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Utero in affitto diventa proposta di legge: “In Italia norma liberticida

by Ilaria Paoletti
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incinta marocchino

Roma, 14 nov – Pressing sull’utero in affitto: dopo la finta priorità del Ddl Zan, arriva un’altra proposta di legge che va a tutelare gli interessi di pochi con il paravento delle donne malate.

Utero in affitto, la proposta di legge 

Sulla proposta di legge che vuole normare la pratica dell’utero in affitto ha lavorato la bergamasca Guia Termini, passato nelle fila del M5S (poi espulsa) in tandem con l’Associazione Luca Coscioni, nota per le sue battaglie a favore dell’eutanasia. Come ben sappiamo in Italia (per ora … ) la maternità surrogata è vietata dalla  40 del 2004. Per questo molte coppie omosessuali, o per meglio dire, quelle che se lo possono permettere, si rivolgono all’estero poiché in alcuni Paesi è legale o non espressamente vietata. Questa pratica ha permesso, ad esempio, ad una coppia omosessuale di vedere entrambi i genitori riconosciuti dalla Cassazione tramite una “scappatoia“: il bimbo, infatti, era nato negli Usa.

“Legalizzare la pratica”

“La legge 40 del 2004, con i suoi inopportuni divieti, è uno dei più grandi errori commessi dal legislatore italiano – spiega Termini – È ora di alzare la voce contro la criminalizzazione di chi ricorre alla gda. Per questo ho deciso di depositare una proposta per la legalizzazione della maternità surrogata solidale, frutto del prezioso lavoro dell’ Associazione Luca Coscioni con giuristi, esperti e associazioni insieme per le libertà civili e la salute riproduttiva”.

Ma chi sarebbero i veri beneficiari?

La proposta di legge sull’utero in affitto, maternità surrogata o gravidanza per altri che dir si voglia viene spinta senza menzionare mai chi ne usufruirebbe maggiormente, ovvero le coppie gay. La Termini si spertica a parlare di donne rese sterili dal cancro o patologie congenite, ma il suo discorso, come era inevitabile, arriva invocare “un istituto che garantisca pienamente il supremo interesse dei bambini delle famiglie omogenitoriali”. Insomma, un cavallo di Troia.

Tra i firmatari anche Fratoianni

“Questo lavoro mira a predisporre una legge finalizzata ad evitare che coppie o persone singole siano esposte ai rischi spesso connessi alle pratiche ‘low cost’ o che mettano le persone nella condizione di cercare e affidarsi a intermediari non autorizzati e con dubbia credibilità”: insomma, secondo la ex grillina, se uno va all’estero per affittare un utero attraverso mezzi e/o organizzazioni poco serie è lo Stato italiano a dover normalizzare una pratica quantomeno controversa. Tra i firmatari della prposta di legge, Doriana Sarli, Riccardo Magi, Nicola Fratoianni ed Elisa Siragusa.

La proposta Carfagna / Meloni

E pensare che Mara Carfagna e Giorgia Meloni hanno presentato alla Commissione Giustizia un articolo che vorrebbe modificare la la legge 40 del 2004 per rendere più agevole alle Procure l’agire contro chi ricorre a questo mezzo, anche quando l’intera pratica viene “sbrigata” all’estero. Poiché si parla di bambini e non di bruscolini, è logico andarci col pugno di ferro coi furbetti che mettono a rischio il benessere di un nascituro pur di bypassare le leggi italiane. Se le coppie omogenitoriali o chi per loro vogliono portare avanti una battaglia che ritengono di civiltà per il bene “collettivo” non avrebbero dovuto aggirare la legge italiana per poi sottoporre i giudici e le commissioni ad un ricatto. E usare le donne malate o sterili come paravento per favorire le coppie omossessuali  è ipocrita e violento tanto quanto la pratica dell’utero in affitto.

Ilaria Paoletti

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5 comments

Fabio Crociato 14 Aprile 2021 - 7:26

Giusto il “taglio” dato all’ articolo… Quello che forse può sorprendere è l’ assoluta cecità sulla qualità dell’ utero in affitto (tristemente alias camera-laboratorio del lavoro), e sulla procedura; cecità proprio da coloro che sono razionali, progressisti, pro-scienza e non sanno che se sono nati “menomati” è responsabilità anche di una gestazione non propriamente sana. Non è questione solo di geni ma anche di qualcosa che è anch’ esso misterioso (!) e risponde al nome di micro/macro ambiente naturale. Ma la sinergia evidentemente è un termine a loro sconosciuto.

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jenablindata 14 Aprile 2021 - 11:32

” pensare che Mara Carfagna e Giorgia Meloni hanno presentato alla Commissione Giustizia un articolo che vorrebbe modificare la la legge 40 del 2004 per rendere più agevole alle Procure l’agire contro chi ricorre a questo mezzo, anche quando l’intera pratica viene “sbrigata” all’estero”

io sono elettore di FDI,
ed ero anche estimatore della meloni,almeno fino a quando ho sentito di questa legge.
alla fine,una donna è sempre una donna,eh?
e non riesce MAI ad essere equilibrata,quando si parla di diritti maschili o femminili:
chi sa perchè….
la meloni e la carfagna non sono mai state d’accordo SU NIENTE,
TRANNE che nel mettere altre leggi che danneggino gli uomini,come questa.

nel particolare,io sono etero e single…
dopo un certo numero di relazioni giovanili e tre convivenze tra i venticinque e i trentotto anni,
tutte e tre finite (per decisione della mia compagna) quando abbiamo cominciato a parlare di metter su famiglia ed avere dei figli:
sono finite espressamente per il mio sempre più convinto rifiuto a sposarmi,con le leggi che abbiamo in tutto il mondo occidentale.
dalla legge cirinnà in avanti,ho chiuso anche con le convivenze,visti i pregressi…
ma nonostante tutto,NON voglio rimanere solo,
e desidero dei figli:
infatti sto valutando ovulo anonimo e gpa,in alcuni paesi esteri…
e non vorrei dover emigrare per avere garantito ANCHE IO, il mio diritto riproduttivo.

quindi in questo caso sono più che d’accordo con questa proposta di legge,
che porterà un pò di libertà nell’unica questione che conta:
quella riproduttiva.
poi ne usufruiranno gay e lesbiche?
affari loro.
quello che conta davvero,è che finalmente anche gente come me,che ne ha abbastanza di compromessi con l’altra metà del cielo,non dovrà più mettersi obbligatoriamente un cappio al collo,
pur di non svanire nel silenzio della notte.


PS: per tutte le anime belle che approvano quanto scritto sotto:

“Poiché si parla di bambini e non di bruscolini, è logico andarci col pugno di ferro coi furbetti che mettono a rischio il benessere di un nascituro pur di bypassare le leggi italiane. Se le coppie omogenitoriali o chi per loro vogliono portare avanti una battaglia che ritengono di civiltà per il bene “collettivo” non avrebbero dovuto aggirare la legge italiana per poi sottoporre i giudici e le commissioni ad un ricatto. E usare le donne malate o sterili come paravento per favorire le coppie omossessuali è ipocrita e violento tanto quanto la pratica dell’utero in affitto”

vi faccio notare che
1) NON SONO AFFARI VOSTRI.
…e nemmeno dello stato,quello che facciamo con i
NOSTRI,ORGANI RIPRODUTTIVI.
è un potere che NON AMMETTO nè vi riconosco.

2)
PRIMA di fare le “vergini dai candidi manti” tutte\i scandalizzati,
avreste dovuto combattere con le unghie e con i denti (fino ad arrivare al sangue)
per impedire che fosse legalizzato l’aborto,nel nostro paese:
l’egoismo di potersi “liberare del problema”
come continuano a chiamarlo nazifem e simili,ci è costato sei milioni di persone,
da quando è stato legalizzato ad adesso.
SEI MILIONI DI BAMBINI…che non ci sono, chiaro?
e voi cianciate di “furbetti che mettono a rischi il benessere del nascituro”?
ma vivete sul mio stesso pianeta o cosa?
ma non vi rendete conto che state delirando?
(per non parlare del fatto che se uno ricorre alla gpa
la motivazione a diventare genitore….e i soldi per garantire una vita decente al bambino,non gli mancano:
omosessuale o etero che sia)

3)non avrebbero dovuto aggirare le leggi italiane?
what?
se una legge è sbagliata,è sbagliata:e se è sbagliata NON va seguita,punto:
se qui in italia sono costantemente prostrati verso santa madre chiesa
(solo quando comoda a loro,altrimenti no:si è visto con le leggi sul divorzio e l’aborto)
e aloro quella legge va bene così,sono affari loro.
ma uno che non la pensa in quel modo FA BENE, a tutelare se stesso..
anche perchè se aspetta che lo stato prenda coscienza del problema sta fresco:
avrà dei figli da ultranovantenne,o mai.

e infine….
a me NON frega una cippa delle coppie omosessuali.
ci sono fior di eterosessuali come me,che prenderebbero quella strada senza il minimo ripensamento,
visto come sta andando la famiglia tradizionale oggi.
(molti lo stanno gia facendo,come mi è stato confermato dalla direzione della clinica a cui mi sono rivolto)
ma comunque…
CHIUNQUE faccia questa scelta,
(omo o etero che sia)
è lo stesso un milione di volte meglio di una donna che abortisce.

però nessuno MAI mette in dubbio il diritto di una donna di abortire,vero?
allora perchè pretendete di impedire ad un single…
uomo o donna che sia, (e di qualsiasi sponda sia)
di poter avere dei figli?

MA QUANTO SCHIFO FATE?

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Fabio Crociato 16 Aprile 2021 - 1:13

Senti JB, non ti è mai sorto il dubbio che l’ anima gemella ed i figli sani si trovano ad una età ben più
giovane della tua e che forse tu, pure incolpevolmente, non hai fatto, o potuto fare in tal senso? E non solo tu. Ti potrà sembrare strano ma su questo c’entra parecchio la politica e la politica economica.
E ancora, “non voglio rimanere solo”! Ti pare una espressione consona o piuttosto una forma di egoismo
da inferiore?
Se ti rivolgi alla “camera del lavoro” pensa che forse la tua sconfitta si ripercuoterà anche sul futuro essere.
Ritengo che chi scriva qui o legga qui cerchi anche un primato personale in sintonia con gli altri e, se non lo ottiene ciò non rappresenta una sconfitta ma la impossibilità reale di farcela; il che non permette nessuna scappatoia amorale e ben poco etica! Esiste anche (!) il Fato, JB, non solo al gratta e vinci. Non sempre chi cerca trova, sarebbe troppo “bello”. Sursum Corda.

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SergioM 15 Aprile 2021 - 3:46

Se va avanti così , alcuni saranno costretti a vendere gli organi per mangiare ……. come in india …..
Spero che , prima di allora , il popolo metta sulle picche le teste di chi dice
sono solo lavoretti
ohi , non muore nessuno di fame in italia

L’ utero in affitto è la SCHIFOSISSIMA pratica voluta da ricchi stronzi ,
come il TRAFFICO DI ORGANI da vivo(povero) a vivo(ricco) .

Esiste l’istituto dell’ adozione se non puoi avere figli , e ci sono tanti
bimbi che cercano un padre ed una madre .

Ah , già , che sciocco , la cosa serve per i sodomiti !
Si comprino un cane o un gatto …… e non ci rompano i
coglioni !

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jenablindata 15 Aprile 2021 - 2:38

@SergioM:
non è solo voluto da ricchi stronzi,come dici tu:
e nemmeno soltanto dai sodomiti….
è voluto ANCHE da tantissimi uomini che come me,dopo varie esperienze fortemente
deludenti con
l’altra metà del cielo,hanno deciso di tirare i remi in barca e ritirarsi dal mercato femminile:
quel mercato in cui solo le donne hanno tutti i poteri di decidere
se sei papabile oppure no,se ti riproduci oppure no,
SE UN BAMBINO NASCE OPPURE NO,
a loro insindacabile giudizio.
SOLO LORO,hanno tutti i diritti riproduttivi,
per noi uomini non c’è rimasto niente,nemmeno il potere di rifiutare una paternità imposta
ad esclusiva volontà della madre.
(nemmeno quando non è ancora in essere,come dalla recente sentenza riguardo l’impianto degli ovuli fecondati tra due che nel frattempo si erano separati male)

ergo,se ti fa schifo questo stato di cose,e creperesti pur di non incaprettarti
come una povera cosa nelle mani della madre (perchè questo impongono le leggi:matrimonio o convivenza che sia,dopo la legge cirinnà è uguale)
tu un figlio non lo avrai mai,
se guardi quello che vogliono lo stato e le donne.

non mi sta bene.
io seguo la MIA ragione,che non ammette altre leggi che quelle che mi son dato,e
che è temperata solo dalla mia coscienza:
quindi qualsiasi questione in merito è esclusivamente MIA e della controparte femminile
con cui farò la GPA se la farò:

ma voglio proprio vedere chi sarà il PAZZO SUICIDA che cercherà davvero di impedirmelo,
se prenderò quella decisione….
perchè il bello delle picche,è che sostengono le teste di chiunque:
comprese le vostre.

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