Roma, 26 lug – Giorgia Meloni apre la polemica nel centrodestra, come riporta anche l’Ansa, e approfondisce le divisioni di una coalizione che non riesce a trovare la sua dimensione.
Meloni, il centrodestra e l’incredibile polemica sul premier
Tutto nasce dalla strana “proposta” circolata nei giorni scorsi e sostenuta anche da Silvio Berlusconi, di far indicare il premier agli eletti dei partiti, il che ha fatto sobbalzare sia la Meloni che FdI, attualmente secondo tutti i sondaggi indiscutibilmente la prima formazione, per numero di voti, del centrodestra. Ed è la stessa Giorgia Meloni ad accendere ulteriormente il fuoco, precisando agli alleati l’intenzione di rispettare le regole che si sono sempre applicate: “Senza accordo sulla premiership l’alleanza per governare insieme è inutile. Confido che si vorranno confermare, anche per ragioni di tempo, regole che nel centrodestra hanno sempre funzionato, che noi abbiamo sempre rispettato e che non si capisce per quale ragione dovrebbero cambiare oggi”. Matteo Salvini, dal canto suo, cerca di spegnerlo, il fuoco, e viene incontro al leader di FdI: “Lasciamo a sinistra divisioni e litigi. Chi avrà un voto in più avrà l’onore e l’onere di indicare il premier. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a ragionare con gli alleati sul programma di governo partendo da tasse, lavoro, immigrazione e ambiente”.
Tajani: “Prima vinciamo, poi vediamo chi alza la coppa”
In teoria, non ci sarebbe nulla di cui discutere. Ma a dispetto di ciò che ribadisce la Meloni per il centrodestra, e dalla Lega che appoggia, da Forza Italia continuano ad arrivare messaggi ambigui. Il coordinatore di Fi Antonio Tajani, nel corso della trasmissione Agorà su Rai3, ha infatti dichiarato: “Prima vinciamo la partita e poi vedremo chi alzerà la coppa”. Poi ha aggiunto: “Noi non abbiamo preclusioni nei confronti di alcuno, spero che altri non ne abbiano nei nostri”.
Alberto Celletti