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Dl Sicurezza, c’è la nuova bozza. M5S all’attacco: “E’ solo un testo vuoto”

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 22 mag – Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini torna all’attacco con il suo dl Sicurezza bis, annunciando che è pronta la nuova bozza. Restano le multe alle navi che non rispettano le normative, ma sparisce il riferimento agli interventi di soccorso agli immigrati. Nella versione precedente si prevedevano sanzioni (da 10 mila a 50 mila euro) per le navi che soccorrevano migranti irregolari violando le norme e le istruzioni “delle autorità responsabili dell’area in cui ha luogo l’operazione di soccorso”. Ora le sanzioni, di uguale importo, sono limitati a chi viola il divieto di ingresso nelle acque italiane.

Salvini: “Mi aspetto venga approvato oggi”

Il leader della Lega dice di aspettarsi l’approvazione del decreto oggi in Consiglio dei ministri, “dato che ho fatto le correzioni richieste. Ho fatto notte per arrivare a un testo che venisse incontro a quanto mi veniva segnalato. Ma se il consiglio non ci fosse vorrei almeno sapere perché”. Nessuna polemica col Quirinale, chiarisce Salvini: “Ho sempre avuto il massimo rispetto di tutte le istituzioni. Non ho certamente mai chiesto l’impeachment del Presidente della Repubblica. Io ho fatto i compiti. I 18 articoli del decreto sono stati corretti e ci sono le risorse. Sono finanziati da 30 milioni di euro integralmente coperti da fondi del ministero dell’Interno“. Se poi viene approvato “la prossima settimana, non cade il mondo. Ma vorrei capirne il motivo”, spiega in un’intervista al Corriere della Sera.

Di Maio: “Adesso ci manca solo lo scontro con il Colle”

“Sul decreto sicurezza ci sono dubbi del Quirinale – ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio – penso che con le interlocuzioni si possano risolvere i dubbi e andare avanti. Dopo che la Lega ha aperto lo scontro con il Papa, con il segretario della Cei, adesso ci manca solo lo scontro con il presidente della Repubblica e abbiamo fatto la collezione“. “Leggiamo che la Lega – sottolineano fonti del M5S – avrebbe tolto ogni misura dal decreto sicurezza. In pratica è diventato un decreto vuoto, ora a che serve non si sa. Salvini dopo il caso Mirandola pensi piuttosto a un decreto sui rimpatri, perché se ci pensiamo noi poi dice che invadiamo il suo campo”. “Nessuno svuotamento del Decreto sicurezza bis, come insinuano ‘fonti del Movimento 5 Stelle’. Si tratta di semplici correzioni tecniche che non hanno in alcun modo cambiato la sostanza del testo”, replicano fonti del Viminale. A essere limati, aggiungono, sono stati gli articoli 1 e 2, “senza alcun arretramento da parte del ministero dell’interno”.

Conte: “Non escludo via libera prima del voto delle Europee”

Dal canto suo, il premier Giuseppe Conte non esclude il via libera al decreto prima del voto alle Europee: “C’è un’interlocuzione in corso: sono provvedimenti che vanno ancora approfonditi negli aspetti più tecnici e puntuali, ma riteniamo che siano nell’interesse degli italiani“. Poi in merito all’ultimo Cdm, nega diverbi o risse ma avverte: “Non mi sento affatto sfiduciato: non dobbiamo leggere sui giornali e sui social affermazioni improprie”.

Adolfo Spezzaferro

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