Roma, 5 set – “Più vaccinati o in autunno ci saranno nuove chiusure“: è la minaccia di Roberto Speranza. Nel pieno della discussione nella maggioranza sull’estensione dell’obbligo del green pass e sulla possibilità di ricorrere all’obbligo vaccinale – che vede il no della Lega -, il ministro della Salute torna ad agitare lo spettro del lockdown. Obiettivo: costringere con le cattive (green pass) o con le cattive (obbligo vaccinale) gli italiani a farsi il vaccino. Non a caso, chiarisce l’esponente di LeU, il governo non intende garantire tamponi gratuiti, perché, di gratis c’è già il vaccino. La linea è chiarissima.

La minaccia di Speranza: “Più vaccinati o in autunno ci saranno nuove chiusure”

“Il vaccino è lo strumento per evitare nuove misure restrittive”. In una intervista al Corriere, Speranza torna alla carica minacciando nuove chiusure se gli italiani che ancora non l’hanno fatto non correranno a vaccinarsi. dei rischi di nuove chiusure in autunno se non aumenterà il numero di vaccinati in Italia. E sull’obbligo vaccinale spiega: “Non è una scelta già determinata e certa, ma uno strumento che abbiamo e se necessario andrà attuato senza paura”. Si valuterà il quadro epidemiologico e dalle ospedalizzazioni – chiarisce Speranza – con particolare riferimento a terapie intensive e decessi. Dati che verranno incrociati con la percentuale di vaccinati. “Potremmo trovarci in difficoltà anche con più del 90% di vaccinati, o al contrario non avere bisogno dell’obbligo pur senza raggiungere quella quota” precisa il ministro.

“Il virus esiste ancora, è forte e circola”

Speranza non perde il vizio di fare allarmismo. “Il virus esiste ancora, è forte e circola – afferma convinto -. O rafforziamo ancora la campagna vaccinale, o siamo costretti a immaginare che a un certo punto bisognerà usare le misure del passato“. E sulla ferale possibilità di tornare al lockdown e alle chiusure ribadisce: “In pandemia la coperta rischia di essere corta, o la tiriamo con forza dalla parte dei vaccini o dovremo immaginare nuove chiusure”. In caso la minaccia non bastasse, il ministro ricorda che c’è sempre l’obbligo vaccinale a portata di mano. “Se la difesa del diritto alla salute e la necessità di evitare nuove privazioni della libertà ci dovessero portare a questa soluzione – spiega il ministro -, certo non ci spaventeremo e non ci fermeremo“. Insomma, meglio l’obbligo che il lockdown, anticipa.

“Obbligo vaccinale anche senza ok Ema”

Certo, ammette Speranza, l’ok dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, “renderebbe tutto più facile, ma i vaccini sono già sicuri e quindi si può fare anche senza, come è stato per il personale sanitario. Un governo ha sempre un margine di scelta”. I tempi? “Si valuterà col passare delle settimane“, chiarisce.

Certo è che se davvero il governo dovesse optare per l’obbligo vaccinale, i tempi per l’iter della legge in Parlamento rischierebbero di far slittare l’approvazione quando ormai tale obbligo sarebbe totalmente inutile. Sì, perché con l’immunità di gregge alle porte, mettere l’obbligo vaccinale – unico caso in Europa – sarebbe un’odiosa imposizione senza alcuna utilità.

Adolfo Spezzaferro

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8 Commenti

  1. In una Repubblica Parlamentare con bicameralismo perfetto un Governo è soggetto all’approvazione immediata da parte del Parlamento, pena la nullità degli atti emessi.
    Se uno senza speranza è ignorante come #Speranza sogna la Repubblica Presidenziale gli suggerisco di trasferirsi in Francia o Germania.
    Gli Italiani gli saranno per sempre riconoscenti.

  2. Lo scopo è solo quello di acquistare più vaccini possibili, per sempre. Sarei contento se ci fosse modo di tracciare i versamenti in criptovalute a favore di un certo numero di politici. Ci sarebbe da ridere.

  3. Non possiamo offendere questi individui, ma sé c’è una giustizia divina, dovrà prima o poi rendere conto di quello che ha fatto agli italiani.

  4. L’anno scorso, di questi giorni, i decessi per Covid-19 erano un quinto di quelli di oggi.
    I vaccini non sono serviti.
    Anzi hanno aggravato la situazione.
    Il ministro della sanità dovrebbe prendere atto e dimettersi.

  5. Quello di Chiamamijena è un commento da non sottovalutare per niente; sarebbe interessante chiedere spiegazioni anche a certe prostitute della finanza oggi in auge in Italia, tanto che almeno imparino a stare zitte e a non mettersi in vergognosa mostra. Oppure, nel malaugurato caso, ci risponderanno che sono solo “uscite” ed “entrate” da ludopatia?! Che si applichino determinate normative anti-riciclaggio non solo dentro le banche, ma anche per le banche private di qualsiasi genere!

  6. Sei troppo tassativo. In un sacco di posti la sim è ancora anonima e ottenibile con documenti falsi. Stai certo che i bitcoin dei non boccaloni sono tutelati e convertibili; fin tanto che interessa, ovviamente.

  7. Io l’avevo la SIM anonima la famosa SIM Svizzera ma il Caso Gelli (usavano SIM Svizzere anonime) e la conseguente ingerenza dello Stato Italiano ha costretto la Svizzera a togliere l’anonimato e la mia scheda è stata bloccata
    https://images.plurk.com/5jaJeq0SaOwJDRxqVdsR9W.jpg

    La tengo per ricordo ma caleranno sempre più le possibilità di anonimato perché i soldi li vogliono tutti loro, oltre oceano.
    E per forza!
    Sono talmente al verde che anche se non lo dicono sono falliti
    https://www.blacklistednews.com/article/77962/american-national-debt-increases-and-becomes.html
    e infatti debito (anche noto come bond o obbligazioni) spazzatura non ne vuole più nessuno
    https://www.marketwatch.com/story/washington-lawmakers-want-to-bring-back-build-america-bonds-the-muni-market-isnt-buying-it-11621533281?mod=mw_latestnews

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