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Mascherine chirurgiche o FFP2: quale scegliere e perché

by La Redazione
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donna con mascherine imballate in braccio

La gestione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 passa da tanti piccoli gesti e attenzioni, che implicano dispositivi in grado di ridurre il rischio del contagio. Mascherine FFP2 certificate come DPI, o mascherine chirurgiche. Qual è il dispositivo giusto da acquistare e soprattutto perché?

La scelta va effettuata tenendo conto sia delle capacità di filtraggio della mascherina, sia dell’ambito di utilizzo. Il modello più gettonato è quello chirurgico, con un’efficacia di filtrazione batterica del 95%.

Queste mascherine rispondono alla normativa EN 14683:2019 e sono classificati come dispositivi medici. Servono a limitare la diffusione del Covid-19, e in generale di particelle potenzialmente infettive, filtrando l’aria espirata da chi le indossa.

Quando usarle? Sono indispensabili per gli operatori sanitari, sia in sala operatoria che durante lo svolgimento di altre attività mediche. Ma anche per le persone infette e per quelle potenzialmente contagiose, che sono entrate in contatto con soggetti positivi al Covid. 

Gli altri modelli messi a disposizione da Cast Bolzonella, sono le mascherine FFP2, coniche o pieghevoli.

Entrambi i modelli sono certificati in base alla normativa EN 149:2001 + A1:2009 e appartengono ai DPI di categoria III. Possono essere utilizzate da operatori sanitari, lavoratori o persone sane che desiderano proteggersi. Contribuiscono a limitare la diffusione da Covid-19.

Differenze tra mascherina FFP2 e chirurgiche

Le mascherine chirurgiche di tipo I, hanno una durata massima di 4 ore. Le mascherine FFP2 hanno una durata di 8 ore, un intero turno di lavoro, e hanno un’efficacia di filtrazione batterica del 94%. 

A differenza di quelle chirurgiche, sono testate per filtrare l’aria in entrambe le direzioni, proteggono da aerosol a bassa e media tossicità, e particelle non oleose. Disponibili in versione conica e pieghevole, sono la soluzione ideale per l’impiego in ambito professionale. La loro forma infatti aiuta a respirare più facilmente, grazie all’ampio spazio interno.

Mascherine con e senza valvola: cosa cambia e quanto proteggono 

Altro aspetto da considerare per la scelta delle mascherine è la presenza della valvola. Quelle che ne sono dotate hanno il vantaggio di un maggiore filtraggio dell’aria durante l’inspirazione. Il risultato è maggior comfort e più protezione per chi le indossa.

Tuttavia le mascherine con valvola non filtrano in fase di espirazione, lasciando uscire le goccioline espirate che potrebbero diffondere virus e batteri. Per limitare la diffusione del Covid-19 sono quindi da preferire le mascherine senza valvola.

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Carlo 26 Giugno 2020 - 3:06

A me risulta che le chirurgiche sono utili solo se tutti le portano.Infatti le chirurgiche proteggono gli altri dal virus.Se una persona ha una distanza ravvicinata con una persona senza maschera ,paradossalmente noi proteggiamo questa persona che non ha la maschera.Noi invece proteggendo al 100% la persona senza mascherina di contro abbiamo una protezione del 20%.Invece con una ffp2 o kn 95 è una maschera che protegge noi stessi e gli altri.

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