Roma, 29 gen – Quasi trent’anni di centrodestra non vanno in fumo per un teatrino imbarazzante consumatosi nella partita del Colle. Spariscono, ammesso che davvero tutti i protagonisti attuali ne prendano davvero atto, a causa di una serie di clamorosi passi falsi. Manifesta incapacità di avere una visione politica chiara, assenza di una programmazione seria, mancata volontà reale di incidere nella società. Quasi trent’anni senza produrre un fronte culturale capace di contrapporsi alla sinistra. Dall’associazionismo alle cooperative, passando per i media locali, chi controlla il quarto potere al quadrato batte la concorrenza elettorale e leviga le istituzioni. E’ il vecchio insegnamento di Gramsci, a sinistra più vivo che mai nonostante i continui inciampi e gli odierni mediocri rappresentanti. A destra prevale il vuoto, a perdere.
Il centrodestra è morto. Ora lo ammettono tutti
“Il centrodestra parlamentare mi pare che non esista. E’ ancora maggioranza nella nazione, credo che debba avere rappresentanza politica ma credo che bisogna ricominciare tutto da capo” , dice oggi Giorgia Meloni. Un’ammissione chiara, posto che non serviva attendere l’esito della sceneggiata quirinalizia per affermarlo. “Matteo Salvini propone di andare tutti a pregare il Sergio Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci”, aveva prima scritto su Facebook il leader di Fratelli d’Italia. Poi è arrivato Ignazio La Russa, a tuonare per la riproposizione di Mattarella: “Effetti su centrodestra? Quale centrodestra?”, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano lumi su eventuali effetti sulla coalizione. “Quando dopo diversi tentativi si arriva a rieleggere in stato di necessità un presidente che più volte aveva manifestato la sua indisponibilità, si tocca il fondo, pur con il rispetto dovuto alla persona”, ha poi aggiunto l’esponente di FdI.
Alla disfatta non segua la farsa
Indiscutibile, ma se tutti i partiti hanno toccato il fondo partecipando a questa pantomima, il centrodestra lo aveva già tastato da tempo. Oggi si odono al massimo le note del triste requiem finale. E a pensarci bene non è neppure una brutta notizia, a patto che questa classe dirigente non creda davvero di poterlo “rifondare” con gli stessi attori. Va proprio abolito il concetto stesso di “centrodestra”, pena la farsa dopo la disfatta.
Alessandro Della Guglia
9 comments
Finalmente questi rinnegati hanno buttato la maschera!!!!!
che trio di comunisti
Abbiamo scherzato.
Ora però serve una vera destra, a mio sommesso avviso sociale.
Comunque era già chiaro che erano li per far finire tutto a tarallucci e vino, da decenni e lo avevo pure scritto
https://massimosconvolto.wordpress.com/2010/01/05/brunetta-loves-microsoft/
e le dichiarazioni di Brunetta su tamponi e altro durante la pandebufala pro case farmaceutiche lo confermano.
Forza Italia è diventata la fotocopia del PD.
La Lega era già sputtanata dai tempi del Conte 1
https://massimosconvolto.wordpress.com/2018/10/20/indecisi/
Fratelli d’Italia dopo la svolta atlantista non è più credibile e infatti alle recenti amministrative non ha preso voti di chi da anni non vota ma solo quelli degli scontenti Lega e forse di qualche ex grillino stanco di stare in lockdown mentre i clandestini possono continuare a fare il bello e il cattivo tempo.
Io avrei voluto fare qualcosa, è possibile ma purtroppo le circostanze mi consentono solo di fare informazione per tagliare i fondi alla finanza che ci ha regalato governi come Prodi Monti Conte Draghi ed evitare che le persone vengano truffate perché la finanza è una truffa ben organizzata
https://massimosconvolto.wordpress.com/2018/09/12/invisibile/
[…] Il centrodestra è morto, ma forse è una buona notizia […]
Vergognosi!
[…] Stelio Fergola – Roma, 30 gen – Dalla pessima tragicommedia del Quirinale l’unica a uscire senza le ossa rotte è Giorgia Meloni. In un centrodestra che, come si è […]
E’ da due anni che è definitivamente morto, da quando gli escrementi PD e compagni di merende stanno dettando legge su tutto.
Nessuno è immortale.