al via il mercoledì nero dei trasporti in tutta Italia. Dopo il rifiuto dei sindacati alla richiesta di revoca o rinvio da parte del ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, i due giorni di sciopero nazionale cominciano con la giornata di oggi, in cui i disagi si concentreranno sul trasporto pubblicoferroviario e marittimo, sul servizio merci, i caselli autostradali, i taxi e le auto a noleggio. La mobilitazione, scrivono Filt Cgil, Filt Cisl e Uiltrasporti, è volta a “dare sostegno alla piattaforma unitaria di proposte ‘Rimettiamo in movimento il Paese’ indirizzata al Governo, per avviare un confronto su trasporti, su infrastrutture per renderle efficienti ed efficaci, su regole chiare che impediscano la concorrenza sleale tra le imprese e che diano priorità alla sicurezza dei trasporti e sul lavoro, nonché alla tutela ambientale e sul diritto di sciopero”.

La mappa dei disagi

Trenitalia, sul proprio sito, comunica che i treni potranno subire cancellazioni o variazioni dalle 9 alle 17, garantendo però la regolare circolazione delle Frecce e del collegamento tra Roma Termini e l’aeroporto di Fiumicino “Leonardo Da Vinci”. Nelle grandi città il servizio bus e metro sarà interessato dallo sciopero per un totale di quattro ore nell’arco della giornata, diverso a seconda del luogo. A Roma, Atac avverte che la fascia oraria andrà dalle 12.30 alle 16.30. A Milano, Firenze e Torino lo stop andrà invece dalle 18 alle 22, dalle 9 alle 13 a Napoli. Anche i taxi si fermeranno in alcune città: dalle 9 alle 12 nella Capitale, tutta la giornata nel capoluogo piemontese, mentre circoleranno regolarmente a Milano.

Si fermano anche merci e traghetti

Quattro ore di blocco anche per il trasporto merci e logistica, per le aziende che effettuano servizi pubblici essenziali e articolati, mentre secondo modalità territoriali per tutte le altre. Nel trasporto marittimo subiranno ritardi di 24 ore alla partenza i traghetti e le navi da carico presenti nei porti nazionali, e per 24 ore si asterrà dal lavoro il personale viaggiante sui collegamenti con le isole maggiori. Anche i lavoratori portuali, dipendenti e soci delle imprese, si asterranno per un’intera prestazione giornaliera. Nelle autostrade stop nelle ultime 4 ore del turno per il personale addetto agli impianti, alla sala radio e alla viabilità, mentre per un intero turno gli addetti ai caselli e il restante personale. Quattro ore a fine turno anche per gli addetti al soccorso stradale, mentre otto per gli addetti al noleggio e sosta auto.

Manifestazione di fronte al Mit

A Roma inoltre è prevista una manifestazione di fronte al ministero dei Trasporti, a Porta Pia, e – fanno sapere le associazioni sindacali – saranno organizzati presidi nelle altre città. Venerdì 26 luglio sarà la volta del trasporto aereo, fermo ovunque per quattro ore, dalle 10 alle 14, a esclusione dei controllori di volo Enav, avverte il sito Filt Cgil. Il Mit ha emesso un’ordinanza di riduzione dell’orario di sciopero del trasporto aereo di Alitalia a 4 ore di astensione dal lavoro rispetto alle 24 ore confermate dai sindacati.

Adolfo Spezzaferro

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serena 24 Luglio 2019 - 12:46

I miei treni ci sono tutti. Non avevo dubbi, difficile trovare qualcuno ancora iscritto alla cgil, se non i sindacalisti stessi…

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