Le 10 vittorie più belle della Ferrari in Formula 1

8. Nigel Mansell, Gran premio d’Ungheria 1989 – Hungaroring

Quando il calendario del mondiale di F1 non era colmo di piste piatte e noiose, situate in lande sperdute, il tracciato ungherese era tra i meno amati dal pubblico e dai piloti, essendo considerato un “kartodromo” che rendeva quasi impossibile il sorpasso. A tal proposito il dodicesimo tempo in prova avrebbe rappresentato un duro colpo per tanti piloti con ambizioni di vittoria, ma non di certo per Nigel Mansell che, partito dalla sesta fila, si portò rapidamente tra i primi, per poi superare Prost e, sfruttando il ritiro di Patrese, giungere alle spalle del leader Senna, infilato a sorpresa nel momento in cui lui stesso era intento a sorpassare Stefan Johansson, doppiato. Da quel momento il passo del leone inglese divenne insostenibile, con vittoria per distacco su Senna, Boutsen e Prost. Un’impresa in stile Mansell, poco amato al box di Maranello ma idolatrato dalla tifoseria per la guida aggressiva, spettacolare e mai sottomessa ad alcun tatticismo, perfettamente esemplificata in quel di Budapest.

Ordine di arrivo Gran premio d’Ungheria 1989 – Hungaroring

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