Home » Olanda batte Italia 3 a 0. Non esiste un Mes “leggero” (e la Troika arriverà)

Olanda batte Italia 3 a 0. Non esiste un Mes “leggero” (e la Troika arriverà)

by Filippo Burla
19 comments
Mes bandiera Ue

Roma, 10 apr – Il commento più ficcante ci viene consegnato dall’anonimo utente Tidus of Zanarkand, che in risposta ad un tweet della corrispondente da Bruxelles per il Financial Times, Mehreen Khan, l’ha buttata sul calcistico: Olanda batte Italia 3 a 0. Rete del premier Mark Rutte che spazza via dal campo sin da subito qualsiasi velleità di solidarietà europea, radoppia il ministro delle Finanze Wopke Hoekstra negando la gioia degli eurobond, chiude i giochi un autogol di Roberto Gualtieri che stende ogni ipotesi di recupero in extremis per eliminare il Mes dal tavolo.

Leggi anche – “Sul Mes alto tradimento, una Caporetto”. Le opposizioni condannano il governo giallofucsia

“Il Mes è uno strumento sicuramente inadeguato. Gli eurobond invece sono la soluzione, una risposta seria, una risposta efficace, adeguata all’emergenza che stiamo vivendo”. Parole di Giuseppe Conte, pronunciate non più tardi dello scorso 6 aprile, con le quali il presidente del Consiglio escludeva categoricamente la possibilità che l’Eurogruppo potesse dire di sì all’attivazione del Meccanismo, mentre la mutualizzazione del debito – che per tutta una serie di motivi resta comunque un’idea comunque non necessariamente desiderabile – era a suo giudizio l’unica strada realmente percorribile. C’era da credergli, dato che il consesso che riunisce i ministri delle Finanze dell’eurozona delibera all’unanimità e quindi qualsiasi opposizione risultata di blocco. Com’è andata? Esattamente al contrario: gli eurobond non ci sono, il Mes sì.

Non esiste un Mes “leggero”

Un Mes in versione leggera, si dirà, senza l’imposizione di particolari condizioni. Vero solo a metà. La bozza di accordo – che dovrà ora essere sottoposta al consiglio Ue, dal quale salvo colpi di scena uscirà pressoché immutata – è abbastanza chiara in merito: al punto 16 si prevede che le linee di credito del Meccanismo, attivabili nel giro di due settimane, potranno arrivare al 2% del Pil di ciascun Stato membro, da destinare esclusivamente al finanziamento delle spese sanitarie legate all’epidemia di coronavirus. Chi decide quali sono? Non certo il governo, dato che i termini del prestito dovranno essere concordati con il direttivo del Mes stesso.

I problemi nascono subito dopo. L’assenza di condizionalità vale infatti solo fino al termine dell’emergenza: “Successivamente – si legge – gli Stati membri dell’area euro si impegneranno a rinforzare i fondamentali economici e finanziari, in coerenza con il coordinamento economico e fiscale Ue e nell’ambito del quadro di monitoraggio, ivi inclusa ogni forma di flessibilità concessa dalle istituzioni”. Tradotto: finito il periodo critico, per chi avrà attinto ai fondi del Mes e non avrà restituito anche solo parte di quanto ricevuto, le condizionalità ritorneranno. E potranno essere aggiunte, integrate, modificate in qualsiasi momento anche senza l’approvazione del debitore. E’ messo nero su bianco dall’articolo 7 del regolamento 472/2013, il quale prevede la possibilità di modificare in itinere i paletti del memorandum siglato.

Il Mes può essere imposto?

L’unica via d’uscita da questo girone infermale, la cui sola menzione all’interno delle conclusioni dell’Eurogruppo è già di per sé un grimaldello, esiste. E’ quella di non ricorrere al Mes, ipotesi che già monta all’interno della maggioranza: ne è convinto il capo politico M5S – da sempre, almeno sulla carta, contrario ad adire al Meccanismo – Vito Crimi, che lo definisce “molto pericoloso” e assicura che non verrà mai attivato.

Leggi anche – “Mes e altri prestiti. Per l’Italia sarà una catastrofe”. Parola di Yanis Varoufakis

Funziona davvero così? Solo in teoria, perché il diavolo si annida nei dettagli. Il Mes è stato infatti pensato per nazioni con difficoltà di accesso ai mercati. Una condizione in cui, attualmente, l’Italia non si trova: alle ultime aste la domanda di Bot e Btp è stata sempre sensibilmente superiore all’offerta. Farcela precipitare, tuttavia, è un attimo. Basta ad esempio una frase sibillina di Christine Lagarde, oppure che la Bce esegua strani movimenti nei suoi programmi di alleggerimento quantitativo. E’ già successo nelle more della gestazione dell’esecutivo gialloverde, quando l’Eurotower “curiosamente” ridusse gli acquisti dei buoni del tesoro italiani, facendo schizzare lo spread. Se consideriamo che il prossimo 5 maggio la Corte costituzionale tedesca si esprimerà in merito alla legittimità del Quantative easing, sul quale una pronuncia contraria significherebbe dover se non annullare quantomeno fortemente ricalibrare lo strumento, con importanti limitazioni specialmente per quanto riguarda i nostri titoli di Stato, in tal caso il ricorso al Mes non sarebbe più un’opzione, ma un obbligo implicito. Il motivo è presto detto: far ricorso alle sue linee significa attivare il programma Omt (mai messo in campo sino ad ora) della Bce stessa, il quale prevede acquisti pressoché senza limiti al fine di sterilizzare le tensioni sui mercati. In cambio dobbiamo solo accettare l’arrivo della Troika.

Filippo Burla

You may also like

19 comments

Randagio 10 Aprile 2020 - 12:38

Maledetti bastardi ! Di fatto ce l’hanno MES nel cul !

Reply
Mes, ecco come si può ancora fermare (e perché si deve) | Il Primato Nazionale 10 Aprile 2020 - 1:44

[…] Olanda batte Italia 3 a 0. Non esiste un Mes “leggero”… […]

Reply
Cesare 10 Aprile 2020 - 2:38

L’ italia ha già dato al fondo MES già ben 14,3 miliardi di euro!! Ora per avergli indietro in prestito dovremo pagare interessi e sottostare alla troika!!??
Ai 14,3 miliardi al momento versati dal nostro Paese al Mes si aggiungono poi ben 43,5 miliardi di euro già forniti agli altri Paesi dell’Eurozona sotto forma di prestiti bilaterali o di prestiti erogati tramite il Efsf(European Financial Stability Facility)!!
Insomma mentre tagliavano pensioni ed altro, chi governava ha dato agli altri paesi europei ben 57,8 miliardi di euro.E’ normale che, dopo averci levato cosi’ i soldi,la dittatura finanziaria privata che comanda l’europa ci metta in ginocchio facilmente alla prima difficoltà.Bisogna subito indagare per alto tradimento chi con la scusa dell’ europa ha svuotato le casse dello stato per favorire quei poteri occulti della finanza che creano a costo zero il denaro in forma privata e con cui indebitano e depredano l’Italia

Reply
Citodacal 10 Aprile 2020 - 3:27

Il titolo non è corretto. Un’Italia retta da infami traditori ha rinunciato a giocare infilandosi tre autogol da sé.

Reply
jenablindata 10 Aprile 2020 - 9:14

olanda batte italia?
non credo proprio.
anzi,proprio che questo è un autogoal che rimpiangeranno amaramente,nei prossimi anni…
e sarà quasi sicuramente l’ultimo chiodo della bara europea,perchè
ormai,direi che abbiamo passato il punto di non ritorno:
l’egoismo del nord, uniti alla mancanza di palle del sud, sta causando un’onda di malanimo che porterà il prossimo governo allo scontro tra l’italia e la ue:
chinque andrà su,SARA’COSTRETTO a farlo,dal montare della rabbia nella popolazione:
è già ora,palpabile…e potrà solo peggiorare,a questo punto.

ergo, magari non ne usciremo:
MA SICURAMENTE,L’ITALIA CESSERA’ di essere un partner accomodante,
TUTELANDO SOLO E SOLTANTO I PROPRI STRETTI INTERESSI,
forse facendo un blocco comune con spagna,portogallo,grecia e anche qualcun altro insospettabile:
ergo,diventerà un vicino MOLTO scomodo,per il nord europa:

questo hanno voluto,e questo avranno:
spero che gli piaccia,perchè sarà troppo,tardi per tornare indietro.

tanto per cominciare, (SOLO per cominciare…ma c’è molto altro da fare)
– minibot.
– poi legge costituzionale italiana (SOPRA i vari trattati) che impegni chiunque faccia affari nel nostro paese,a pagare le tasse NEL NOSTRO,paese…
allo stesso livello dei nostri commercianti,e NON in
paradisi fiscali…
(mi sembra giusto RINGRAZIARE l’olanda,per la sua gentilezza)
non ottemperano?
multa succhiasangue,
e chiusura assoluta del mercato interno alle ditte e alle multinazionali nei paradisi fiscali,(anche con router sulla rete,per amazon facebook e simili)
fin quando non viene pagata e le condizioni ottemperate.

e che non si venga a dire che non si può fare,eh?
tutto si può fare,volendo.
e se ci sono dei trattati o delle norme internazionali in merito,
si ridiscutano o ci si ritiri da essi.

Reply
Angelo 11 Aprile 2020 - 10:10

Ho sentito dire che la diga di Harlem ha una crepa.. Il mitico ragazzo che tappo’ il buco col dito era italiano. Ma è morto .

Reply
L’attacco a Salvini e Meloni in tv? Gli italiani bocciano Conte | Il Primato Nazionale 13 Aprile 2020 - 3:32

[…] la stella di Conte non brilla più come qualche giorno fa. Nel frattempo, infatti, è arrivata la batosta dell’Eurogruppo, che ha sostanzialmente affossato tutta la strategia del premier italiano, poi gli attacchi (anche […]

Reply
Berlusconi: "Errore clamoroso dire no al Mes" | Il Primato Nazionale 14 Aprile 2020 - 8:05

[…] solo per quanto riguarda le spese sanitarie dell’emergenza Covid-19, mentre per il resto rimane in vigore il trattato che prevede un sostanziale commissariamento per l’Italia. Nel pomeriggio anche il numero due […]

Reply
Berlusconi: "Erreur criante en disant non à Mes" - Berner-Forum 14 Aprile 2020 - 10:23

[…] ce qui concerne les frais de santé de l’urgence Covid-19, tandis que pour le reste le traité reste en vigueur qui prévoit un commissaire substantiel pour l’Italie. Dans l’après-midi, le numéro […]

Reply
Berlusconi: "Errore clamoroso dire no al Mes" | NUTesla | The Informant 15 Aprile 2020 - 6:05

[…] solo per quanto riguarda le spese sanitarie dell’emergenza Covid-19, mentre per il resto rimane in vigore il trattato che prevede un sostanziale commissariamento per l’Italia. Nel pomeriggio anche il numero due di […]

Reply
Mes, la fuga di Conte: il Parlamento non voterà prima del Consiglio europeo del 23 aprile | Il Primato Nazionale 15 Aprile 2020 - 6:43

[…] sul piano economico che prevede, tra le altre misure, la possibilità di ricorrere al Mes in versione “light”. Non ci sarà infatti alcun voto prima del vertice europeo del 23 aprile, come invece di […]

Reply
Mes, la fuga di Conte: il Parlamento non voterà prima del Consiglio europeo del 23 aprile - Notizie Dal Mondo 15 Aprile 2020 - 7:16

[…] piano economico che prevede, tra le altre misure, la possibilità di ricorrere al Mes in versione “light”. Non ci sarà infatti alcun voto prima del vertice europeo del 23 aprile, come invece di […]

Reply
Mes, fuite de Conte: le Parlement ne votera pas avant le Conseil européen du 23 avril - Berner-Forum 15 Aprile 2020 - 11:11

[…] en termes économiques, qui prévoit, entre autres mesures, là la possibilité de recourir à Mes en version « light ». Il n’y aura en fait aucun vote avant le sommet européen du 23 avril, comme au lieu de la […]

Reply
Mes, la fuga di Conte: il Parlamento non voterà prima del Consiglio europeo del 23 aprile | NUTesla | The Informant 16 Aprile 2020 - 7:05

[…] sul piano economico che prevede, tra le altre misure, la possibilità di ricorrere al Mes in versione “light”. Non ci sarà infatti alcun voto prima del vertice europeo del 23 aprile, come invece di […]

Reply
Mes, Conte richiama la maggioranza: "Dibattito inutile" (e la democrazia?) | Il Primato Nazionale 16 Aprile 2020 - 9:07

[…] Roma, 16 apr – Giuseppe Conte prende tempo sul Mes e nel tentativo di placare la polemica nella maggioranza tra Pd e Iv – favorevoli al Meccanismo europeo di stabilità come strumento per intervenire contro l’emergenza coronavirus – e il M5S, fermamente contrario, ricorda ai giallofucsia che la decisione finale spetta al Parlamento e che fino ad allora discuterne è inutile. Dopo che ieri sera la Conferenza dei capigruppo alla Camera, proprio per evitare uno scontro in Aula tra le forze di maggioranza e una possibile crisi di governo, ha optato per una semplice informativa di Conte prima del Consiglio europeo del 23 aprile, ora è lo stesso premier a fa presente che la discussione sarebbe stata inutile, perché ancora nulla è deciso. Parole che forse potranno sedare gli animi nella maggioranza ma che comunque confermano la decisione di esautorare il Parlamento su un tema molto delicato – quello del ricorso al Mes e del dover incappare nelle sue condizionalità, che ci porterebbero la Troika in casa come fu per la Grecia – pur di rimandare lo scontro. Il risultato è che Conte andrà al Consiglio europeo senza alcuna indicazione espressa dal Parlamento. Ciò significa che agli occhi degli altri Paesi Ue, dopo l’Eurogruppo in cui il ministro dell’Economia Gualtieri ha aperto al Mes, l’Italia il 23 si siederà al tavolo ripartendo dall’ultima posizione espressa: il sì al Mes “light”, che come sappiamo “light” non è. […]

Reply
Gli italiani venduti per 30 denari e la "cura greca" | Il Primato Nazionale 16 Aprile 2020 - 3:36

[…] li metteranno dopo), è sottinteso che il resto che ci servirà per l’emergenza economica sarà sottoposto alle “regole” che abbiamo visto applicate in Grecia, ridotta alla fame ed a cedere infrastrutture agli “investitori” a prezzo di strozzo […]

Reply
Oggi il Consiglio europeo. Ecco perché Conte dirà sì al Mes | Il Primato Nazionale 23 Aprile 2020 - 9:42

[…] tavolo dei negoziati ci saranno i tre strumenti individuati all’ultimo Eurogruppo – il Mes “light”, la Banca europea per gli investimenti e il programma Sure per […]

Reply
Mes, ecco la "sorveglianza rafforzata" per l'Italia. Ma non era senza condizionalità? | Il Primato Nazionale 30 Aprile 2020 - 10:17

[…] dei tecnocrati di Bruxelles, che potrebbero commissariare la nostra economia. Proprio quello che il Primato Nazionale vi sta ripetendo da […]

Reply
Mes, ecco la “sorveglianza rafforzata” per l’Italia. Ma non era senza condizionalità? – Notizie Dal Mondo 30 Aprile 2020 - 1:33

[…] tecnocrati di Bruxelles, che potrebbero commissariare la nostra economia. Proprio quello che il Primato Nazionale vi sta ripetendo da […]

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati