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Giorgetti: “No alla proroga dello stato di emergenza”. Lega in pressing contro il green pass

by Adolfo Spezzaferro
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Roma, 22 feb – Prosegue il pressing della Lega: lo stato di emergenza non va prorogato oltre il 31 marzo – ora lo dice anche il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. Il leader del Carroccio governista dunque è in linea con Matteo Salvini, che chiede l’eliminazione delle restrizioni, a partire dal green pass. Ieri anche Silvio Berlusconi ha annunciato che Forza Italia presenterà una tabella di marcia per una “graduale dismissione del green pass”. Il centrodestra di governo, con i dovuti distinguo – ieri FI non ha fatto passare l’emendamento per cancellare il green pass -, è in pressing sul premier Mario Draghi. E il ministro della Salute Roberto Speranza, che vorrebbe mantenere il green pass ancora a lungo, è sempre più isolato.

Giorgetti: “Non ci sono le condizioni sanitarie né costituzionali per prorogare lo stato di emergenza”

“Lo stato di emergenza è eccezionale, un’ulteriore proroga richiederebbe una situazione eccezionalissima che francamente non vedo. Non ci sono né le condizioni sanitarie né costituzionali per una ipotesi di questo genere“, spiega Giorgetti. La posizione della Lega è chiara. “Se nei prossimi 40 giorni la situazione migliora, si supera lo stato d’emergenza e dal nostro punto di vista si superano anche tante restrizioni. Riparliamone il 21 marzo, quando mancheranno pochi giorni. Oggi mi sembra che la situazione sia fortunatamente sotto controllo”. Così Salvini ai microfoni di 24 Mattino su Radio 24. “Se tra 40 giorni arriviamo con gli ospedali vuoti, gli italiani iper vaccinati, i bimbi tranquilli a scuola non si vede perché complicare la vita a chi lavora“, fa presente il leader del Carroccio.

Garavaglia: “Fondamentale allentare le restrizioni il prima possibile”

“L’allentamento delle restrizioni, prima possibile, è fondamentale. Dobbiamo fare quel che fanno gli altri Paesi. Se noi non lo facciamo, penalizziamo gli operatori e tutto il Paese, che poi paga le tasse per pagare i sostegni”. A farlo presente è il ministro leghista del Turismo Massimo Garavaglia, accogliendo l’appello degli operatori del settore. Obiettivo: allentare le restrizioni per Pasqua. “Hanno perfettamente ragione. Il tema cardine della ripresa del settore turistico è proprio la programmazione. Per poter riempire i nostri alberghi a Pasqua, dobbiamo avere le stesse regole che hanno gli altri Paesi europei, altrimenti il rischio che una famiglia invece di venire in Italia vada altrove è molto alto. Invece di sussidiare un settore, dobbiamo consentirgli di tornare ad operare liberamente”, spiega Garavaglia.

Lega in pressing per eliminare il green pass, Speranza sempre più isolato

L’emendamento per l’eliminazione del green pass votato ieri in commissione Affari sociali alla Camera dalla Lega con l’opposizione è un chiaro messaggio a Draghi. Forza Italia si è astenuta: anche questo è un messaggio per il premier. Lo stato di emergenza non può e non deve essere rinnovato dopo il 31 marzo. Non è escluso che su questa linea si schiererà anche il M5S (che cerca disperatamente di recuperare consensi in vista delle elezioni del 2023). Con Speranza resterebbe schierato il Pd e chi è alla sua sinistra. Una situazione sconveniente innanzitutto per Draghi, che vuole una maggioranza di governo la più ampia possibile.

Adolfo Spezzaferro

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mario1232016 22 Febbraio 2022 - 1:59

Come ho già detto, non ci vuole niente a fingere di andare contro il GP quando hai il 95% fra vaccinati e guariti e vai verso l’estate. Durante l’anno, quando serviva ai loro piani, il partito di Salvini li ha appoggiati tutti i GP e per settembre hanno già finanziato le nuove dosi, non hanno detto che non lo richiederanno perché pensano che sia uno strumento utile per convincere(obbligare) a vaccinarsi e arrivare di nuovo al 90% che hanno fissato come “requisito ” per le aperture. Questo vale anche per le virostar che ora dicono di toglierlo non per difendere i non vaccinati ma per mandare le pecore a spendere d’estate e rimpolpare l’economia estiva che è basata sul turismo, dopo che le hanno discriminate per un anno.
Che faccia tosta! 🙂
Era tutto in programma. Non bisogna farsi fregare 🙂 Salvini ha come alleato Forza Italia che ha chiesto in parlamento tramite Dal Mas l’esclusione dal SSN dei non vaccinati che non obbediscono all’obbligo vaccinale. Più fregatura di così. Idem Bassetti che ha chiesto di essere decisi e far rispettare l’obbligo proprio in questi giorni. I finti aperturisti sono bravi a prendere in giro i polli. È il mio parere
P.s: allego sempre un link a sostegno di quanto sostenuto, eccone uno su Dal Mas.
https://telequattro.medianordest.it/11781/dal-mas-forza-italia-contro-i-no-vax-fuori-dal-servizio-sanitario-nazionale/

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