Home » De Vecchis (Lega) risponde all’Anpi su Lucano con una contromanifestazione

De Vecchis (Lega) risponde all’Anpi su Lucano con una contromanifestazione

by Alessandro Della Guglia
1 commento
De Vecchis Anpi, replica

Roma, 16 nov – Una contromanifestazione per rispondere all’Anpi che ne ha organizzata una, sabato scorso, per esprimere solidarietà e sostegno a Mimmo Lucano. Così William De Vecchis, senatore della Lega, replica ai nuovi partigiani con la stessa carta che solitamente gli antifascisti militanti tendono a usare per contrapporsi alle forze politiche da loro odiate. Il senatore leghista ha annunciato che la manifestazione di “risposta” si terrà sabato prossimo alle 16 a Fiumicino, per “difendere i principi democratici della Repubblica Italiana”.

De Vecchis replica così all’iniziativa dell’Anpi

Il presidio dell’Anpi – a cui avevano partecipato varie associazioni e sigle della galassia di sinistra – era stato duramente criticato dai locali partiti di centrodestra. De Vecchis ha deciso di organizzarne allora un altro nella stesso piazzale Mediterraneo davanti al nuovo murales dipinto da Urban Wave Fiumicino. Un dipinto che raffigura la maschera di Antigone ed è ispirato – stando a quanto affermato dai suoi promotori – ai “valori dell’accoglienza e dell’inclusione”. Il senatore della Lega, nell’indire la manifestazione, invita “tutte le forze democratiche libere a sostenere” la sua iniziativa. Perché “dopo quella provocatoria, su Lucano, dell’Anpi e delle forze di sinistra di Fiumicino – dichiara De Vecchis – spero in un chiarimento ed il sindaco Montino deve prendere le distanze”.

L’icona della sinistra italiana

Ricordiamo che a lo scorso settembre, l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano è stato condannato a 13 anni e due mesi di carcere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. E per illeciti in relazione ai progetti di accoglienza agli immigrati. Una condanna molto più dura peraltro di quanto chiesto dalla procura di Locri. Lucano nel 2018 è stato indagato per il sistema criminale di sfruttamento degli immigrati che c’era dietro il “paese dell’accoglienza” ed era sotto processo anche per abuso d’ufficio, truffa, falsità ideologica, turbativa d’asta, peculato e malversazione a danno dello Stato. Per l’icona dell’accoglienza della sinistra italiana, il procuratore capo Luigi D’Alessio e il pm Michele Permunian avevano chiesto una condanna a 7 anni e 11 mesi. Ma i giudici hanno ritenuto la condotta di Lucano ancora più grave, quasi raddoppiando la pena.

Alessandro Della Guglia

You may also like

1 commento

Sergio Pacillo 17 Novembre 2021 - 2:07

Mimmetto nel 2010 si è posizionato terzo nella World Mayor, un concorso mondiale organizzato da City Mayors Foundation che, a cadenza biennale, stila la classifica dei migliori sindaci del mondo.
Si può dire allora che il suo era un metodo riconosciuto e collaudato.
La condanna è un optional.

Reply

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati