Roma, 23 set — Sui due anni di gestione del Covid in Italia occorre istituire una commissione d’inchiesta perché «manca la verità: le menzogne della propaganda sono ormai sotto gli occhi di tutti»: ne è convinto il prof. Giovanni Frajese, medico endocrinologo e professore associato di Scienze mediche tecniche applicate. Frajese, candidato con Italexit alle politiche del 25 settembre, è una delle voci più seguite — assieme al dottor Stramezzi (anch’egli candidato con il partito di Paragone) — del fronte medico contrario all’obbligo vaccinale e fortemente critico sulla gestione della pandemia, in questo differenziandosi dalla narrazione di Cts e virologi televisivi, tanto da aver pagato professionalmente la propria contrarietà al ricatto del green pass.
Frajese: riprendersi la verità è riprendersi la libertà negata
«La verità dei dati scientifici innanzitutto non può essere concepita una monolitica verità calata dall’alto. In questi due anni è stata compiuta una vera e propria critica alla ragione e una demonizzazione di chi, pur avendo dati a disposizione contestava la narrazione dominante». Secondo Frajese questo è segno della presenza di «una dittatura subdola. Riprendersi la verità» con una commissione d’inchiesta che stabilisca responsabilità, errori e mancanze di chi ha gestito il Covid «significa riprendersi la libertà che ci è stata tolta dal lockdown, dal distanziamento, dall’imposizione del green pass, dalla frattura sociale creata dalla distanza tra la politica e il popolo».
Accadrà di nuovo?
Il timore che si ripetano gli stessi orrori che abbiamo vissuto l’inverno e la primavera scorsa con il green pass è fondato? Secondo Frajese è una possibilità. «Con l’inverno i casi di positività al Covid torneranno a salire, torneremo ad avere 100mila casi al giorno. Come lo affronteremo non è una questione scientifica ma politica: se saremo governati da forze che vorranno portare avanti le politiche dei governi Conte e Draghi sarà la “mazzata” finale per gli italiani», preconizza il professore. «Avremo una congiuntura tra virus, problemi economici, energetici e il rischio di una guerra che potrebbe soffiare molto più vicino di quanto crediamo».
E conclude: «Se da un lato sono molto preoccupato, dall’altro penso che in questi ultimi due anni in molte persone è cresciuta una consapevolezza che ha permesso loro di aprire gli occhini e farsi un’idea a prescindere di quello che veniva loro raccontato. Se riusciremo a testimoniare questa verità allora sarà possibile uscirne insieme come popolo».
Cristina Gauri
Intervista di Valerio Benedetti
2 comments
Più che altro visto che i fatti si sono svolti in Roma servirebbe che l’Eccellentissima Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma aprisse un fascicolo.
Purtroppo più di una volta si sono avute conferme che la Magistratura non pare molto super partes, pare in maggioranza Magistratura Democratica e i guasti fatti alla società dai “Democratici” sono sotto gli occhi di tutti.
Credo che le speranze di Frajese verranno disattese.
[…] la narrazione dominante”. Secondo Frajese – le cui parole sono state riprese anche da Il Primato Nazionale – questo è segno della presenza di “una dittatura subdola”. (Continua a leggere […]