Home » Il video delle rom “in gabbia” e i dipendenti Lidl denunciati: i buonisti passano all’attacco

Il video delle rom “in gabbia” e i dipendenti Lidl denunciati: i buonisti passano all’attacco

by Davide Romano
39 comments

Follonica, 24 feb – Nelle loro intenzioni doveva essere solo uno scherzo, una bravata destinata al massimo a diventare virale nelle numerosissime pagine “degrado” di Facebook. E invece quello delle due rom “chiuse in gabbia” da 3 dipendenti della Lidl di Follonica è diventato in breve tempo un caso nazionale, con gli operai che oltre a una denuncia per sequestro di persona, ora rischiano fortemente il licenziamento (o almeno una sospensione). Il video, che dura meno di un minuto, mostra le due donne di etnia rom rinchiuse nell’area scarti del supermercato. A bloccarle con un muletto i dipendenti, che le hanno sorprese a rovistare in un’area riservata al personale. Nel video infatti si sente più volte ripetere da parte di un dipendente, tra le risate, “non si può entrare nell’angolo rotture della Lidl”. Le immagini mostrano poi le due rom dall’alto: una aspetta in silenzio in un angolo di essere “liberata”, mentre l’altra si esibisce in una sceneggiata condita da urla disperate. Una volta uscite,  sono state le due rom a denunciare il fatto ai carabinieri.

https://www.youtube.com/watch?v=lAV_VCc8SAk

Yotube sta censurando il video. Lo ripostiamo anche qua sotto come backup.

Il video ha raggiunto in poco tempo centinaia di migliaia di visualizzazioni grazie alla pubblicazione su pagine Facebook come “Non sono bello ma spaccio” e “Welcome to favelas”. L’azienda ha immediatamente preso le distanze condannando il gesto con una nota diffusa sempre su Facebook: “Siamo venuti a conoscenza del video diffuso in Rete. Prendiamo le distanze senza riserva alcuna dal contenuto del filmato che va contro ogni nostro principio aziendale. Lidl Italia si dissocia e condanna fermamente comportamenti di questo tipo. L’Azienda sta verificando le circostanze legate al video e si avvarrà di tutti gli strumenti a disposizione, al fine di adottare i provvedimenti necessari nelle sedi più opportune”. I tre dipendenti Lidl sono diventati immediatamente il bersaglio del buonismo da quattro soldi di Saverio Tommasi, che sempre sulla sua pagina Facebook si è rivolto ai dipendenti Lidl così: “Spero che vi licenzino, maledetti bastardi, perché siete la feccia dell’umanità”.

Il fatto che le due rom stessero di fatto rubando il materiale fallato di un supermercato sembra essere passato in secondo piano, così come uno scherzo durato anche molto poco viene fatto passare dalla stampa e dall’opinione politicamente corretta come una sorta di “pogrom”. Per fortuna c’è chi, sotto i post della Lidl e di Saverio Tommasi, riporta la situazione ad una dimensione più realistica e meno ideologizzata: “Frequento il supermercato Lidl di Follonica. La ‘signora sequestrata’ è la stessa che molesta costantemente i clienti all’uscita del supermercato ed è stata tempo fa sorpresa nel reparto panetteria a contaminare i prodotti e non voglio aggiungere come! Mi raccomando tutelate questa gente a discapito di una bravata poco furba di ragazzi che lavorano con cortesia e dedizione ogni giorno! È questo che lede la vostra immagine, non certo una ragazzata”, scrive Ilaria Alberti.

Vallo a dire a chi ha la sfortuna di vivere a fianco ad un campo rom, che deve scavalcare rifiuti (quando non vengono incendiati con conseguenti intossicazioni) e che si sente recluso in casa propria, che ha paura di uscire e che è costretto a vedere saccheggiate le proprie cose. Il video non va giustificato, così come non vanno passati sotto silenzio le schifezze compiute da questa comunità di parassiti”, è la risposta di Francesca Carbone, con un commento sotto il post di Saverio Tommasi che supera i 2 mila mi piace. Un conto è la realtà che i buonisti si raccontano intrisa di pensiero unico, molto differente è quella dei cittadini normali, dove le vessazioni di rom quasi sempre impuniti sono un appuntamento quotidiano.

Davide Romano

 

 

 

You may also like

39 comments

Roberto 24 Febbraio 2017 - 2:23

Ma non vedete che è tutta scena? cioè gabbia in cosa? questa è libera di andarsene, tant’è che la porta la pure aperta! sono sempre i soliti i buonisti, ora siamo tutti brutti e cattivi.

Reply
ElCristo 26 Maggio 2017 - 10:56

sei orbo. ci sta un portapallet da 250 kg davanti alla porta.
non siete brutti o cattivi, siete imbecilli.

Reply
nemesi 24 Febbraio 2017 - 2:52

per fortuna che hanno fatto il video questi due addetti del supermercato; una goliardata avventata, che però almeno dimostra come si sono svolti i fatti;

senza il video,molto probabilmente la signora nomade li avrebbe accusati di torture sulla mano “io adesso piange bambini no lavorare mano paralizzata” vista la squallidissima messa in scena
che almeno dimostra le sue dita integre e non “maciullate” con chissà quale strumento di tortura.

Purtroppo questi ragazzi purtroppo non “pregano” Sun Tsu:

“Conosci il nemico come conosci te stesso. Se fari così, anche
in mezzo a cento battaglie non ti troverai mai in pericolo”

l’effetto goliardico (tipo naja di una volta,questo quando il nostro era un Paese ancora abbastanza serio) lo avrebbero potuto videoriprendere ugualmente telefonando in diretta e ad alta voce ai Carabinieri…

verificando molto probabilmente che le due Rom a quella telefonata non si sarebbero nemmeno mosse,continuando imperterrite
la “selezione”.

ps quindi questo Tomasi Tommassi (o come diavolo si chiama) è stato alla fine recuperato, dopo essere stato dato per disperso per i bagni dell’aeroporto di Bologna.

Che sia stata opera di quella squadra di profughi già “vista” in azione tra le valanghe in centro Italia ?

Reply
Francesco 24 Febbraio 2017 - 5:02

Direi che licenziamento sia il minimo, come infatti è successo, e anche qualche giorno in una gabbia, vera, per i buontemponi della Ldl, sia il minimo. Si chiama “sequestro di persona”, art. 605 del Codice Penale.

Reply
nemesi 24 Febbraio 2017 - 6:14

Francesco,
devo essermi perso qualche suo commento con tanto di articolo CP riportato, relativo ai fatti accaduti (più di uno) nei campi profughi nostrani ove operatori sotto stati posti sotto sequestro per ORE e nemmeno prontamente liberati all’arrivo delle FFOO.

A proposito gli operatori non stavano rubando nulla.

Reply
Biplano 25 Febbraio 2017 - 6:50

Però rubare invece va bene !?! Buonista del cazzo

Reply
max 3 Marzo 2017 - 12:48

rubare cosa? L’immondizia? e poi con questo “buonista” avete rotto i coglioni, quando non sapete che dire.. devi vedere quando m’incazzo, come sono “buonista”…..
siete così ottusi che non capite che il danno è stato proprio il video. avrebbero potuto chiamare le autorità, invece siccome sono due cerebrolesi, e si sono voluti autoimmortalare, ben gli sta! senza lavoro a vita, e vaffanculo.

Reply
ElCristo 26 Maggio 2017 - 11:03

ma rubare cosa, imbecille! Cosa ha rubato? Immondizia? Ci stanno i surgelati marci buttati in quei cazzo di cassonetti. O siete cosi minchioni da pensare che ci trovi un iphone 7? L’unico reato che si evince dal video è il sequestro di persona. usate il cervello fascisti del cazzo.

Reply
aaa 25 Febbraio 2017 - 9:21

infatti hai ragione, se fossero persone!! loro nn lo sono, sono solo parassiti

Reply
ElCristo 26 Maggio 2017 - 10:57

cosa buona e giusta. amen

Reply
Alessio 24 Febbraio 2017 - 5:15

Primo, se mi vieni a rubare e io posso chiuderti dentro per non farti scappare lo faccio.
Secondo, tutta questa polemica che si sta scatenando per questo fatto è ridicola.
Terzo, mentre quella strilla l’altra continua a rovistare nelle cose.

Ehi ma siamo in Italia, il paese dove chi fa i furti addirittura può chiedere un risarcimento nel caso in cui chi subisce il reato reagisse in qualche modo, cosa vi aspettavate, adesso questo passerà alla storia come un’atto di crudeltà inaudita… Che paese di pagliacci.

Ah, non si può entrare nell’angolo rotture della lidl.

Reply
Francesco 24 Febbraio 2017 - 5:39

Primo: se si trattava di un furto, tu chiami le forze dell’ordine; se invece commetti tu stesso un reato, di reato si tratta. Non c’è niente altro da dire. Si fa presto a passare dalla ragione al torto se non accendo il cervello e ti comporti peggio di colui che sta commettendo un reato.
Secondo: come minimo la notizia andava data su tutti i telegiornali nazionali, compreso il nome dei due buontemponi.
Terzo: cosa fa “l’altra” è insignificante. Il reato di sequestro di persona è quello che è stato filmato
In Italia esiste un sistema di norme, come in tutti i Paesi civili, utili a prevenire i reati, tutelando allo stesso tempo i diritti civili. I Diritti di tutti. Quelli che tutti vogliamo che siano garantiti, perchè un giorno che suburai un tornto, sarai il primo a reclamare. Chissà, magari un giorno anche a urlare. Mai dire mai.

Reply
Gabriele Sartori 5 Aprile 2017 - 8:55

Si, capisco la logica ineccepibile della legge, capisco meno un sistema di norme che nel nome della tutela dei diritti civili per tutti quanti nella pratica rischia di fallire il proprio intento. Mi chiedo se bloccando un ladro mentre sta rubando nella mia azienda l’unica cosa che posso fare è chiamare le forze dell’ordine e sperare che quando arrivino i ladri siano ancora li in modo da essere colti sul fatto? E se nel frattempo sono fuggiti? E’ possibile che qualunque azione faccia per bloccarli mi faccia passare dalla parte del torto anzi sullo stesso piano se non peggio di quello che sta rubando? E’ una domanda da povero ignorante quale sono, perchè sinceramente io e come me molta altra gente, faccio molta fatica a capire e ad avere fiducia nelle istituzioni che perseguono un siffatto modello di giustizia. Non giustifico, ma capisco perfettamente chi, ribellandosi a questo stato delle cose, reagisce per frustrazione o per rabbia secondo la logica del farsi giustizia da soli, della serie: “ok, dato che qualunque cosa io faccia passo per delinquente allora vado fino in fondo”. Perchè è questo di cui si sta parlando, credo. Oltre al fatto che un tale sistema non funziona molto bene come deterrente per i ladri, soprattutto se questi ladri possono spostarsi liberamente nel mondo e scegliersi i paesi dove la legge, nella sua applicazione pratica, risulta permissiva ed inefficace.

Reply
Edo1975 24 Febbraio 2017 - 6:39

Solo in Italia si può montare una polemica del genere dando ragione a due ladre Rom e non a chi ha cercato di fermare chi viola la legge.
Sequestro di persona??? a chi si è introdotto illegalmente in una proprietà privata??? ma di che stiamo parlando???
Allora I reati delle due rom potrebbero essere tranquillamente:
Furto, violazione di proprietà privata e probabilmente danneggiamento di beni altrui.
L’unica colpa a mio avviso dei dipendenti Lidl è stato quello di aver ripreso la scena a fini goliardici e di averci riso sopra.
Ma chi si lancia a difendere senza se e senza ma le due ladre, non sta usando il cervello.
Ma cosa volete che vi dica? siamo in Italia, il paese anche le due Marchi (Wanna e figlia) anche se prese in castagna possono permettersi di fare la voce grossa.
Io penso che senza I “buonisti da Quattro soldi” l’italia sarebbe un posto migliore

Reply
max 3 Marzo 2017 - 12:50

fermate cosa? Sti due cazzoni hanno solo voluto fare i fighi. punto.

Reply
ElCristo 26 Maggio 2017 - 10:51

Si starebbe ancora meglio senza quei 4 coglioni fascisti, razzisti, che applaudono i 2 pirla della Lidl, che urlano di usare le molotov, etc… Urlano tutti sul web ovviamente, poi appena li becchi per strada si fanno la cacca in mano. Se al posto di una grassa rom di 50 e passa anni ci fosse stato un maschio adulto da 180 cm le cose avrebbero fatto ridere meno i due coglioni della Lidl.
Detto questo, dal video: 1) non si evince alcun furto o appropriazione, a limite ci sarebbe il ‘tentato furto’ ma è tutto da dimostrare. Resta la violazione di proprietà, sempre che quel gabbiotto non fosse su suolo pubblico. 2) si evince invece il sequestro di persona e il maltrattamento. Spero che i due pirla abbiano imparato la lezione e cmq brava LIDL che li ha presi a calci in culo.

Reply
The Terminator 24 Febbraio 2017 - 6:46

I ragazzi del Lidl sono stati fin troppo buoni: dovevano lucchettare l’angolo rotture e lasciarle lì tutta la notte! Al signor (si fa per dire) francesco che si schiera dalla parte delle rom auguro con tutto il cuore una visita a casa delle suddette… ovviamente mentre lui non è presente.

Reply
max 3 Marzo 2017 - 12:50

e tu muori male.
un buonista.

Reply
The Terminator 24 Febbraio 2017 - 6:51

I ragazzi del Lidl sono stati fin troppo buoni: dovevano lucchettare l’angolo rotture e lasciarle lì fino alla mattinata dopo! Al signor (si fa per dire) francesco auguro una visita delle suddette rom a casa sua… ovviamente mentre non è presente!

Reply
Roberto 24 Febbraio 2017 - 7:14

Francesco , è proprio grazie a i ” buononi ” come te , garantisti a tutti i costi che questa Europa va alla deriva, vittima dei più forti.
Siamo oramai al paradosso che, chi delinque grazie a leggi e leggine che lo tutelano, la fa sempre franca e chi invece è dalla parte della ragione deve soccombere xche se “osa” difendersi o fare rispettare la legge, passa dalla parte del torto.
Pazzesco….

Reply
adriano santato 24 Febbraio 2017 - 9:12

vuoi vedere che alla fine dovevano aiutarli a rubare?

Reply
ugo 24 Febbraio 2017 - 10:06

Al sud usano un’espressione che suona pressapoco così: “Chiagn’e ffotti”.

Reply
Umberto 24 Febbraio 2017 - 10:31

Ma sono pazzi? Hanno sequestrato 2 donne che stavano rovistando nell’immondizia (ricordiamoci che non erano dentro il magazzino delle robe da vendere) per punirle del fatto che queste mangiano quello che altri buttano? Ma non è da frustrati repressi tutto questo. Giusto licenziamento ma ancje galera per chi approfitti della minore forza di altri esseri umani. Non sono scherzi questi, è essere poveri stronzi repressi che difendono la spazzatura pur di non favorire qualcuno.

Reply
Roberto 27 Febbraio 2017 - 9:37

Eccone un altro. Innanzitutto anche se gli zingari mangiassero quello che gli altri buttano sarebbe per loro scelta visto che per cultura rifiutano il lavoro.
Quelli che vivono approfittandosi dei più deboli sono proprio loro, come animali cercano la preda più debole, non si contano i casi di anziani malmenati da zingari che si erano introdotti in casa loro per rubare, oltre a sfruttare i minori avviandoli al furto e alla questua.
Come tutti i buonisti vivi in un mondo disneyano.

Reply
Anonimo 25 Febbraio 2017 - 1:38

Ma voi non sapete quel che dite, in quell’angolo ci sono prodotti scaduti, queste stavano frugando in merce da smaltire, in inghilterra o qualsiasi paese del nord sarebbe successo ben di peggio a questi due ragazzi, altro che processo… ma voi non avete idea… in inghilterra le “goliardate” ti costano la galera! Non dubito che quella sia una matta, ma vi rendete conto della gravità del gesto in se?!

Reply
ElCristo 26 Maggio 2017 - 10:53

è immondizia coglione.
si tratta per la maggior parte di prodotti alimentare con confezioni rotte.

Reply
Anonimo 25 Febbraio 2017 - 1:42

quanto mi provocano i buonisti per moda

Reply
Anonimo 25 Febbraio 2017 - 1:43

Ma voi non avete davvero idea…apparte che lì ci stanno prodotto scaduti o da smaltire, ma in inghilterra o svezia altro che goliardata o processo, questi avrebbero passato la settimana in galera… ma a forza di sminuire la violenza qua non si ha più idea di quanto sia grave questo fatto, in inghilterra nom scherzano per un cazzo su ste cose, altro che goliardata!

Reply
Roberto 27 Febbraio 2017 - 9:13

“Apparte” che dovresti imparare a scrivere in italiano, come fai a sapere che i prodotti erano scaduti? In ogni supermercato “ci stanno” zone dove vengono accantonati oltre ai prodotti scaduti anche quelli resi invendibili per vari motivi, per esempio una confezione da tre scatolette di tonno dalla quale una è stata rubata, spesso proprio dai tuoi cari zingari che al supermercato vanno per mangiare rubacchiando in area vendita e per importunare i clienti nei parcheggi; questi prodotti non scaduti vengono spesso destinati ad associazioni che lavorano nel sociale. Altra cosa non so se lo sai ma le zingare sotto il gonnone hanno sempre il coltello, sono criminali incallite e non delle povere mendicanti.
Per concludere me ne fotto ampiamente di quello che fanno nel nord Europa e degli autorazzisti come te che hanno complessi di inferiorità verso i paesi stranieri.

Reply
Federico 25 Febbraio 2017 - 2:51

L’art. 383 c.p.p. prevede che gli individui privati hanno la facoltà di procedere all’arresto in flagranza di reato. La persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato e le cose costituenti il corpo del reato alla polizia giudiziaria.
La colpa di questi operai è stata non chiamare la polizia dopo aver bloccato la porta con le ladre dentro. Non esiste il reato di sequesto di persona se il sequestrato è un reo tangibile ed il fermo forzato frutto di un arresto, il furto è un reato indiscusso.
il loro unico errore è aver visto il tutto come un gioco con risate e rimproveri e non come una cosa seria quale il furto è.
chiamando la polizia averbbero ricevuto un encomio per il servizio svolto e non provvedimenti e critiche. buon giorno italia

Reply
NUCCIO 25 Febbraio 2017 - 11:59

Grandi i ragazzi, odio i rom, hanno nel dna la delinquenza, odio i buonisti che vorrebbero il paese in mano a stà gentaglia, odio la legge italiana in quanto ridicola e vergognosa

Reply
Luca 25 Febbraio 2017 - 3:15

Tutti i commenti – o qusi – scontano la scarsa conoscenza degli zingari (precauzione necessaria per difendersi da loro). Le due ladre si sono comportate esattamente come le bestie che rovistano scaltramente tra preziosi avanzi ma hanno poi mostrato un lato esclusivo degli zigani che le bestie non hanno: il vittimismo sfrenato, teatrale, viscido. Nei paesi dell’est nessuno si fa impietosire per queste scene a cui gli zingari sono ben avvezzi, essendo stati sorpresi spesso a razziare ed avendo ricevuto tante sonore legnate a cui sono abituati, visto che rubano sempre, tutti i giorni. L’Italia è l’eden degli zingari, a est li conoscono e non han più nulla da rubare, qui trovano pietà a buon mercato e una stampa che li coccola e li chiama “romeni”, mistificando la realtà pur di non chiamarli zingari.

Reply
denis 27 Febbraio 2017 - 10:23

caro luca condivido ogni sillaba del tuo commento

Reply
anonimo 25 Febbraio 2017 - 4:42

trovano due persone a rovistare …..o rubare e si stà colpevolizzando chi l’ha scoperte solo in italia ci sono leggi simili ….come il sequestro di persona ..per me hanno fatto bene di certo quelle due rom non vanno difese sembra vogliono legittimare il furto

Reply
lidl 25 Febbraio 2017 - 6:53

i buonisti di certo non lavorano come operai e commessi, tutti i giorni a contatto con certe realta’… e parlano…
andate all’inferno voi e le vostre belle parole da legislatori!

Reply
Nessuno 26 Febbraio 2017 - 11:27

No. Vadano all’inferno tutti questi “cattivisti”, che ripudiano la propria natura umana, che sono la vergogna di questo Paese, la cui superiore civiltà affossano, che costituiscono la negazione palese e “barbarica” della millenaria “pietas” romana, che godono nell’assistere all’altrui sofferenza, specie se chi patisce è diverso da sè, che sghignazzano tracotanti ed indifendibili, innanzi alle urla di una donna (che sia esagerazione o meno, immaginate che fosse successo a vostra madre, a vostra moglie, a vostra figlia… )

Non è questione di buonismo, ma di civiltà; e le esatte citazioni in merito alla gravissima rilevanza penale della fattispecie di reato concretizzatasi, non sono vuote dichiarazioni astratte e teoriche! Si tratta dei fondamenti dello stato di diritto, la linea di demarcazione tra barbarie ed società evoluta (in proposito ho notato che tanti “primati” hanno imparato ad usare la tastiera del pc…).

La verità è che tanti impareggiabili idioti, godono delle (relative) libertà di questa incompiuta democrazia, ne esigono le tutele giuridiche in maniera quasi mestruale, se lesi, eppure ignorano del tutto la complessità del meccanismo di garanzia dell’essere umano (quindi di tutti, pure degli idioti!) previsto dall’Ordinamento Giuridico.

Ed infatti, chi non chiama l’avvocato in caso di arresto? Chi non si appella ai principi costituzionali in caso di misure restrittive? Chi non fa scrivere inutili diffide o ingiunzioni al proprio legale anche solo perchè le tubature del vicino perdono acqua? Ecco, basta poi che i fatti non ci riguardino direttamente per mandare in caciara ogni forma di garanzia dei diritti civili… Davvero: vergogna!

E’ odioso, inconcepibile, anti-occidentale, disumano giustificare comportamenti del genere; è inoltre criminale costruire, su tali assunti, addirittura proposizioni politiche generaliste!

Tante voci stupide e socialmente pericolose, forti coi deboli, ma debolissime coi forti; addirittura ce la si prende con chi “ruba” nell’immondizia (a proposito, i giuristi dell’ultima ora, ricordino pure che una “res derelicta” non può essere oggetto di furto… al massimo vi era una violazione di domicilio); ancora ci si scaglia contro il rom, contro l’extracomunitario che ti vuole lavare il finestrino etc. etc. insomma, sempre contro gli ultimi degli ultimi degli ultimi, i vostri unici e veri nemici, mentre banchieri e padroni brindano e festeggiano.

Una domanda: ma questo articolo, non costituisce forse apologia di reato?

Un’altra domanda: questo articolo, su tale testata giornalistica, sta dunque suggerendo ai suoi lettori di assumere condotte simili nei confronti di altri rom o elementi allogeni?

Ad ogni buon conto, meglio essere, come a voi piace, “buonista” (io direi “civile”) che una squallida bestia fascista!
Io non dimentico di essere umano.

Reply
Roberto 2 Marzo 2017 - 7:11

Spreco tempo a rispondere al tuo commento con la consapevolezza di fare qualcosa di inutile.
La civiltà non è reclamare diritti senza adempiere ai doveri. inutile citare la Pietas romana ad minchiam.
Sei il tipico frutto di una narrazione scollata dalla realtà, quella dei Saviano o dei Saverio Tommasi.
E quelli asserviti al capitale sono proprio i tuoi cari amici di sinistra, esecutori e sostenitori della euro-dittatura della finanza, le voci fuori dal coro in quell’area politica si contano sulle dita di una mano, mentre le “bestie fasciste” sono da sempre contro questo sistema e gli unici ad avere a cuore le parti sociali che pagano in prima persona le scelte di questa scellerata politica serva degli interessi delle elite mondialiste.
Poi tanto per non smentirti, reclami censura per le opinioni espresse in questo articolo, altro comportamento tipico di coloro che credono in quei valori “occidentali” libertari e democratici che tollerano tutti fino a che la pensano come loro.
Vatti a fare un giro da un’altra parte con le tue lezioncine morali, perché di sicuro tu, come tutti i radical chic che si impietosiscono di fronte a ogni tipo di criminale e detestano i propri connazionali, non vivi in un quartiere infestato da rom e clandestini. E fatti una bella scorta di vaselina.

Reply
Antonio Balistreri 13 Maggio 2017 - 12:19

Nessuno, perchè invece di nasconderti dietro un nomignolo non dici almeno come ti chiami e quanti anni hai?
io credo sia disgustoso una persona come tè, una persona che difende degli stranieri venuti a rubare nel nostro territorio.
questo paese non vincerà mai una guerra poichè l’Italiano è bravo solo quando si tratta di combattere contro altri italiani per la difesa dello straniero.
considerando che nel reparto rottura non vi è spazzatura, ma articoli elettronici in garanzia rientrati a seguito di rotture, la cosa che sconvolge maggiormente è il motivo del casino, le urla della zingara, quindi se una donna Italiana entra in casa tua a rubare tu esci di casa la lasci chiusa dentro e quella grida come una matta sei un criminale pure tè?
vedi io sono sempre stato democratico, anti fascista, ed amante dei gatti, ma quando sento gente come tè comincio a pensare che forse le manganellate e l’olio di ricino forse non erano una cattiva idea. e per inciso se la l’idel ha licenziato quei 3 poveracci e proprio per il politicamente corretto buonista “civile” come dici te, imposto da dei traditori della patria, disgustosi, viscidi ipocriti, come te e compagni. 30 anni fà quando ancora vi era un minimo di amore per l’Italia e gli italiani, cioè quando ancora nn vi erano gente come tè, nessuno avrebbe toccato quei 3 ragazzi che hanno per di più salvaguardato gli interessi del proprio datore di lavoro.

Reply
Vins 1 Giugno 2017 - 11:50

Comunque non è giusto che siano puniti perché come entrano nell’angolo rotture entrano, in una casa

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati