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Djokovic, Olimpiadi in forse: “Troppe restrizioni anti Covid”

by Ilaria Paoletti
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Djokovic, Olimpiadi

Londra, 12 lug Novak Djokovic, fresco della vincita del suo ultimo Grande Slam nella finale di Wimbledon di domenica, ha dichiarato che c’è una possibilità “al 50%” per lui di partecipare alle Olimpiadi di Tokyo perché ci sono troppe restrizioni anti Covid.

Djokovic: “Sono un po’ indeciso”

Parlando alla stampa dopo aver battuto Matteo Berretini a Wimbledon, Djokovic ha affermato che la mancanza di spettatori e le rigide restrizioni anti Covid stanno influendo molto sulla sua decisione di partecipare o meno. “Il mio piano era sempre quello di andare ai Giochi Olimpici, ma in questo momento sono un po’ indeciso”, ha detto Djokovic. “lo sono a  causa di quello che ho sentito negli ultimi due giorni”.

“La mancanza di spettatori influisce”

Quando un giornalista gli ha chiesto se si riferisse ad esempio al fatto che gli spettatori non saranno ammessi,  Djokovic ha replicato: “Sì, non è una grande notizia. È stato davvero deludente saperlo“. “Ho anche sentito che ci saranno molte restrizioni all’interno dell’Athletes Village. Forse potrei addirittura non essere in grado di vedere gli altri atleti giocare”. “Non posso nemmeno avere il mio incordatore, che è una parte molto importante della mia squadra. Sono limitato anche nel numero di persone che posso portare nella mia squadra”, lamenta ancora il tennista serbo. Avendo già vinto l’Australian Open e l’Open di Francia quest’anno, Djokovic ha bisogno della medaglia d’oro olimpica e del titolo degli US Open per diventare il primo uomo a vincere un Golden Slam. L’inizio delle Olimpiadi è previsto per il 23 luglio.

Ilaria Paoletti

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