Roma, 18 mag – “Nato per strada”, tra i cittadini stanchi di attendere i giochi di palazzo. A Cuneo si fa largo il Terzo Polo, guidato da Beppe Lauria, candidato sindaco capace di ottenere l’appoggio di molti movimenti nazionali alternativi a centrodestra e centrosinistra. Una coalizione senz’altro eterogenea, composta tra gli altri da Rinascimento–Io Apro di Vittorio Sgarbi, Il Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi e Italexit di Gianluigi Paragone. E poi varie liste civiche espressione del territorio. Quello che a prima vista potrebbe sembrare un mero esperimento, suona in realtà come un campanello d’allarme per le forze politiche tradizionali, soprattutto per un centrodestra che sia a livello nazionale che locale è alle prese con uno scontro intestino avvilente.
Cuneo, la sorpresa del Terzo Popolo guidato da Lauria
“I partiti noti faticano a fare la propria lista di partito, mentre noi siamo in controtendenza e mettiamo insieme delle persone”, ha fatto notare Lauria alla Gazzetta Torinese. “Vogliamo essere l’alternativa alla sinistracentro (così la definisco io) che da sempre governa Cuneo ma che non ha ancora scelto il suo candidato. Ma anche al centrodestra che è latitante. Credo che si stia realizzando una grande convergenza in alternativa e l’alternativa siamo noi. Offriamo a chi non è andato in passato a votare in quanto disilluso una nuova opzione. Che è quella del terzo polo, che è più reale che mai”.
Lauria, spirito battagliero che a Cuneo tutti conoscono bene per la sua lunga esperienza politica, è tutto tranne che ingenuo. Sa bene che non è scontato spezzare la classica alternanza destra/sinistra, ma è altrettanto consapevole della prateria che adesso ha davanti. “Un terzo polo fatto da liste civiche o da partiti che, seppur non grandissimi, rappresentano qualcosa sicuramente di diverso rispetto alle cose trite e ritrite del passato. C’è gente all’interno che si è davvero messa in discussione. E lo ha fatto senza se e senza ma. C’è trasversalità sia nelle liste civiche che negli altri contenitori”, dice il candidato sindaco. “Ci sono personaggi delusi sia dalla Lega che dal Movimento Cinque Stelle. Ci sono tanti soggetti che si rimettono in discussione in una nuova casa. Queste nuove case hanno deciso, e ne sono grato e lusingato, di convergere su di me. Che rappresento da sempre l’alternativa nel cuneese. Da sempre sono l’unico che ha fatto una vera opposizione”.
L’endorsement di Vittorio Sgarbi
Un’opposizione senza compromessi che piace molto anche a Vittori Sgarbi. Il critico d’arte, con un video pubblicato oggi su Facebook, la lancia così: “Beppe Lauria ha rappresentato in questi anni terribili la luce della speranza, lo sostengo perché se non ci sono uomini coraggiosi non c’è un governo. Una città bellissima come Cuneo, che appare fuori dal mondo, deve tornare al centro del mondo con persone che hanno valori profondi. I vigliacchi non vanno bene per Cuneo, evitateli, non condannate questa città ad essere dimenticata”.
Alessandro Della Guglia