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Tassa su extraprofitti, Salvini: “Serve ad aumentare stipendi”. E la sinistra non sa cosa dire

by La Redazione
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ddl Lega

Roma, 9 ago – “Economicamente e socialmente doverosa… Vogliamo confermare gli aumenti sugli stipendi e le pensioni anche per l’anno prossimo”. Così il vicepremier Matteo Salvini difende a spada tratta la tassa sugli extraprofitti delle banche. Ai microfoni di Radio anch’io su Radiouno Rai, il leader della Lega ha poi specificato: “Stiamo parlando di un settore che sta facendo miliardi e miliardi di euro di guadagni senza muovere un dito in conseguenza di scelte altrui. Mi sembra che redistribuire ai cittadini italiani che hanno più difficoltà una piccola parte di questi guadagni sia un’opera economicamente e socialmente doverosa”. E ancora: “Stiamo parlando di un settore che sta facendo miliardi e miliardi di euro di guadagni senza muovere un dito in conseguenza di scelte altrui. Mi sembra che redistribuire ai cittadini italiani che hanno più difficoltà una piccola parte di questi guadagni sia un’opera economicamente e socialmente doverosa”. 

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Salvini difende la tassa sugli extraprofitti. La sinistra non sa che pesci prendere

Una presa di posizione, quella di Salvini, senz’altro condivisibile, anche se è necessario attendere la messa a terra di questa misura per riscontrarne la reale efficacia. Parliamo in ogni caso di un provvedimento che dovrebbe, sulla carta, piacere anche alle opposizioni “di sinistra”. Fatta eccezione per il Terzo Polo, al solito in preda al dogma “liberal”. Secondo Carlo Calenda, difatti, la tassa sugli extraprofitti è “sbagliata” e “un precedente pericoloso”, perché “le tassazioni sugli extraprofitti sono legittime solo in caso di eventi straordinari, vedi energia-guerra, che falsano in modo determinante il funzionamento del mercato”.

Incredibilmente “freddo” il Partito democratico, che proprio non ce la fa a prendere una posizione netta su qualsivoglia cosa. “Molto rimane da fare. Ma piuttosto che niente, meglio piuttosto”, ha dichiarato Antonio Misiani, responsabile Sviluppo Economico, Finanze, Imprese e Infrastrutture del Pd. “Il governo accoglie la nostra proposta di un contributo di solidarietà a carico delle banche. Meglio tardi che mai. Ora, se facessero sul serio, dovrebbero ripristinare la tassazione degli extraprofitti dei player energetici, che il governo ha ridotto e il cui pagamento è stato recentemente prorogato”, ha detto l’ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando.

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