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Toner: guida per scegliere quello giusto e per conservarlo a lungo

by La Redazione
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Chi stampa molti documenti e intende risparmiare, o chi stampa di rado e non vuole correre il rischio che le cartucce a inchiostro liquido si secchino, sceglie di solito di acquistare una stampante con il toner. Questi dispositivi infatti, anche se di per sé come prodotti inizialmente costano un po’ di più, sono davvero eccezionali e durano moltissimi anni. Essi vanno benissimo soprattutto per l’ufficio o per chi è solito stampare documenti. Il problema delle stampanti a toner, infatti, è che poco si prestano alla stampa di alta qualità grafica.

Il vantaggio del toner per la stampa di documenti è che, una volta uscito il foglio dalla stampante, esso è asciutto e prendendolo non si rischia di creare macchie e sbavature. La stampa, inoltre, è molto rapida quindi se si deve imprimere un’alta quantità di fogli solo grazie a questo genere di apparecchi è possibile accorciare i tempi.

Comprare un nuovo toner: scegliere il prodotto giusto

Quando questo termina è necessario ovviamente sostituirlo comprando un toner nuovo originale oppure no. Oltre ai toner della marca del dispositivo infatti ci sono anche prodotti di altro genere che permettono di risparmiare: toner rigenerati, toner compatibili. Oltre a questi ci sono anche toner di maggiore qualità per chi ha particolari esigenze di stampa. Scegliere il toner o la cartuccia per la stampante, anche, non è insomma cosa semplice visto che in commercio oggi ci sono tantissimi prodotti diversi e con prezzi differenti.

Per scegliere comunque un prodotto adatto è comunque necessario fare qualche riflessione. Innanzitutto relativamente a quanto si stampa e che cosa. In base alla quantità si penserà quanto si è disposti a pagare per l’acquisto del toner. In generale comunque è bene sapere che i toner che consentono di stampare tanto costano di più rispetto ad altri. Determinante è comunque anche la qualità, che non sempre coincide con la quantità. Più un toner è di qualità, più i caratteri stampati o le grafiche saranno nitidi e precisi: a cambiare è la pigmentazione del prodotto.

Conservare bene il toner

È uso comune quando si acquista la stampante avere sempre un toner di riserva da cambiare così da non trovarsi mai sforniti e in panne senza poter stampare. Il toner di riserva per mantenersi integro e come nuovo deve essere conservato adeguatamente. Anche se non ha una data di scadenza come un alimento, visto che non contiene cose biologiche, ci sono cose che possono comprometterne la qualità. Se il toner è correttamente conservato può comunque durare anche 10 anni.

Il toner per essere ben conservato, dovrebbe essere tenuto nell’imballaggio originale che è ermetico e apposito per mantenere integre le sue qualità. Il problema nel caso di questi prodotti, a differenza delle cartucce per stampanti, non è nel seccarsi, ma piuttosto nell’umidità che può generare muffa e condensa nel prodotto. Importante per la conservazione è anche la temperatura che non dovrebbe mai essere né al di sotto dei 10 gradi centigradi, né superiore ai 35. Altri due nemici che possono compromettere la salute del toner sono la luce solare e la posizione verticale: entrambi vanno evitati assolutamente.

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