Roma, 3 lug – Sono state settimane molto movimentate per il Bitcoin, e anche per le altre criptovalute. Il bitcoin in particolare ha superato la soglia dei 10.000 dollari. Non succedeva dal marzo 2018, alla fine della memorabile scalata che a fine 2017 lo aveva portato fino a quota 13.400 dollari, per ridiscendere successivamente fino ad un minimo di 3468. Una crescita che ha influenzato in generale tutte le quotazioni criptovalute, anche quelle nate successivamente.
Si tratta di una crescita che nei giorni scorsi ha portato il Bitcoin a raggiungere quasi i 13.000 dollari, per poi assestarsi appunto un po’ sopra i 10.000, sopra quella soglia di resistenza che alcuni analisti individuano a 10.250 dollari. Quali i motivi di questa crescita? Non si può dire che fosse del tutto inaspettata, ma è anche vero che molti si aspettavano che la soglia dei 10,000 venisse raggiunta intorno a fine anno, mentre la criptovaluta ha invece ha avuto una decisa accelerazione.
La differenza tra Bitcoin e Libra
Non c’è dubbio che questa scalata sia coincisa con l’annuncio da parte del fondatore di Facebook Mark Zuckerberg del lancio di Libra, la nuova moneta elettronica che dovrebbe essere disponibile dal prossimo anno e rispetto al quale è stata annunciata anche la collaborazione di moltissimi partner internazionali: aziende, istituti bancari, gestori di carti di credito come la stessa Mastercard. La moneta di Zuckerberg è stata infatti lanciata il 18 giugno, ed è dal 20 che è iniziata la nuova ascesa del Bitcoin, che valeva in quel momento poco più di 9000 dollari, anche se il BTC aveva iniziato ad apprezzarsi già da alcuni giorni prima, considerato che a inizio giugno valeva meno di 8000 dollari. Va precisato che abbiamo scritto non a caso parlando della Libra “moneta elettronica” e non “criptovaluta” come viene a volte erroneamente riportato. Infatti, Libra a quanto pare non sarà collegata a una vera e propria blockchain.
In effetti, caratteristica imprescindibile della blockchain è, oltre alla sicurezza, il cosiddetto “consenso decentralizzato” (o “consenso distribuito”). Questa caratteristica fondamentale ce la spiega meglio e nel dettaglio quella che è una delle migliori guide in italiano sulla blockchain “ll processo di validazione della blockchain prevede una fase di verifica e di approvazione basata su risorse di calcolo che vengono messe a disposizione dai partecipanti alla blockchain e che sono finalizzate alla risoluzione di problemi complessi o puzzle crittografici e che permettono di disporre di un Consenso Distribuito e non più di un consenso basato su un intermediario terzo o su un ente o istituzione centralizzata. Coloro che partecipano alla risoluzione del problema e che dunque concorrono alla validazione del processo e della transazione sono chiamati Miner e il loro intervento, che necessita per essere svolto di importanti risorse, viene remunerato attraverso l’emissione di una moneta virtuale o cryptocurrency”.
Attenzione alle truffe, come acquistare criptovalute
Una caratteristica, questa, che non pare proprio farà parte del sistema Libra, e che invece è imprescindibilmente legata alla blockchain. Dunque per l’appunto al momento è corretto dire che semplicemente il fondatore di Facebook lancerà una moneta elettronica, come ce ne sono altre in circolazione che non sono contemporaneamente criptovaluta, e che però certo sembra poter contare su giganti economici e finanziari al suo fianco. In ogni caso, pare che l’annuncio abbia comunque avuto un ruolo virtuoso nel riportare l’attenzione sulle criptovalute vere, con la conseguenza non della forte crescita del valore che abbiamo citato, ma anche di una grande crescita del volume di scambi.
Questa nuova attenzione a Bitcoin e criptovalute certamente riporta però anche l’attenzione sull’opportunità di mettersi al riparo da truffe e da venditori e operatori improvvisati. Un servizio certamente sicuro e innovativo è quello di Kriptomat, disponibile anche in italiano, che permette di acquisire, scambiare, vendere facilmente criptovalute tramite sia carta di credito che conto corrente. Inoltre, dallo stesso portale, potrete poi facilmente anche prelevare la moneta per riportarla nel vostro conto. Una facilità questa che consente di considerare definitivamente superato quello che era in passato considerato uno dei principali limiti delle criptovalute, ovvero la difficoltà di procurarsele e successivamente di riconvertirle nella propria valuta quotidiana.
Le criptovalute come mezzo di pagamento
Certamente, nell’acquisire Bitcoin e altre criptovalute va sempre considerata l’elevata volatilità di questa moneta, quindi qualora si decida di acquistarle come investimento, questo deve necessariamente far parte di un portafoglio diversificato. Ma va altresì ricordato che molte aziende, anche online, hanno ormai iniziato ad accettare le criptovalute come sistema di pagamento, e questo fenomeno è destinato ad accrescersi nel tempo, considerata l’ottima salute che esse hanno dimostrato anche in questi ultimi giorni. Basti pensare a un’azienda leader del settore viaggi come Expedia, o il grande circuito di siti ecommerce rappresentato da Shopify.
E certamente, possedendo criptovalute, al contrario di quello che già accade ad esempio con Paypal e che potrebbe accadere in futuro con Libra, non rischierete mai che qualcuno blocchi i vostri pagamenti, o addirittura i vostri conti col denaro dentro. E potrete sempre contare con un sistema di sicurezza che è la vera forza di Bitcoin e delle altre criptovalute che l’hanno seguita.
Cristiano Coccanari