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Kiev contro Berlusconi: “Baratta la reputazione dell’Italia con la sua amicizia con Putin”. E a difenderlo ci pensa Vauro

by Michele Iozzino
10 comments
Berlusconi

Roma, 13 feb – Si accende il dibattito intorno alle parole di Berlusconi su Zelensky e arriva la risposta piccata del governo di Kiev, il quale non ha affatto gradito l’intervento del Cavaliere e lo accusa di sudditanza nei confronti di Putin.

La replica di Kiev alle parole di Berlusconi

Nella giornata di ieri, Berlusconi aveva affermato: “Io a parlare con Zelensky, se fossi stato il presidente del Consiglio, non ci sarei mai andato”. Motivando questa presa di posizione parlando di sue responsabilità nel conflitto in corso, in particolar modo per aver alimentato le ostilità contro i separatisti: “Bastava che cessasse di attaccare le due repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto”. Per il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko, queste non sarebbero altro che “accuse insensate” e “un tentativo di baciare le mani di Putin, insanguinate fino ai gomiti”. Un’immagine che Nikolenko riprende anche dalla sua personale esperienza da diplomatico ricordando un episodio avvenuto in Libia nel 2010 con Gheddafi, quando l’allora presidente del Consiglio italiano “baciò le mani del dittatore per mostrare lealtà”. Il consigliere di Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha derubricato Berlusconi ad un “agitatore vip” il quale “baratta la reputazione dell’Italia con la sua amicizia con Putin”. Nonostante le parole di condanna verso Berlusconi, Kiev si è spesa positivamente nei riguardi del governo italiano, con lo stesso Nikolenko che ha dichiarato: “Apprezziamo invece molto la pronta risposta di Meloni, che ha riaffermato l’incrollabile sostegno all’Ucraina”.

L’improbabile difesa di Vauro

Se la dura reazione ucraina dopo l’uscita di Berlusconi non sorprende nessuno, più inaspettato è vedere chi ha preso le difese di quest’ultimo. Intervenendo a Non è l’arena su La 7 , un anti-berlusconiano doc come Vauro ha commentato così la questione: “Se fosse qui Silvio Berlusconi, io bacerei in bocca Silvio Berlusconi”. Il vignettista ha poi spiegato: “Ha detto una sacrosanta verità, non so per quale motivo, se per i suoi affari con Putin… Ha detto che c’è un invasore, sicuramente, cattivissimo, ma che c’è anche un pupazzo presidente che sta facendo massacrare il suo popolo per l’interesse degli Stati Uniti e noi gli andiamo dietro”.

Michele Iozzino

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10 comments

Evar 13 Febbraio 2023 - 6:37

Il pupazzo è Vauro, l’Ucraina al momento è con Zelenky su cui all’estero non contava nessuno, quattro vecchi carri sovietici in dono (più per liberarsene a costo zero che per convinzione, carità pelosa); poi hanno visto che resisteva e hanno iniziato ad aiutarlo sul serio. Cerchiamo di scusare noi italioti il popolo ucraino se non hanno eletto subito un badogliano calabraghe.

Sul Cav Pompetta che dire… Gheddafi, Putin, Nazarbay, più stronzi erano e più gli piacevano…

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fc 13 Febbraio 2023 - 8:06

Mi dispiace dovertelo ribadire ma su Zelensky e i potenti satrapi che lo hanno posto come testa di legno, non ostinarti… non sai nulla o poco di cosa e come è accaduto lì. Il destino mi ha portato da quelle parti, ho visto lo schifo strumentalizzante i pochi veri patrioti (non ti ricorda nulla?), ho visto il popolo posto sempre più fuori gioco, ho visto il capitalismo saccheggiatore e perciò violento, ingiusto, appropriatore, divisivo… Porcate a quel livello nella Russia di Putin non ci sono. Non a caso in Russia emigrati dalla Moldavia e dalla Ucraina sono la maggioranza…, secondo tè da cosa son dovuti scappare… in Russia? Evar, Evar…

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Primula Nera 13 Febbraio 2023 - 8:34

Berlusconi sta avendo un’evoluzione inaspettata in questi ultimi anni. In questo momento è l’unico leader di partito che ha detto la sacrosanta verità(ha ragione Vauro !) ; in questa guerra stiamo agendo contro i nostri stessi interessi, per andare a rimorchio di Biden e dei suoi scagnozzi.
Quanto agli armamenti dell’Ucraina ,la Merkel ha ammesso che gli accordi di Minsk furono solo un inganno (contro la Russia )per dare il tempo di rifornire di armi gli Ucraini.
Il peccato originale rimane sempre la “rivoluzione colorata”(abilmente preparata dall’Occidente…) del 2014 che abbatté il presidente Yanukovich ,filo russo e democraticamente eletto, per portare al potere i facchini degli Ameri-cani….

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brutta ciao 14 Febbraio 2023 - 8:13

Venditori di patrie altrui come spuntano oggi ad est fanno addirittura rimpiangere i “ns” stronzi.

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Evar 15 Febbraio 2023 - 7:05

Bravo Crucio, vedo che sei arrivato con la claque.

Sì certo, la corruzione non esiste in Russia… un popolo depredato dagli oligarchi che razzia nelle case ucraine pure il cibo nei frigoriferi… ma dinne un’altra va…

Il capitalismo saccheggiatore… porcate a quel livello nella Russia di Putin non ci sono… certo, la svendita taroccata a parenti, amici, ed amici degli amici è già stata fatta dal corrotto ubriacone Eltsin, a cui il mafioso tuo amicone ha regalato una legge che impedisce di incriminarlo. La Russia è in mano a criminali di merda, poche balle.

E poi occorre esser gallina per saper giudicare un uovo? Sei stato là e credi di sapere tutto? Beh, pure io frequentavo negli anni 80 la Yugoslavia ogni santa estate, parlavo spesso coi locali, ma non ho certo più competenze per dibattere su quel che è successo.

Ma non avrai mica fatto un corso accelerato online di cazzate russofile tenuto dal mentecatto dei tombini a livello che girava tronfio e pettoruto con la maglietta RUSSIA in bella evidenza ?

Ah, e poi, per quel clone su Barbadillo, forse qualcuno era troppo preso a trollare su Giornalettismo nel 91 (e mica solo contro gli lgbt, avrei un file di dimensioni notevoli sull’argomento, ad es. la curiosa invasione degli ultracorpi negazionisti) per ricordare che in Libia siamo intervenuti eccome, insieme a mezzo mondo.

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Evar 15 Febbraio 2023 - 7:09

EC —- Nel 2011, non nel 91

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Primula Nera 16 Febbraio 2023 - 12:11

Bah Evar, sicuramente è (molto) curioso che tu conosca siti dove mi è capitato di commentare (Barbadillo, Giornalettismo, etc) con tuoi conseguenti sottintesi, allusioni, etc. L’unica cosa che mi chiedo è : se tu veramente conoscessi il mio indirizzo Ip , come potresti fare errori così marchiani ? Su Giornalettismo ho cominciare a commentare ben dopo il 2011 ; inoltre non ho mai (repeat mai !) scritto nulla di negazionista sull’olocausto, etc.
Rimane sicuramente inquietante che tu sappia determinate cose. Però i files (ne hai tempo da perdere ; stai preparando le liste di proscrizione? le aggressioni stile “hammer gang”?) preparali bene, senza gettare fango a vanvera…
Certo , nel 2011 Berlusconi ha dato l’ok per far bombardare la Libia, per quanto, credo, non fosse troppo entusiasta di ciò. E ha fatto male ! Come sta facendo male la Meloni a dare armi all’Ucraina adesso ! E come fece male il governo D’Alema nel 1999 a far bombardare la Serbia ! Rimane sempre il problema di quanta sovranità abbia il nostro Paese (temo poco o nulla) per ribellarsi(l’ultimo fu Craxi…) . Ciao Evar, tanti cari saluti….

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Primula Nera 16 Febbraio 2023 - 12:16

Ah Evar, dimenticavo la cosa più importante ; in tutto questo, noto che non mi hai risposto minimamente nel merito, rispetto al primo commento che avevo lasciato(quello del 13 febbraio). Mancanza di (veri) argomenti…?

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fc 16 Febbraio 2023 - 5:20

La corruzione ci sarà sempre, contraddittorio Evar, come la prostituzione, il tradimento, ecc.ecc.
Putin non è Eltsin e lo ha dimostrato sbrogliando alla bene e meglio la matassa Cecenia lasciatagli in eredità, una terribile eredità (ma a tè ed ai tuoi amiconi stellari sembra che interessi ed interessava solo la Georgia e l’ Ucraina).
Meno accetta (ghigliottina) e più equilibrio sotto il crucio e la delizia che preferisci!

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fabio crociato 16 Febbraio 2023 - 12:54

A Brutta Ciao: è talmente vero quello che tu dici che manco più lo nascondono.
In Moldavia una certa Maia Sandu, indottrinata Usa, è diventata presidente di Stato con elezioni più che dubbie (pure secondo i ns. canoni), e con cittadinanza rumena (alla faccia della Moldavia vera e propria e della stessa Romania originaria).

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