Home » Ecco perché difendere la Lamorgese potrà costare caro a Letta

Ecco perché difendere la Lamorgese potrà costare caro a Letta

by Tommaso Alessandro De Filippo
0 commento
lamorgese letta

Roma, 28 ago – La discussione politica e mediatica che vede al centro Luciana Lamorgese non accenna a placarsi. Troppi interessi politici si incrociano con il futuro del prefetto, peraltro ben più importanti della sua figura. Intorno al Viminale ruotano infatti le maggiori sfide tra partiti, soprattutto tra Lega e Partito Pd, con i leader delle due forze impegnati in botta e risposta. Pertanto, appare utile approfondire le discussioni tra Enrico Letta e Matteo Salvini, immaginando il vero intento del senatore leghista.

Leggi anche: Luciana Lamorgese, parabola di un ministro incapace

In primis, Salvini ha già ripetutamente chiesto, con piena ragione, le dimissioni del ministro. Critiche ed attacchi che hanno scatenato la reazione di Letta, giunto a prendere le immediate difese della Lamorgese. Tuttavia, Salvini è consapevole che sperare nelle dimissioni sarebbe inutile, dato che esse suonerebbero come ammissione degli sbagli compiuti sino ad oggi. Eventualità che glorificherebbe la linea avuta al ministero degli interni dal senatore e provocherebbe problematiche in maggioranza. Inoltre, obbligherebbe il nuovo gestore del Viminale alla discontinuità, condizione che il nostro ramo politico buonista non potrebbe accettare.

Letta è caduto nella “trappola” Lamorgese?

Anche in ragione di ciò, la partita di Salvini pare essere un’altra. Quella di scaricare la responsabilità dei futuri sbagli della Lamorgese sul segretario del Pd, che potrebbe essere perfettamente caduto nella “trappola”. Letta dovrebbe chiedersi per quale ragione sia stato l’unico a remare apertamente in favore della Lamorgese. Anche da parte di coloro che condividono una linea politica morbida su immigrazione e servizio d’ordine sociale non si sono uditi segnali di vicinanza. Anzi, mai come in questa occasione è stato il silenzio tombale a risultare piuttosto pesante. Ma si sa, Letta è un politico educato e cordiale quanto ingenuo: la sua solitaria difesa del prefetto non potrà che avvantaggiare chi ha intenzione di abbatterne la figura, in particolar modo Salvini e Renzi.

Tommaso Alessandro De Filippo

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati