Roma, 23 mag – Nonostante le polemiche e le proteste di Partito democratico e Movimento 5 Stelle, il centrodestra è rimasto compatto è ha eletto Chiara Colosimo nuovo presidente della Commissione Antimafia.
Chi è Chiara Colosimo
Classe 1986, la Colosimo comincia giovanissima a fare politica nella sede romana della Garbatella prima con Azione studentesca, poi – quando Alleanza nazionale confluisce nel Popolo della Libertà – con Giovane Italia. Qui incontra la futura premier Giorgia Meloni che segue fin da subito in Fratelli d’Italia, quando nel 2012 si stacca dal Pdl. Proprio la vicinanza con la Meloni e le affinità dei rispettivi percorsi politici sono il motivo per cui diversi commentatori la definiscano come una sorta di “altra Giorgia”. Eletta per ben due volte consigliere regionale del Lazio, prima nel 2010 con una lista a sostegno della candidata Renata Polverini (per l’occasione, come ricorda Repubblica, aveva fatto discutere una sua intervista con alle spalle un’immagine di Codreanu) e una seconda nel 2018 nelle file di FdI. È proprio dai banchi del consiglio regionale che la Colosimo ha portato alla luce il cosiddetto “mascherine gate” della giunta Zingaretti. I sospetti della Colosimo sono stati recentemente corroborati dalle indagini della Guardia di Finanza, che hanno evidenziato una truffa da 14 milioni di euro ai danni della Regione Lazio. Alle scorse elezioni politiche è stata eletta alla Camera dei Deputati nel collegio di Latina.
La Commissione Antimafia e le polemiche per la foto con Ciavardini
Nei giorni precedenti alla seduta della Commissione Antimafia che si è tenuta oggi, data in cui peraltro ricorre l’anniversario della strage di Capaci, avevano tenuto banco alcune polemiche sulla sua possibile elezione a presidente della stessa. Infatti, riprendendo un servizio di Report andato in onda il 3 aprile di quest’anno e affermando che la Colosimo fosse vicina ad ambienti terroristici di estrema destra, la sinistra si era espressa contro la candidatura della Colosimo. La pistola fumante di questa connivenza tra la deputata e il terrorismo nera sarebbe una foto insieme all’ex Nar Luigi Ciavardini e la partecipazione alle iniziative del Gruppo Idee della moglie di quest’ultimo, Germana De Angelis. Nonostante questo il centrodestra non si è fatto intimorire e ha deciso di tirare dritto, ricordando come per ovvi motivi anagrafici la deputata di FdI non abbia nulla a che fare con la stagione del terrorismo e respingendo come pretestuose le accuse. Arriviamo quindi alla seduta odierna, in cui la Colosimo è stata eletta presidente della Commissione con 29 voti, 4 voti sono invece andati a Dafne Musolino del gruppo Autonomie e votata dal Terzo Polo, mentre Pd e M5S hanno abbandonato l’aula durante il voto in segno di protesta.
Michele Iozzino
4 comments
[…] Chi è Chiara Colosimo, la deputata di Fratelli d’Italia eletta presidente della Commissione A… […]
Auspico possa fare qualcosa per evitare l’ uso degli stupefacenti da parte di tutti (!) i componenti ai quali sono affidati i poteri legislativi, esecutivi e giudiziari. Una realistica antimafia dovrebbe partire almeno da questo.
Vergogna
Crociato ! Permetti almeno che stiano drogati sotto controllo medico, considerato che stanno democraticamente in guerra e non in pace. Ah, ah, ah…