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Sea Watch, adesso pure il Consiglio d’Europa spinge per lo sbarco in Italia

by Adolfo Spezzaferro
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Strasburgo, 18 giu – “I migranti salvati in mare non dovrebbero mai essere sbarcati in Libia, perché i fatti dimostrano che non è un Paese sicuro”. Così Dunja Mijatovic, commissaria per i Diritti umani del Consiglio d’Europa, si schiera con l’Ong tedesca Sea Watch e contro il governo italiano chiedendo che alla “Sea Watch 3 sia indicato tempestivamente un porto sicuro che possa essere raggiunto rapidamente“. In Italia, quindi, visto che la nave con a bordo 43 clandestini, in aperta sfida al governo verdegiallo, sta facendo su e giù sul limite delle nostre acque territoriali. La commissaria rincara la dose e si dice “preoccupata per l’atteggiamento del governo italiano nei confronti delle Ong“.

Mijatovic: “Il decreto Sicurezza bis preoccupa”

Riferendosi alle sanzioni previste dal decreto per le imbarcazioni private che potrebbero essere impegnate in operazioni di salvataggio nel Mediterraneo, la Mijatovic dice di essere “seriamente preoccupata per l’impatto che alcune parti del decreto Sicurezza bis potrebbero avere sulla vita delle persone che necessitano di essere salvate in mare”. “Si deve mettere fine alla politica di chiudere i porti per tutte le Ong – prosegue la commissaria -, di proibire la navigazione in acque territoriali o in certe aree in quelle internazionali”. Il Consiglio d’Europa è estraneo all’Unione europea e non va confuso con organi di quest’ultima, quali il Consiglio dell’Unione europea o il Consiglio europeo. Si tratta infatti di un’organizzazione che promuove i diritti umani e la democrazia. E che, tanto per cambiare, difende i trafficanti di esseri umani e l’immigrazione irregolare a dispetto degli Stati sovrani e della loro sicurezza.

Ieri il divieto d’ingresso in acque italiane

Ieri la Guardia di Finanza ha notificato all’equipaggio il decreto con cui si vieta l’ingresso alla nave nelle acque territoriali italiane. Il documento inviato dal Viminale alla Sea Watch si basa sul decreto Sicurezza bis. Nel testo inviato infatti il Viminale sottolinea che in caso di forzo del blocco imposto alla Sea Watch, l’Ong potrebbe fare i conti con il sequestro della nave e la confisca. Dopo la notifica del provvedimento il comandante ha reiterato la richiesta di un porto di sbarco.

Adolfo Spezzaferro

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8 comments

Piera marbelli 18 Giugno 2019 - 2:46

Basta che di facciano carico i buonisti europei l’Italia non può accogliere tutta l’Africa quelli della sea watch non Devono entrare in.Italia altrimenti continueranno

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Sea Watch, Tar del Lazio respinge il ricorso della Ong: “Niente ingresso” - AllNews24 18 Giugno 2019 - 5:03

[…] giorni a zonzo nel Mediterraneo”, i porti italiani “restano chiusi” . Quanto al Consiglio d’Europa, che ha chiesto uno stop alla collaborazione con la Libia, non ritenuta porto sicuro, “per me […]

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Roberto Villa 19 Giugno 2019 - 4:28

Per chi é in pericolo di vita causa un naufragio il posto più sicuro è la terraferma……ovunque sia. Il resto sono balle.

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CN250 19 Giugno 2019 - 5:12

Ma non ci si crede!! Una bosniaca da cui arrivano 1/3 degli zingari che abbiamo in italia, che solo la raggi poteva dargli le case popolari anche se non ne hanno diritto,perché bosniaci ci viene a fare il sermone e dice che il d.l. la preoccupa? A casa mia si dice :fatte na padellata de ca77i tuoi,che io a casa mia faccio come dico io!! Alla zingara bosniaca mijatovic dire di mettersi anche lei nelle fosse comuni fatre dai suoi connazionali e di non rompere il ca77o all’italia.già abbiamo l’invasione degli zingari e dell’immigrati clandestini economici. Li porti in Bosnia così ci concimate la terra. Riaprire Auschwitz e riempirla di zingari immigrati clandestini economici, musulmani ,Lerner sboldrina bersani boninovauro e tanti altri sinistrati cerebrolesi, poi chiudete i cancelli e accendete un bel.falò!

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Daniele 19 Giugno 2019 - 10:15

Scusa eh, su alcuni punti potresti avere anche ragione, io la penso pressappoco come te ma alcune affermazioni che hai fatto, anche se dettate dal giramento di scatole, sono peraltro troppo forti. Come sempre la verità sta in mezzo, ma non vorrei pensare ad un ritorno delle circostante che hanno macchiato col dolore e col sangue di milioni di persone innocenti, il secolo appena trascorso! Perdona la mia franchezza, saluti.

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Savino 19 Giugno 2019 - 10:08

Concordo pienamente con CN250 Germania Francia e altri paesi che continuano a rompere il cazzo all’ Italia e a rimandarci indietro gli imigrati che dovrebbero tenersi a questo punto Salvini dovrebbe attuare leggi che ci sono ancora x quanto riguarda lo sconfinamento dei confini marittimi chi disobbedisce all’ ordine di non sconfinare mandargli 2 bei missili e affondarli voglio vedere se poi altre ONG CONTRABBANDIERI DI ESSERI UMANI con la complicità dei paesi europei ci provano ancora a venire in Italia

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Salvatore Seminara 25 Giugno 2019 - 9:49

Mandateli a casa sua ora incominciano a rompere i coglioni affondatela equipaggio compreso così imparano che loro comandano a casa sua qui comandano GLI ITALIANI ED QUESTA è la legge

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Giuseppe 13 Luglio 2019 - 5:50

C’È ben poco da commentare se non prendere atto che Micron ( voluto ), Presidente della Grande e POTENTE (armamenti nucleari addirittura) Francia, scende così in basso da fare il pagliaccetto, il bulletto, dispettucci INFANTILI per deridere,.prendere x il culo il nostro politico che, a differenza del passato e di altri politici troppo accomodanti e quasi coglioni, vuole che si rispettino le regole, le leggi e che si rispettino le parole date e gli impegni che si assumono e promettono.
Francia e Micron, destabilizzatori e sfruttatori dellAfrica, distruttori della Libia con una guerra x propri interessi, respingitori incalliti d’immigrati tutti i giorni e……
E si permettono ancora e nonostante tutto di dettar legge in Europa e, oggi, all’ Italia in particolare !!!!
Micron….ma vatti a fare un ” 5 contro 1 ” !!!

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