Roma, 13 ott – “Signora maestra, perdincibacco mi hanno rubato la merendina, ora come faccio?”. E giù frignatina da scolaretto bizzoso. Il Pd di Predappio è disperato, perché il sindaco del comune romagnolo ha negato il patrocinio a una manifestazione dell’Anpi. Per l’esattezza il primo cittadino non ha concesso il patrocinio del Comune alle manifestazioni organizzate dall’associazione per il 28 ottobre. Apriti cielo, spalancati indignazione. Come ha osato non aderire simbolicamente, con tanto di simbolo comunale assicurato, a un evento organizzato nientenpopodimeno che dai nuovi partigiani?
Il sindaco di Predappio non concede patrocinio all’Anpi. E il Pd va in tilt
“Tale atteggiamento è una grave offesa per Predappio e per i suoi cittadini. Uno schiaffo ai valori della comunità. Il sindaco dovrebbe chiedere immediatamente scusa e, visto che non rappresenta più i predappiesi, subito dopo dovrebbe dimettersi”, si legge nella nota del Pd di Predappio e del Pd di Forlì. Sì perché secondo lor signori lo decide il Pd se un sindaco rappresenta o meno i cittadini che lo hanno eletto.
Pronta la risposta del primo cittadino di Predappio: “La motivazione della scelta di non dare il patrocinio è solo per motivi logistici – ha detto il sindaco, Roberto Canali – nel 2019 abbiamo concesso il teatro e il patrocinio alla manifestazione per la Liberazione, ma un corteo in centro in un giorno lavorativo crea problemi di traffico e disagi a tutta la vallata del Rabbi. Non è una decisione politica e non è stata presa in giunta, è una decisione mia e dietro non c’è nulla di politico. La richiesta di dimissioni del Pd mi fa ridere, è un intervento fatto sul nulla”. Poi la stoccata ai dem: “Pure e sterili polemiche. E la dimostrazione arriva dalle ultime elezioni politiche. Chi semina male, raccoglie poco. Non ho bisogno di lezioni di democrazia da nessuno”.
Alessandro Della Guglia
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