Roma, 17 gen – Tra domani e martedì si deciderà una buona fetta di futuro del governo giallofucsia. Con l’uscita dei ministri renziani dall’esecutivo e la chiamata alla verifica in aula, Conte cerca i numeri per rimanere in sella. Se alla Camera non sembrano esserci problemi, è al Senato che si gioca la partita più delicata.
Conte: i numeri non sono dalla sua (per ora)
Lunedì è la volta di Montecitorio. Qui Conte i numeri li ha, almeno in teoria. Tra M5S, Pd, Leu e il supporto di una fetta consistente del gruppo misto, con oltre 320 deputati la maggioranza dovrebbe reggere senza particolari problemi anche in presenza di qualche franco tiratore. Poco preoccupano, insomma, i 18 parlamentari di Italia Viva che ancora devono trovare una loro collocazione dopo aver aperto la crisi.
Sì, perché la pattuglia dei renziani è ad oggi tutto tranne che decisa sul da farsi. E veniamo così al capitolo di Palazzo Madama, dove si voterà martedì. Ad oggi, una maggioranza non sembra esistere: i senatori accreditati sono meno dei 161 necessari. Tutto ruota attorno a cosa farà, per l’appunto, Italia Viva. Se dovesse votare contro, la crisi oggi ancora sulla carta verrebbe certificata. Se invece scegliesse di uscire dall’aula, Conte i numeri li troverebbe senza particolari problemi. Precari, certo, ma questo non rappresenta al momento un problema: se Mattarella fino a pochi giorni fa chiedeva una maggioranza assoluta, ora il Quirinale potrebbe accettare anche un solo voto più per lasciare il premier a Palazzo Chigi.
Mastella pronostica il Conte ter
Si delinea, intanto, un’ulteriore ipotesi: quella di un Conte ter. Ne è convinto il redivivo Clemente Mastella, negli ultimi giorni arruolato come “reclutatore” prima di gettare la spugna (anche) dopo il duro scontro con Carlo Calenda. Il sindaco di Benevento vede il rientro di Italia Viva nei ranghi, con conseguente rimpasto che manterrebbe l’avvocato di Volturara Appula sullo scranno di presidente del Consiglio. Idea che per il momento non sembra però raccogliere particolari favori, specie dal lato dei Cinque Stelle.
Nicola Mattei
2 comments
Conte darà i numeri ?
Il solito correttore che sbaglia.
O no, forse no.