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Amministratori, Zaia e Decaro i più amati. La Raggi sprofonda al 94esimo posto

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 5 lug – Luca Zaia e Antonio Decaro gli amministratori locali più amati, mentre Virginia Raggi precipita al 94esimo posto: è la classifica del Sole 24 Ore sul gradimento di governatori e sindaci. Ebbene, rimasta pure senza maggioranza in Campidoglio, il sindaco di Roma (come la compagna a 5 Stelle Chiara Appendino sindaco di Torino) sprofonda sempre di più, così come il M5S tutto, alle prese con lo scontro Grillo-Conte.

Amministratori locali, Zaia e Decaro ancora i più amati

Ebbene, secondo il consueto sondaggio del quotidiano economico, il presidente della regione Veneto, il leghista Zaia, e il sindaco di Bari, il dem Decaro, si confermano davanti a tutti nelle rispettive graduatorie. Tra i governatori si registra anche lo scatto del dem Bonaccini (Emilia-Romagna) che scalza il leghista Fedriga (Friuli Venezia Giulia) al secondo posto. Tra i primi cittadini sul podio Brugnaro (centrodestra, sindaco di Venezia) e Giorgio Gori (Pd, sindaco di Bergamo), ex aequo con Marco Fioravanti (FdI, sindaco di Ascoli Piceno).

Governatori, Fedriga e De Luca al terzo posto

Zaia e Decaro dunque si confermano anche nel 2021 gli amministratori locali dal più elevato indice di gradimento in Italia, rispettivamente con il 74% dei consensi per il presidente della Regione Veneto e con il 65% per il sindaco di Bari. È quanto emerge nella rilevazione annuale realizzata da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore. Tra i governatori, al terzo posto Fedriga convide il podio con lo sceriffo dem, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania. Mentre al quinto posto segnaliamo Giovanni Toti (centrodestra), governatore della Liguria.

Per la prima volta il sindaco di Milano Sala scende sotto il 50% di gradimento, all’81esimo posto

Venendo ai sindaci, invece, al quinto posto troviamo  Pierluigi Peracchini, sindaco di La Spezia eletto tra le fila del centrodestra. Mentre invece, se andiamo a vedere le ultime postazioni, troviamo agli ultimi tre posti della graduatoria delle 105 città capoluogo Salvo Pogliese (Catania, 30% dei consensi), Luigi De Magistris (Napoli, 35%) e Leoluca Orlando (Palermo, 39%). Se saliamo al nord, spicca Beppe Sala (centrosinistra, sindaco di Milano) per la prima volta sotto al 50%, che si ferma all’81esimo posto (-2,7%). FdI coglie l’occasione per sottolineare l’insofferenza dei milanesi, che chiedono un cambio di passo. Malissimo come abbiamo detto le grilline Raggi e Appendino, con appena il 43% di gradimento.

Matteo Salvini dal canto suo festeggia per i governatori leghisti sul podio e va all’attacco di sinistra e M5S. “Spiace vedere le grandi città d’Italia come Milano, Roma, Napoli, Torino, Palermo in fondo alla classifica. Mal gestite e bistrattate. È ora di cambiare”, dice il leader della Lega.

Adolfo Spezzaferro

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