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Caso Acerbi, Napoli in ginocchio prima della partita: il teatrino antirazzista continua

by Andrea Grieco
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Acerbi

Roma, 30 mar – Il caso Acerbi, un teatrino inutile che ha monopolizzato il mondo del calcio nelle ultime settimane, sembra non aver ancora abbandonato i campi da calcio. Nonostante in questi giorni sia arrivata l’assoluzione piena dalla giustizia sportiva nei confronti del difensore italiano in merito alle accuse per i presunti insulti razzisti denunciati da Juan Jesus, nell’anticipo delle 12:30 di oggi contro l’Atalanta i calciatori del Napoli (titolari e panchina compresa) hanno deciso di inginocchiarsi prima dell’inizio della partita per protestare contro il razzismo

I giocatori in ginocchio per le frasi di Acerbi

Ci mancava solamente la già famosa “Taking the knee”, pratica partita dai campi di Football negli Stati Uniti d’America nell’ormai lontano 2016 con la quale i giocatori si inginocchiavano durante l’inno nazionale Usa per richiamare l’attenzione sul problema del razzismo. Il solito teatrino antirazzista ha trovato così il modo di eclissare la nitida decisione del giudice sportivo Gerardo Mastrandrea, il quale ha spiegato chiaramente che “non si è raggiunto il livello minimo di ragionevole certezza” circa il contenuto discriminatorio delle offese rivolte a Juan Jesus e come questa “risulta essere stato percepito dal solo calciatore ‘offeso’, senza dunque il supporto di alcun riscontro probatorio esterno, che sia audio, video e finanche testimoniale”. Ma la volontà di paventare l’assurdo spettro del razzismo è stata più forte anche di questa sentenza.

Inutili barricate per uno spettro inesistente

deliri provenienti dall’altra sponda dell’Atlantico non hanno risparmiato neanche il nostro campionato di calcio, ovvero la massima manifestazione sportiva nazionale. Oltre all’incredibile gogna mediatica subita da Acerbi, il quale ha dovuto anche abbandonare il ritiro della Nazionale per le ultime amichevoli disputate, ora abbiamo il fanatismo antirazzista delle ginocchia a terra e dei pugni chiusi. Barricate inutili per un “problema” che manca di qualunque sostanzialità e presa con la realtà ma che viene utilizzato solamente come strumento di propaganda politica.

Andrea Grieco 

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