Roma, 11 lug – Bergoglio non è purtroppo un’eccezione. La Chiesa attuale sembra pullulare di preti e vescovi pronti a tutto pur di aprire le porte agli immigrati, perseverando in una linea suicida per il cattolicesimo stesso. Prova ne sono le dichiarazioni scioccanti del vescovo emerito di Caserta Raffaele Nogaro, lo stesso che definì “disumana” la legge Bossi-Fini: “Moralmente e da uomo di fede – – ha dichiarato il monsignore – sarei pronto a trasformare tutte le chiese in moschee se fosse utile alla causa e se consentisse di salvare la vita di uomini e donne, poveri e infelici, perché Cristo non è venuto sulla terra per costruire chiese ma per aiutare gli uomini indipendentemente dalla razza, dalla religione, dalla nazionalità. E invece ci sono politici che nei loro comizi continuano a predicare le espulsioni e la cosa peggiore è che lo fanno con la corona e il rosario in mano e nominando il nome di Dio invano, un peccato molto grave”.
Chiaro il riferimento agli immigrati da accogliere, predisponendo per loro (se ovviamente islamici) luoghi di culto appositi, ovvero le moschee che prenderebbero il posto delle chiese cristiane. Evidente allo stesso tempo l’attacco all’attuale governo italiano che al contrario non intende continuare ad accogliere chiunque. Le parole del vescovo Nogaro, pronunciate durante una recente intervista, sono state lette da padre Alessandro Zanotelli alla manifestazione delle “magliette rosse” in Piazza San Pietro.
Una carnevalata “contro le politiche migratorie” del nuovo governo e dell’Unione Europea” in cui il sacerdote comboniano ex direttore di Nigrizia (poi dimessosi su pressioni delle autorità ecclesiastiche perché si sarebbe “allontanano dai principi cattolici”) ha lanciato pure un digiuno a staffetta. Zanotelli è stato affiancato dal vignettista Vauro e da altri preti e suore che i media più radical chic amano definire “di strada”. Insomma, una gran bella reunion di terzomondisti e bergogliani ante litteram, che oggi addirittura arriva a proporre di costruire moschee al posto delle chiese. Neanche Houellebecq intento a partorire Sottomissione se lo sarebbe immaginato.
Eugenio Palazzini
Il vescovo pro immigrati di Caserta: “Moschee al posto delle chiese”
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4 comments
Questo Nogaro è evidentemente un eretico ed apostata.Dice infatti;”perché Cristo non è venuto sulla terra per costruire chiese ma per aiutare gli uomini indipendentemente dalla razza, dalla religione, dalla nazionalità” La cosa non è assolutamente vera dato che Cristo disse” io sono la verità e la luce; seguitemi”
Per Gesu’ Cristo le altre religioni non erano nè simili nè sovrapponibili e quindi questo vescovo và contro la dottrina della chiesa ed è un eretico e andrebbe scomunicato e levato dell’ abito talare.Per molti cristiani anche Francesco è un apostata dato che si permise una volta di criticare Gesu’, che è il figlio del Dio che Francesco rappresenta in terra,dicendo a proposito della parabola della adultera che Gesu’ non era un pulito,… “fa’ un po’ lo scemo”
E sui gay si permise di dire “chi sono io per giudicare” quando Cristo ci parla di una famiglia composta da uomo e donna !!!!
Condivido pienamente quello che hai scritto. Stiamo vivendo tempi durissimi. Rimaniamo fedeli alla dottrina cattolica, consapevoli che ci sono ministri che stanno rinnegando il Vangelo. Dobbiamo pregare per loro.
Grazie per il tuo commento
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l’eroina ha preso il posto di tutte le altre droghe anche nella chiesa cattolica apostolica romana