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“Non siamo servi delle banche”: Salvini contro il tetto al contante imposto dai giallofucsia

by Adolfo Spezzaferro
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tetto contante salvini

Roma, 1 lug – “Il tetto al contante è una sciocchezza, perché culturalmente penso che ogni cittadino debba poter spendere i suoi soldi, se li ha guadagnati, dove vuole, come vuole e quando vuole. Non siamo servi della banca e del bancomat. La Germania non ha nessun limite alla spesa con il contante. L’evasione fiscale la combatti con i controlli e abbassando le tasse. E’ sciocco pensare di combatterla complicando la vita alla gente”, così Matteo Salvini, intervenuto a Coffee Break su La7 boccia la misura in vigore da oggi tanto voluta dal governo giallofucsia. Da oggi infatti il limite di prelievo di contante scende da 3mila a 2mila euro.

Pd contro Salvini: “Grave non capisca importanza provvedimento”

Le parole del leader della Lega ovviamente non sono piaciute al Pd. “E’ normale che Salvini che di lotta all’evasione non vuole sentire parlare contesti il provvedimento. Ma è grave – è l’accusa di Franco Mirabelli, vicepresidente dei senatori del Pd e capogruppo dem in commissione Antimafia – che un ex ministro dell’Interno non capisca quanto la riduzione dell’uso del contante e la tracciabilità dei flussi finanziari siano indispensabili per combattere le mafie, il riciclaggio e contrastare le infiltrazioni nella economia legale. Mentre la crisi rischia di aprire spazi enormi alle mafie, non capire la necessità di controllare i flussi finanziari è davvero irresponsabile”, afferma il senatore dem.

Meloni: “Così si controllano gli italiani e si favoriscono le banche”

Ma sul fronte dell’opposizione anche Giorgia Meloni è contraria al tetto al contante: “Un altro provvedimento concepito per favorire la moneta elettronica e moltiplicare i guadagni delle banche. L’evasione fiscale è solo un pretesto, a dirlo non siamo solo noi ma addirittura l’ex ministro Pier Carlo Padoan che nel 2015 ammise pubblicamente di essersi sbagliato: ‘Non c’è nessuna correlazione tra limite al contante ed evasione fiscale‘. Gli esponenti del Movimento 5 Piddí la piantino con la falsa retorica dell’evasione e dicano le cose come stanno, vogliono favorire la moneta elettronica per controllare gli italiani e per fare l’ennesimo favore alle banche!“.E’ l’attacco della leader di Fratelli d’Italia sulla pagina Facebook.

Così il governo giallofucsia dà un’altra mazzata all’economia

Il governo giallofucsia, incapace di aiutare famiglie e imprese colpite dalla crisi economica scatenata dal lockdown per l’epidemia di coronavirus, con la guerra al contante si accanisce ulteriormente contro i cittadini, limitandone le libertà. La scusa è sempre quella: la lotta all’evasione che – dati alla mano – non si combatte con il tetto al cash ma, per esempio, allentando una pressione fiscale più che mai insostenibile in questa fase post serrata generale, dove circolano – per l’appunto – pochi soldi. Per non parlare del fatto che il 40% degli italiani non possiede una carta di credito. E’ evidente, in tal senso, che il governo Conte intende fare un favore alle banche, costringendo i cittadini a pagare ulteriori commissioni. Come se non bastasse, con questa misura i giallofucsia danneggeranno la piccola economia, che vive di denaro contante.

Adolfo Spezzaferro

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3 comments

Sergio Pacillo 1 Luglio 2020 - 12:28

Pagare meno per pagare tutti.
Cos’è il contante ?
È la moneta che puoi conservare tu dove vuoi, a casa, in banca, a casa di un parente o di un amico fidato, che puoi portare con te dove e quando vuoi e che puoi spendere dove e quando vuoi senza dar conto a qualcuno.
Così dovrebbe essere in uno stato libero e democratico.

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Cesare 1 Luglio 2020 - 1:38

Dalla nascita della moneta l’uomo ha sempre tenuto con sè il frutto del proprio lavoro.La scusa di levarlo per combattere l’evasione è una menzogna dato che in Germania, dove l’evasione è forse minore, NON VI E’ LIMITE al contante.E’ noto che la grande evasione avviene in forma elettronica mentre quelli che vengono additati come evasori sono spesso dei poveracci che lavorano in nero per 600 euro al mese.E dato che fanno 7200 euro all’ anno, non sono nemmeno soggetti a tassazione(che parte da 8 mila euro annui).Che l’Italia sia il paese dell’ evasione è una altra enorme bufala dato che è uno dei paesi che tassa di piu’ al mondo.L’obiettivo dei banchieri stranieri che si sono comperati il nostro paese è di depredare il paese e i conti correnti e di avere il diritto di tenere nelle loro banche private i nostri soldi;se uno si ribella basta eliminargli il conto e sarà ridotto alla fame e poi alla totale obbedienza.Ai banchieri occulti e loro pennivendoli e burattini vari piace tanto il sistema comunista cinese dove ad ogni cittadino viene dato un voto e dove comandano delle oligarchie su una massa di cittadini senza diritti

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Dl Semplificazioni "madre di tutte le riforme". Conte proprio non ce la fa a non spargere fuffa | Il Primato Nazionale 1 Luglio 2020 - 5:27

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