Roma, 18 mag – Ad inizio marzo il premier italiano Giorgia Meloni aveva annunciato da Washington, dove si trovava per un incontro con il presidente Joe Biden, l’ufficialità del trasferimento in Italia di Chico Forti, detenuto nelle carceri americane da quasi 25 anni. Oggi, si conclude così la prima parte di una delle vicende di cronaca più intricate e complesse degli ultimi decenni. Il sessantacinquenne triestino, infatti, è stato rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida e atterrato in tarda mattinata all’aeroporto militare di Pratica di Mare, in seguito verrà condotto nel carcere di Verona in attesa delle successive procedure.
Chico Forti rientra in Italia
All’Ansa l’avvocato Carlo Delle Vedove, uno dei legali incaricato di seguire gli aggiornamenti sul rientro in Italia dell’ex velista e produttore televisivo, ha sottolineato la riuscita dell’iter: “Apprendiamo con soddisfazione del rientro in Italia di Chico Forti, è una buona notizia. Il trasferimento in Italia di Forti è il completamento di tutte le procedure giudiziarie, intraprese davanti alle autorità degli Usa”, ha aggiunto il legale. “Con Forti ci siamo sentiti l’ultima volta lunedì, era un po’ ansioso, ci sentivamo tutti i lunedì. Ringraziamo tutte le autorità italiane e americane che hanno seguito il suo caso”, ha concluso Delle Vedove.
Un calvario che dura da quasi 25 anni
Dalla famiglia di Forti non sono state rilasciate dichiarazioni ma solamente l’auspicio che “questa vicenda che ormai dura da 25 anni si possa velocemente concludere“. Gli stessi familiari hanno poi fatto presente come “l’intervento del governo Meloni nelle scorse settimane ha dato un’accelerata all’iter”.
Andrea Grieco